Nel blitz contro il mandamento di Tommaso Natale emergono le minacce di morte e gli attentati contro imprenditori e commercianti. Alcuni non si sono lasciati intimorire ed hanno denunciato. Documentata anche la consegna di una busta con i soldi chiesti al titolare di una macelleria
L'imputato, arrestato nel 2017 dopo la denuncia di una donna che aveva anche registrato le presunte violenze, si è difeso davanti al tribunale: "Era pressante, faceva moine... Ha chiesto di accedere al wifi, mi ha fatto vedere un film porno con un medico e l'abbiamo fatto, le ho pure regalato 50 euro..."
Emergono altri retroscena dall'inchiesta sul presunto giro di prostituzione minorile che sarebbe stato gestito dai titolari di un'agenzia di moda. "Quell'uomo mi diceva: 'Baciami sul collo e accarezzami', mi faceva schifo". E l'indagine è destinata ad allargarsi: altre ragazze sono pronte a denunciare
Qualcuno ha spinto Antonella Sicomero a partecipare alla challenge che le è stata fatale? E' l'ipotesi al vaglio degli inquirenti. La piccola avrebbe avuto dimestichezza col cellulare e i social, tanto che - ad appena 10 anni - avrebbe già realizzato e pubblicato su internet diversi video
Salvatore Lupo, 31 anni e di Monreale, era stato ritrovato senza vita nel carcere di Frosinone il 16 dicembre del 2019. La Procura aveva chiesto l'archiviazione, ma il gip ha invece disposto nuovi accertamenti per individuare eventuali errori da parte dei medici del penitenziario, come sostiene la famiglia
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia Francesco Pampa e Massimiliano Vicari, titolari della "Vanity Models Management". Secondo la Procura avrebbero organizzato rapporti sessuali a pagamento a Palermo, ma anche in altre città d'Italia
Mario Pecoraro e Carlo Salvatore Sclafani, fermati nel blitz "Dominio", per la Procura avrebbero avuto un "rapporto privilegiato" con Gaetano Grassadonia (che non risulta indagato). Gli imprenditori avrebbero orientato le scelte amministrative: "Ci fanno entrare, ci fanno sedere..."
Nell'appello bis, scagionati anche da accuse ormai prescritte il professore universitario Nicola Nocilla e due membri della commissione comunale che valutò le offerte. Per la Procura sarebbe stata favorita una ditta svizzera per l'aggiudicazione della gara da sei milioni. I lavori non partirono mai
La consulenza emerge dall'inchiesta sul presunto giro di prostituzione gestito dai titolari della "Vanity Models Management". Le giovani "manipolate affettivamente", con "messaggi subdoli" e il comportamento "ambivalente" degli indagati non avrebbero percepito il pericolo
Ribaltata in appello la sentenza a carico di Giorgio Di Rosa, che in primo grado era stato invece condannato a due anni perché avrebbe utilizzato quasi 600 mila euro ricevuti dall'Asp per spese personali. Definitiva invece la sentenza per danno erariale della Corte dei Conti: deve rimborsare circa 280 mila euro
Il giudice ha disposto che anche Filippo Mulè venga processato per concorso nell'omicidio del giovane, avvenuto a Terrasini il 24 febbraio scorso, assieme al cugino Alberto Pietro. Ricostruisce ogni fase del delitto e afferma: "Sapeva come sarebbe andata a finire, ma non ha fatto nulla per evitarlo"
Fu lo stesso imputato, Naili Moncef, a chiamare la polizia la mattina del 17 aprile del 2019 e a confessare di aver ammazzato Elvira Bruno, dopo la richiesta di un rapporto sessuale che la donna aveva rifiutato. Il delitto avvenne in via Pecoraro Lombardo. I due si stavano separando
Scagionato dal gup Rosario Namio, che sarebbe stato presente al momento dell'aggressione avvenuta a febbraio davanti a un locale di Terrasini. Si aggrava invece la posizione dell'altro imputato, Filippo Mulè: il giudice ha restituito gli atti al pm perché venga processato per concorso in omicidio
La presunta vittima aveva denunciato che l'imputato, originario della zona di corso Calatafimi, quando andava a prenderla a scuola ne avrebbe approfittato per stuprarla e per costringerla ad avere rapporti con altri uomini. Ma il racconto non avrebbe trovato riscontri. Il pm aveva chiesto 9 anni di carcere
La decisione del gup Elisabetta Stampacchia che sta processando con l'abbreviato il costruttore colluso ed altri imputati dopo il blitz "New Connection" di luglio 2019. Era ai domiciliari da aprile scorso per via del Covid, ma per la Procura avrebbe violato le disposizioni e mantenuto contatti con l'esterno
Nelle conversazioni di Francesco Pampa, titolare della "Vanity Models Management" arrestato con il suo ex socio Massimiliano Vicari per un presunto giro di prostituzione minorile, non si sarebbe parlato solo di lavoro. Diverse le richieste a sfondo sessuale: "Ti voglio, tu non mi coccoli abbastanza..."
