Dopo l'operazione "Mani in pasta" di maggio scorso e il pentimento di Gaetano Fontana, considerato boss dell'Acquasanta, la guardia di finanza ha eseguito l'ordinanza con cui il gip ha disposto il carcere per un indagato e i domiciliari per altri 11. "Affari con gioiellerie e compro-oro a Londra, Milano, Roma e Palermo"
Sono solo due delle 'specialità' che i clienti possono trovare nella 'Pizzeria Mafiosi' della città teutonica. Un locale che su Facebook ha come profilo l'immagine del Padrino. Un'associazione tedesca - nata nel 2007 dopo l'attentato di Duisburg - non ci sta
Tutti erano stati arrestati a maggio con il maxiblitz "Mani in pasta" della guardia di finanza. Il mafioso, ritenuto a capo del clan, con i fratelli avrebbe investito in vari settori, dagli orologi di lusso all'ippica, dalla droga alla cantieristica navale. Ora ha deciso di collaborare con i magistrati
Sposato con Anna Gambino, sorella di Giacomo Giuseppe detto 'u'tignusu, già capo del mandamento di San Lorenzo e componente della Commissione provinciale di Palermo, è ritenuto dagli investigatori "uomo d'onore" della famiglia mafiosa di Resuttana
Il tribunale del Riesame ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare a carico di Giuseppe Rubino, finito ai domiciliari a giugno scorso con l'operazione "All in". Secondo la Procura, i clan avrebbero messo su un giro di affari da cento milioni di euro
A trent'anni dall'omicidio di Giuseppe Mandalà, il gup ha inflitto otto anni di reclusione al collaboratore di giustizia e killer di don Pino Puglisi che aveva confessato questo delitto assieme ad un'altra cinquantina. Concessi 150 mila euro di risarcimento ai parenti della vittima
Vincenzo Sucato, 76 anni, imputato nel processo "Cupola 2.0", era spirato nel carcere Dozza di Bologna ad aprile. Era affetto da varie patologie e risultò poi positivo al virus. Dopo tante istanze, i domiciliari gli furono concessi solo tre giorni prima del decesso. La famiglia aveva presentato una denuncia
Gli imputati erano stati arrestati nel 2016 con il blitz "Grande Passo 4". Le microspie dei carabinieri avevano captato il tentativo di uno dei nipoti prediletti di "Binnu", Carmelo Gariffo, di togliere il comando all'allora capo del clan, Rosario Lo Bue. Per lui e Leoluca Lo Bue ordinato un nuovo processo
La Cassazione ha respinto i ricorsi degli imputati, arrestati dai carabinieri a novembre 2017. Diversi imprenditori avevano collaborato con i pm ed era stato ritrovato anche il libro mastro. Alla sbarra anche Domenico Tantillo e Antonino Siragusa, che si è autoaccusato dell'omicidio dell'avvocato Enzo Fragalà
Massimo Bottino, 52 anni, condannato a 12 anni perché ritenuto appartenente al clan della Noce, era recluso al carcere Pagliarelli. Sarebbe stato messo in isolamento per diversi giorni col sospetto che fosse stato contagiato dal virus. Invece la sua patologia era un'altra ed è spirato al Buccheri La Ferla
Nella relazione della Dia al Parlamento il quadro di Cosa nostra: l'organizzazione tra mandamenti e famiglie con i contatti oltreoceano, la corruzione come "arma" sempre più efficace e il "ricambio generazionale" con frizioni e possibili scontri anche violenti
L’analisi del comandante generale dell'Arma dei carabinieri ed ex comandante provinciale di Palermo, Teo Luzi: "Oggi il volto della mafia è 'mercatista': cavalca le logiche del mercato, offrendo beni e servizi". Con la crisi generata dalla pandemia "le organizzazioni criminali sono alla ricerca di imprese moribonde da 'rianimare'"
