La sentenza riguarda il processo in abbreviato, nato dall'operazione "Delirio" del 2018, contro i clan di Porta Nuova e Resuttana. I giudici hanno anche concesso degli sconti di pena a 7 imputati
Il bomber salentino sta scontando una condanna definitiva a tre anni e mezzo per estorsione aggravata dal metodo mafioso. E' recluso dal 24 novembre, quando si era costituito nel carcere di Rovigo. Il suo avvocato: "Non gode di alcun privilegio, sa che molti fuori lo sostengono e questo non può che fargli piacere"
In una lunga lettera, il fratello del giudice ucciso dalla mafia attacca il leader di Forza Italia: "Fino a ieri era impensabile. Ma forse mi sbaglio. Ci meritiamo una persona condannata in via definitiva per frode fiscale, adusa alla corruzione e indagata per accuse gravissime come quella di strage in concorso con Cosa nostra"
Il brano, scritto dalla cantautrice palermitana Claudia Sala, è stato presentato nel corso della cerimonia commemorativa che si è svolta nell'atrio della caserma Boris Giuliano. Il ricordo del sindaco Orlando: "Ha dato il suo contributo per liberare Palermo e la Sicilia dalla mafia"
La Cassazione ha dato ragione a Sandro, figlio del "barone di San Lorenzo", al quale il carcere di L'Aquila aveva vietato il passaggio di oggetti con la bambina di 12 anni ritenendolo pericoloso
Era la mattina dell'11 gennaio 1979, 43 anni fa esatti: la mafia eliminava il sottufficiale della polizia sotto casa, in piazzale Tenente Anelli. Oggi Orlando lo ha ricordato: "Era un eroe solitario. Su questo delitto sono ancora troppi i buchi neri, continuiamo a chiedere verità e giustizia"
Il figlio del collaboratore di giustizia Santino venne assassinato l'11 gennaio 1996. Nel giorno del ventiseiesimo anniversario dell'omicidio, una serie di iniziative in memoria del ragazzo
La Cassazione ha respinto il ricorso del collaboratore di giustizia che nel 2019 si era autoaccusato dell'eliminazione di Giuseppe Lo Baido e di Giuseppe Cusumano, risalenti al 2007 e al 2011. Dovrà scontare 10 anni di carcere, inflitti con il rito abbreviato
Su La7 la lunga chiacchierata captata dalle telecamere tra il boss e un detenuto in carcere. Il capomafia rivendica le morti nelle stragi: "Sono scoparsi tutti, pezzi pezzi li hanno recuperati. Minchia potenza, bomba. Quando i ragazzi studieranno a scuola questa cosa diranno: 'ma chi era sto ingegnere potentoso?'
Domani sera su La7 lo speciale sul capo dei capi di Corleone. Giletti: "Con questo documentario il quadro è più completo. Perché sono i mafiosi che parlano, gli uomini più vicini a lui"
Il tribunale ha scagionato Antonio Cusumano, che era finito in carcere ad aprile del 2015 ed era però quasi subito tornato libero. In aula uno dei testimoni ha negato di aver ricevuto richieste estorsive e l'altro si sarebbe contraddetto su diversi punti. La Procura aveva chiesto una condanna a 12 anni
I retroscena del blitz "Brevis 2". Giuseppe Calvaruso si sarebbe impossessato dell'immobile di via Altofonte, poi sanato dal Comune, con pressioni e atti illeciti. I soldi della droga sarebbero finiti nella cassa del clan e distribuiti ai detenuti: "Mille euro a colloquio glieli devo dare". Ma qualcuno avrebbe fatto la cresta intascando 150 mila euro "fuori sistema"
I due, che sono stati processati con l'abbreviato, erano stati arrestati nel blitz "Octopus" dei carabinieri, a settembre del 2019. Secondo la Procura, il mafioso avrebbe imposto l'assunzione del parente al "Reloj". Per altri imputati è in corso il dibattimento
I retroscena del blitz "Breccia" che è nato dalle denunce di Giorgio Girgenti, 50 anni, di Prizzi, a sua volta indagato per truffa. Dal 2010 sarebbe stato schiacciato dai debiti e dalle richieste dei mafiosi. Tra i suoi presunti taglieggiatori anche l'ex direttore di sala del Teatro Massimo
Le intercettazioni nell'ambito dell'indagine che oggi ha portato a sette arresti per usura ed estorsioni (tentate e consumate) aggravate dal metodo mafioso: colpito il clan di Santa Maria Gesù e quello di Monreale. In azione il Ros dei carabinieri
Dalla prime ore di questa mattina carabinieri in azione: l'operazione è stata denominata "Breccia". Tra le accuse usura ed estorsioni. Le indagini sono coordinate dalla Dda di Palermo
Il processo in abbreviato è nato dall'operazione "Teneo" dei carabinieri di giugno dell'anno scorso. Inflitti 14 anni e 4 mesi al boss Giulio Caporrimo e 20 anni (in continuazione) al suo presunto successore, Nunzio Serio
Nello stralcio in abbreviato nato dall'inchiesta "Octopus", la Procura ha invocato 8 anni per il mafioso e 6 per Vincenzo Di Grazia. Secondo l'accusa il primo avrebbe imposto l'assunzione del parente al "Reloj". Altri imputati sono già stati rinviati a giudizio e il dibattimento è in corso
E' successo a Genova. Nato a Polizzi Generosa, era un ex dipendente bancario poi diventato costruttore edile. A lungo capomafia a Sciacca, era uscito recentemente dal carcere di Asti. E' stata disposta l'autopsia e aperta un'inchiesta
La mente economica di Totò Riina aveva 77 anni. A lungo ha gestito gli appalti pubblici per conto dei clan. "Bronson", come veniva chiamato il collaboratore di giustizia, si è spento lo scorso 31 luglio, ma la notizia è stata tenuta segreta anche per volere della famiglia
Si aprirà a febbraio davanti alla seconda sezione nell'aula bunker del Pagliarelli il giudizio di secondo grado per boss e gregari di Cosa nostra che, nel 2018, tentarono di ricostituire la Commissione provinciale
L'ex capitano del Palermo si è presentato intorno alle 15 nel penitenziario veneto. Una scelta per "stare lontano da tutti". Dovrà scontare 3 anni e mezzo per estorsione aggravata dal metodo mafioso
La Cassazione rigetta il ricorso: deve scontare 3 anni e mezzo per estorsione aggravata dal metodo mafioso e non sono previste misure alternative alla detenzione in cella. Il mese scorso la stessa sorte è toccata all'amico del calciatore, Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino "u scintilluni", che sta già scontando 7 anni