L'operazione è stata messa a segno dalla polizia postale su disposizione della Procura di Palermo. L'indagato, in passato in servizio ad Ancora, ora si trova a Cagliari
Dalle intercettazioni dell'inchiesta che ha portato all'arresto dei titolari di un'agenzia di moda emergono le richieste a luci rosse di un imprenditore, disposto a pagare per gli incontri sessuali in Campania e a Milano. "Organizzami la situazione con quella e ti faccio un bel regalo..."
Al centro del processo lo scontro tra i Salto e i Giambrone che si contesero il potere a partire dal 2013. Un accordo portò poi al predominio dei primi e del boss Nicolò Salto. Gli imputati furono arrestati con il blitz "Kelevra" in cui inizialmente era stato coinvolto anche il giornalista Pino Maniaci
L'inchiesta che ha portato all'arresto dei titolari dell'agenzia "Vanity Models Management" di via Catania è partita dopo l'esposto di una mamma. Era stato il fidanzato della ragazzina a trovare alcune chat compromettenti e ad avvertire temendo che la giovane potesse suicidarsi
I retroscena dell'inchiesta che ha portato all'arresto dei titolari dell'agenzia di modelle "Vanity Models Management" di via Catania, che avrebbero pagato anche loro per stare con lei ed altre ragazze minorenni nell'ufficio. Incontri a luci rosse dopo eventi anche a Trapani e Milano
Per i giudici non avrebbero dovuto essere rimossi i sigilli al palazzo di via Ventura in cui si trova l'impianto sportivo, comunque chiuso per l'emergenza sanitaria. La decisione resta sospesa finché non diventerà eventualmente definitiva. L'accusa ipotizza abusi edilizi durante la ristrutturazione
Al centro del processo il verbale stilato nel 2016 dai vigili contro l'auto di una ditta: il mezzo sarebbe rimasto nel posteggio oltre l'orario per il quale la sosta era stata pagata. Nella contestazione mancavano però elementi importanti per garantire il diritto di difesa: "E' nullo"
Un villino, ma anche un'azienda zootecnica, 5 auto, un terreno a San Cipirello e rapporti bancari sono stati confiscati al mafioso, condannato a 17 anni con il processo "Nuovo mandamento". Il patrimonio era stato sequestrato nel 2016
Lo scontro tra i padri dei ragazzini nel 2019 ad Altofonte aveva portato all'arresto di Alessandro Guddo. L'uomo sarebbe intervenuto per vendicare l'onore del figlio. In primo grado era stato condannato a 6 anni. Ora i giudici gli hanno inflitto un anno e 2 mesi ed è tornato pure libero
Il ritrovamento è avvenuto all'inizio di dicembre dopo la segnalazione di un passante. Quasi certamente si tratta di resti umani, ma è impossibile stabilire al momento a quante persone appartengano e da quanto tempo siano lì. Ritrovata anche una corda. La chiave del giallo negli accertamenti del Ris. Indaga la Dda
Il gup accoglie le richieste delle presunte vittime che, tra 2015 e 2016, avrebbero versato quasi 400 mila euro per ricorrere alla terapia con le cellule staminali messa a punto dall'ormai defunto Davide Vannoni e vietata dall'Aifa. Imputate la presidente palermitana della "Prostamina Life" e una biologa torinese
Pena severa per un diciannovenne, arrestato alla fine del 2019, quando ancora andava al liceo. Sarebbe riuscito a spillare circa 600 euro alla sua ex allora minorenne. Per i suoi 18 anni la giovane si era fatta regalare soltanto soldi proprio per poterli dare a lui. Poi ha denunciato