Lo storico esponente di Cosa Nostra, 71 anni, girava armato di pistola a Torino. Il suo personaggio compare nel film su Buscetta, "Il Traditore", per quella famosa protesta davanti ai giudici
La figlia del Generale Carlo Alberto ha commentato l’operazione dei finanzieri del comando provinciale: "La mia meraviglia è che nessuno ne abbia mai saputo niente. Di fronte a casi del genere, mi dispiace dirlo, credo ci vada di mezzo anche la credibilità delle istituzioni"
Tra i 145 indagati per falso e truffa stanati dalla guardia di finanza ci sono anche 24 mafiosi ed esattori del pizzo ai quali sono stati sequestrati con urgenza complessivamente 70 mila euro. Il sussidio sarebbe stato intascato indebitamente anche dalla figlia di Leonardo Vitale, capo del clan di Partinico
Sono stati individuati dai finanzieri del comando provinciale di Palermo. Tra le persone colpite dal provvedimento figurano appartenenti alle famiglie mafiose della Kalsa, di Resuttana, di Passo di Rigano, di Partinico e di Carini, oltre che affiliati ai clan degli Inzerillo e dei Lo Piccolo
Il retroscena nel provvedimento di sequestro a carico di Carmelo Lucchese. Sergio Flamia racconta che un agente poi passato ai Servizi avrebbe informato i boss del blitz di Montagna dei Cavalli e che per evitare l'arresto di Binnu l'imprenditore si sarebbe offerto di ospitarlo. L'inchiesta sul caso è stata archiviata
Nel provvedimento di sequestro emerge come l'imprenditore sia partito con 3 supermercati a Bagheria dal valore di 230 mila euro e "grazie a Cosa nostra" sia riuscito ad espandersi in modo esponenziale. La sua azienda sarebbe così inquinata che sarebbe impossibile distinguere "il lecito dall'illecito"
Delle 459 imprese per cui è stato concluso l'iter gestorio, nell'Isola solo 11 non sono state destinate alla liquidazione. Ecco alcuni dei dati che emergono dalla relazione della commissione regionale presieduta da Claudio Fava. "Per svoltare serve volontà politica"
La Procura ha chiesto l'immediato per il mafioso di corso Calatafimi, Filippo Annatelli, e altre nove persone. Erano stati arrestati a luglio con l'operazione "Eride" dei carabinieri. Tutti hanno optato per il rito abbreviato. Il giudice concede i domiciliari a Ferdinando Giardina e Vincenzo Cascio
Il mafioso di Brancaccio aveva impugnato un provvedimento del penitenziario de L'Aquila che riteneva si potessero celare "messaggi occulti" nello scambio tra reclusi. La Cassazione respinge definitivamente le tesi del ministero della Giustizia: "Nessun pericolo, è una comunicazione neutra"
In corso l'udienza preliminare per il mafioso accusato anche del duplice omicidio del poliziotto Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio, avvenuto nel 1989. Alla sbarra con lui pure i fratelli Pietro e Francesco Paolo. Erano stati arrestati un anno fa con il blitz "White Shark" della Dia
La sentenza è stata emessa con il rito abbreviato. Vent'anni di carcere al mafioso di Brancaccio, Stefano Marino, 14 al fratello Michele. Il giudice ha anche deciso scagionare altri tre imputati: Massimiliano Vultaggio, Sebastiano Giordano e Paolo Di Carlo
La Cassazione si pronuncia sul processo nato dall'operazione dei carabinieri "Black Cat" messa a segno nel 2016. Da rivedere la posizione di diversi boss e gregari per lo più in relazione alla detenzione di armi. Confermati i risarcimenti a 23 Comuni, imprenditori e associazioni
Dall'inchiesta "Bivio" emerge che il clan dello Zen già a maggio dell'anno scorso avrebbe deciso di puntare su un "militare" che, grazie alla politica, avrebbe potuto tornare a Palermo dal Nord. "Gli facciamo prendere questi 300 voti..."