Cento candeline per nonna Rosa, festa grande ad Altavilla Milicia
Ad abbracciarla tutta la sua famiglia, compreso il sindaco Pino Virga
Ad abbracciarla tutta la sua famiglia, compreso il sindaco Pino Virga
Durante un incontro col suo avvocato, l'uomo, accusato di aver ucciso la moglie, Antonella Salamone, e due dei suoi figli al culmine di un presunto esorcismo, avrebbe iniziato a dare qualche indicazione in più sul massacro. Dopo aver confessato ora addossa ogni responsabilità alla coppia di palermitani. "Era imbambolato e non capiva..."
La scoperta del massacro avvenuto al culmine di un presunto esorcismo in cui sono morti Antonella Salamone e due dei suoi figli, Kevin ed Emanuel, di 16 e 5 anni, risale a domenica 11 febbraio. Tanti gli elementi ancora da accertare. Qualche colpo di scena potrebbe venir fuori dall'interrogatorio della coppia di palermitani accusata del triplice omicidio
Acquisita una copia forense del contenuto dei telefonini di Massimo Carandente e di Sabrina Fina, che avrebbero officiato l'atroce rito "contro i demoni" con cui è stata sterminata parte della famiglia Barreca. Dai loro contatti emergerebbe l'esistenza non di una setta ma di un gruppo di preghiera che sarebbe comunque estraneo agli omicidi
La giovane che ha confessato solo in un secondo momento di aver preso parte alle torture inflitte ai fratelli e alla madre non spiega perché a un certo punto l'atroce rito si sia interrotto e suo padre si sia allontanato. In più punti del suo racconto afferma di essersi addormentata, cosa che vista la confusione nella casa risulta poco credibile. Sarà risentita
Le indagini sul triplice omicidio, avvenuto al culmine di un atroce rito di "liberazione dai demoni", mirano anche ad individuare eventuali complici della coppia palermitana arrestata, a cui i Barreca sarebbero stati "segnalati per i loro problemi": da chi? La diciassettenne, finita in cella pure lei, ha parlato di un luogo "in cui dovevamo testimoniare"
La comunità ha voluto dare un ultimo saluto, in un momento di preghiera nel plesso comunale Zucchetto, ai due fratelli di 5 e 16 anni uccisi dal padre. Il sindaco: “Il loro futuro barbaramente strappato da chi avrebbe dovuto amarli e aiutarli”. Il pianto della nonna di Antonella Salamone sulle bare. In serata un corteo funebre per accompagnare i feretri al cimitero
Nel plesso comunale Zucchetto viavai silenzioso di cittadini, soprattutto di giovani, per rendere omaggio ai feretri dei due fratelli di 16 e 5 anni uccisi dal padre Giovanni Barreca e da una coppia, durante un rito nella "villetta degli orrori". Il vescovo Lorefice: "Il nome di Dio non c'entra niente con la violenza"
Quando i carabinieri sono entrati nella villetta di Altavilla, domenica 11, hanno visto una scena raccapricciante con i corpi martoriati dei fratelli della ragazza, poi arrestata. Lei ha subito fornito i dettagli dell'accaduto: "Massimo e Sabrina sono venuti per liberarci, mi hanno detto che mamma aveva mangiato un frutto velenoso e che aveva avuto un infarto"
Le conversazioni sono avvenute tra il 3 e l'8 febbraio. Il sedicenne ucciso riferendosi al fratellino Emanuel scriveva: "Se un bambino di 5 anni ti dice che il demone che ha dentro è venuto per ucciderci ad uno ad uno, come te lo spieghi?". E aggiungeva: "Qui ci sono due fratelli di Dio per liberare anche mia madre, sono spaventato ma questo è il mio credo"
L'uomo ha chiamato i carabinieri a mezzanotte e 37 di domenica 11 febbraio per consegnarsi. Era a Casteldaccia perché "gli spiriti mi hanno bloccato la macchina". Il suo terribile racconto: "Ho fatto le cose giuste, amare il prossimo come me stesso... Mia moglie era posseduta, è morta, a casa ho lasciato mia figlia indemoniata e mio figlio piccolo morto.."