Il maresciallo maggiore dei carabinieri Marco Orlando, originario di Petralia Sottana, ha scelto il rito abbreviato come altri suoi colleghi. Secondo la Procura, l'obiettivo dei militari in servizio a Piacenza sarebbe stato quello di sembrare più bravi di altri. Avrebbero anche gestito un giro di spaccio
Sono pene molto severe quelle invocate dal pm contro la titolare e le operatrici della struttura di via Emerico Amari, finita in amministrazione giudiziaria ad aprile. Dalle intercettazioni era emerso che una delle ospiti per sottrarsi alle costanti vessazioni avrebbe tentato di gettarsi da un balcone
L'iniziativa di PalermoToday, che riprende l'idea lanciata sin dal 2008 dall'associazione GiuniRussoArte, è stata sostenuta anche da altre testate. In città nulla ricorda l'artista cresciuta al Borgo Vecchio e l'obiettivo è chiedere al Comune di dedicarle il monumento dove giovanissima si esibì per la prima volta
Al centro del processo, nato da un'inchiesta del 2017, il rilascio di patenti nautiche ed abilitazioni per imbarcarsi su mercantili e navi da crociera alla Scuola De Santis di via Crispi. I candidati pagando circa mille euro avrebbero saputo le risposte in anticipo
I figli del paziente di 75 anni chiedevano quasi un milione per i danni patiti, secondo il tribunale civile di Termini Imerese però non vi sarebbe la prova di un nesso causale tra i presunti errori dei sanitari ed il decesso dell'uomo. Era stato ricoverato nel 2009 al Cimino e in giudizio era finita l'Asp
Il tribunale del Riesame ha rigettato il ricorso dell'indagato, che era stato arrestato lo scorso 18 dicembre. Una ventina di ragazze, anche minorenni, lo accusano di stalking e violenza sessuale. Lui ha negato gli abusi ed ha ammesso di aver "un po' esagerato con i messaggi"
I "precari" della giustizia chiedono allo Stato di inquadrarli per ciò che realmente sono, cioè lavoratori dipendenti, e di avere tutti i diritti dei quali da anni sono privati. Sabato manifestazione davanti al palazzo di giustizia: parteciperanno i togati ed è stato invitato pure Musumeci
La vittima, Alina Elena Bità, 28 anni, la mattina del 9 ottobre del 2017 aprì la porta di casa a due suoi cugini, Paul Andrei Todirascu e Florin Buzilà. Le avrebbero rubato pochi spiccioli e poi mentre uno la teneva, l'altro l'aveva strangolata. Cadono due aggravanti ma la pena non muta
Il dato emerge dal modello statistico messo a punto da un gruppo di ricercatori dell'università di Palermo. Secondo i piani allo studio del governo Conte, le massime restrizioni dovrebbero scattare oltre l'1,25. La curva dei contagi continua a salire nell'Isola, ma anche in diverse altre regioni
La Cassazione ha respinto il ricorso con il quale l'ergastolano chiedeva il riconoscimento di alcuni periodi di detenzione ai fini dell'ottenimento del beneficio. Per i giudici non ne ha diritto. E' detenuto dal 1991 per mafia ma anche per due omicidi avvenuti nel 1981 e nel 1982
La Cassazione rigetta i ricorsi e diventano definitive le pene inflitte in appello con l'abbreviato l'anno scorso. I mezzi erano stati sottratti nel 2015 tra la città e la provincia. Tra le vittime anche un ambulante palermitano che aveva subito il furto della sua motoape
