Il gup accoglie le richieste delle presunte vittime che, tra 2015 e 2016, avrebbero versato quasi 400 mila euro per ricorrere alla terapia con le cellule staminali messa a punto dall'ormai defunto Davide Vannoni e vietata dall'Aifa. Imputate la presidente palermitana della "Prostamina Life" e una biologa torinese
Secondo il pm l'automobilista, che si sarebbe messo alla guida ubriaco, è responsabile di omicidio stradale. La sindacalista 49enne Fulvia Morando, originaria di Pinerolo (Torino) era sull'isola per lavoro
Il gup deciderà a febbraio se mandare a processo il deputato regionale di Forza Italia nonché presidente della commissione Bilancio all'Ars, la moglie, la figlia e i legali rappresentanti di alcune coop. Dalle indagini è emersa una potenziale truffa da 900 mila euro
Un anno e 4 mesi per omicidio colposo e pena sospesa per Francesco Balistreri, che nel 2014 era alla guida dell'auto che si scontrò con quella su cui viaggiava il giovane 22enne. La mamma: "Non credo nella giustizia terrena ma confido in quella divina"
Tra i presunti autori del colpo da 50 mila euro alla Banca popolare Sant'Angelo di Raffadali anche un 53enne e un 26enne. Hanno scelto il rito abbreviato e dunque salteranno l'udienza preliminare
La discussione è nata quando la donna si sarebbe rifiutata di fargli vedere il loro figlio. A incastrarlo alcuni testimoni e la trascrizione di un messaggio audio: "Ma secondo te uno scassa il citofono perché il bambino lo vede o perché non lo vede?"
Un anno e 6 mesi all'ex presidente della Sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo. Un anno e un mese al medico Giuseppina Guzzetta che avrebbe compilato un falso referto al pronto soccorso. Resta in piedi il processo principale relativo alla gestione dei beni confiscati alla mafia
In secondo grado i giudici hanno confermato la condanna per Giusto Gueccia, 47 anni, revocando però la confisca del denaro. Disposta una provvisionale da 20 mila euro per la guardia giurata rimasta ferita quella mattina di novembre 2015
I giudici della prima sezione hanno scagionato Dario Lo Bosco, ex presidente di Rfi, e i due ex dirigenti del Corpo forestale Salvatore Marranca e Giuseppe Quattrocchi. L'inchiesta ruotava sulle presunte mazzette che un imprenditore avrebbe pagato per alcuni appalti
Il pm avrebbe dovuto chiedere le condanne di due anziani accusati di tentato omicidio, Benedetto Fici ed Antonino Faraone. Quest'ultimo, però, proprio ieri è finito in ospedale: i giudici hanno riconosciuto il legittimo impedimento. Nell'attentato i fidanzati riportarono delle ustioni
Tra gli imputati anche quattro palermitani, arrestati a marzo dello scorso anno insieme ad altre 31 persone nell'ambito dell'operazione Kerkent della Dia di Agrigento. Secondo gli inquirenti il personaggio chiave è il boss Antonio Massimino
I giudici hanno concesso piccoli sconti ad alcuni imputati e in un caso hanno aggravato la pena di 2 mesi. Tornano libere due persone, del tutto scagionate. Il processo si è svolto con l'abbreviato e nasce dal primo blitz contro la "Black Axe". Nel troncone in ordinario l'accusa di 416 bis è invece caduta
Adam Khelifi ha rischiato una condanna a 4 anni di carcere con il rito abbreviato ed è stato salvato dal colore della sua pelle: i suoi tratti erano del tutto incompatibili con quelli dell'aggressore descritto da una donna cinese, derubata con violenza delle borsa in via Garibaldi a gennaio del 2018
Tre uomini di nazionalità turca colpevoli di traffico internazionale di droga. A maggio erano stati bloccati sul veliero “Solen 1”, con un carico di 5 tonnellate e mezza di sostanza stupefacente. L'imbarcazione era stata intercettata a 96 miglia dall’isola di Marettimo e condotta nel porto di Palermo
La Corte d’Assise d’Appello ha confermato l’assoluzione dei fratelli Alfredo e Lorenzo Marra, accusati di avere ucciso Maurizio Quartararo e avere ferito il fratello Umberto nel 2014 tra le bancarelle in via Paladini. Respinte le richieste dei parenti delle vittime, che dovranno anche pagare i costi del processo
La Cassazione ha confermato la condanna a 13 anni e otto mesi per Alessandra Ballarò, la giovane dell'Arenella che nell'ottobre 2017 sparò ai suoi vicini per difendere il padre. No alla legittima difesa, riconosciuta l’attenuante della provocazione
Il figlio dell'ex sindaco è imputato per calunnia ai danni dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro. In primo grado era stato condannato a 8 anni di carcere. Accolta la richiesta che era stata avanzata dai legali della difesa
Slitta al prossimo 16 marzo la requisitoria per 28 imputati dell’inchiesta "Kerkent": era prevista al Pagliarelli. L'operazione - messa a segno un anno fa esatto - aveva sgominato un traffico di stupefacenti legato alle famiglie mafiose dell'Agrigentino, con risvolti palermitani
La 34enne era in cura al Policlinico per il linfoma di Hodgkin ma le venne somministrata una dose di medicinale dieci volte superiore a quella richiesta: 90 milligrammi di Vinblastina invece che 9. Associazione Codici: "Serie interminabili di errori, alle vittime chi ci pensa?"
Nuova sentenza di secondo grado, dopo l'annullamento con rinvio della Cassazione, per la morte di Valeria Lembo, la 34enne in cura al Policlinico e stroncata nel 2011 da una dose di medicinale 10 volte superiore rispetto al dovuto. Tre anni per l'ex primario Sergio Palmeri, assolta l'infermiera. Condanne più lievi anche per i due oncologi
L'idea è venuta a un 35enne terrasinese laureato in giurisprudenza, Gaspare Sassano, che ha redatto il manifesto: "Ho già raccolto cento firme. Domattina depositiamo la nomina delle persone offese dal reato, più l'elenco dei soggetti che vogliono farsi sentire dal pm"
La piccola Greta Guccione è deceduta a causa di un'ipercalcemia (concentrazione di calcio troppo alta nel sangue) che non era stata diagnosticata. Entro tre mesi il deposito delle motivazioni della sentenza che chiude il processo per omicidio colposo
Si tratta del processo nato dall'operazione "Maredolce" del 2017. Gli imputati erano accusati di controllare il territorio con estorsioni e gestire un imponente traffico di droga. La pena più alta, 14 anni, è toccata a Pietro Tagliavia, ritenuto il dominus
Pene tra due e poco meno di dieci anni per gli imputati del processo Talea 2, arrestati alla fine del 2018. I carabinieri hanno ricostruito cinque episodi. Taglieggiati anche i titolari della pizzeria La Braciera: "Non siamo eroi, vogliamo lavorare"