I dati poco confortanti emergono dal modello messo a punto da un team di ricercatori del dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche. Crescono di nuovo anche i ricoveri. Il trend dell'Isola è peggiore rispetto alla situazione nazionale
Il tribunale del Riesame ha deciso di sottoporre la donna soltanto all'obbligo di firma. Era finita in carcere il 15 dicembre, dopo essere stata arrestata a Catania. Ha sempre sostenuto che non avrebbe voluto disfarsi della figlia ma che sarebbe rimasta bloccata in Romania dopo un lutto
Scagionato il calabrese Bruno Cicciarello, che secondo la Procura avrebbe invece rifornito con un chilo di cocaina una banda di spacciatori di largo Medaglie d'Oro. Era stato coinvolto nel blitz "Dead dog" del marzo 2017. Per i palermitani nel frattempo le condanne sono diventate definitive
Tornano a Maurizio Lareddola, condannato a 14 anni nello stesso processo di Gianni Nicchi, alcuni immobili, un conto corrente e una macchina. Resta sotto sequestro solo un fabbricato di 15 metri quadrati di via Altofonte. Inflitti 3 anni e mezzo di sorveglianza speciale: "E' pericoloso"
Il 29 dicembre 2011 la donna di 34 anni, diventata mamma da poco, fu stroncata al Policlinico da un madornale errore medico: le vennero somministrati 90 milligrammi di vinblastina al posto di 9. Sui social anche il ricordo della zia, mentre sul processo - al quinto grado di giudizio - incombe la prescrizione
La Cassazione rigetta il ricorso di Osaro John, detta "Vivian", a capo di un'organizzazione criminale: deve scontare otto anni di carcere anche per tratta di essere umani e riduzione in schiavitù. Era stata arrestata nel 2016 dopo la denuncia di una delle vittime
Un omaggio all'artista palermitana, scomparsa nel 2004, per onorarne la memoria anche nella sua città. L'obiettivo è dedicarle, come già proposto anni fa dall'associazione GiuniRussoArte, il monumento nel 2021, quando avrebbe compiuto 70 anni. Proprio lì, giovanissima, si esibì per la prima volta negli anni '60
La Cassazione ha confermato la sentenza per il capomafia di Villabate catturato nel 2012 a Bali, in Indonesia. I 12 anni inflitti con il rito abbreviato però per i giudici sono troppi: si dovrà celebrare un nuovo processo d'appello solo per rifare i conti e al ribasso
L'imputato, un ventenne originario del Gambia, è stato in carcere per 11 mesi. Per la Procura, a ottobre dell'anno scorso avrebbe avvicinato la vittima in corso Vittorio Emanuele e l'avrebbe trascinata in un vicolo per violentarla. Inflitta una pena (sospesa) di un anno e otto mesi
Marcello Asciutto, finito ai domiciliari lunedì, ha risposto alle domande del giudice durante l'interrogatorio di garanzia e ha respinto ogni accusa. Per la Procura avrebbe intascato 30 mila euro in cambio di "soffiate" su pratiche e autorizzazioni
L'imputato era in servizio in un ufficio di Brancaccio e aveva preso le somme erogate dall'Inps, dalla Rai e dall'Agenzia delle entrate. Per un dipendente del Comune, che gli avrebbe fornito gli estremi dei documenti d'identità dei reali beneficiari, la Suprema Corte ha dichiarato la prescrizione