Serviranno altri accertamenti per stabilire la causa dei decessi e gli orari. I fratelli potrebbero essere morti anche più di due giorni prima rispetto alla chiamata di Giovanni Barreca ai carabinieri, nella notte di domenica 11. Durante il rito macabro sarebbero stati usati padelle, phon incandescenti, catene e ferri da camino per le sevizie
Domani bandiere a mezz'asta nella sede del Comune, la sospensione di tutte le attività ludiche e l'osservanza di un minuto di silenzio negli uffici alle 12. Prevista anche la tumulazione delle salme dei due fratelli, uccisi assieme alla madre al culmine di un rito per scacciare i demoni. Amministrazione parte civile al processo
La diciassettenne, in cella perché col padre Giovanni Barreca avrebbe partecipato alle sevizie e all'uccisione della madre e dei fratelli, avrebbe comunicato con l'esterno durante l'esorcismo. Sarebbe rimasta sorda alle richieste della mamma di chiamare i carabinieri per fermare il rito. "Non ha assunto né droga né alcol, all'arrivo dei militari dormiva"
Uomini, donne e bambini ieri sera hanno percorso le strade del paese in silenzio. Oggi a Palermo intanto saranno eseguite le autopsie
Durante la conferenza Ambrogio Cartosio non ha nascosto le emozioni provate quando è entrato nella villetta degli orrori: "Scena straziante, uno dei momenti più toccanti della mia vita". Poi si è rivolto ai ragazzi: "C'è chi fa un uso distorto della religione. So che è difficile, ma affidatevi alle istituzioni"
Svolta nell'inchiesta sul triplice delitto. La giovane ha collaborato attivamente alle indagini e avrebbe partecipato anche lei alle sevizie inflitte alla madre, Antonella Salamone, e ai fratelli di 16 e 5 anni, Kevin ed Emanuel. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura per i minorenni
Il gip ha disposto la custodia cautelare in cella per Giovanni Barreca e la coppia palermitana composta da Massimo Carandente e Sabrina Fina. Non ha convalidato il fermo del primo non ravvisando il pericolo di fuga: l'uomo si era costituito domenica scorsa
Il corteo partirà da piazza Belvedere domani sera ed è stato intitolato "Tante luci, una comunità". I tre sono stati massacrati da Giovanni Barreca, che ha confessato di aver sterminato quasi tutta la sua famiglia ai carabinieri per "liberarla dal demonio". Il ricordo dei compagni di scuola di Kevin
Giovanni Barreca ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere durante l'udienza di convalida del fermo davanti al gip di Termini Imerese. Il suo avvocato: "Sta capendo solo ora ciò che è accaduto"
Le parole di Cristian Violante, che racconta di avere conosciuto nel 2019 il muratore che ha sterminato la sua famiglia ad Altavilla: "Era un uomo tranquillo, mai una parola fuori posto, mai alzato delle mani ai propri figli, un padre come tutti gli altri che lavorava"
Giovanni Barreca, il muratore di 54 anni che ha ucciso moglie e due dei tre figli, e la coppia di palermitani che avrebbe partecipato al triplice delitto, sono finiti in carcere. L'accusa per i tre è di omicidio. Il video di Mattino Cinque
Anche Massimo Carandente e Sabrina Fina hanno avuto un ruolo nella strage: sono finiti in carcere con l'accusa di complicità nel massacro della famiglia di Giovanni Barreca
Il procuratore capo di Termini Imerese ha firmato nella tarda serata di ieri tre provvedimenti di fermo per omicidio volontario aggravato. Sia Giovanni Barreca, il muratore che ha ucciso la moglie e due figli di 16 e 5 anni, che i due coniugi amici di famiglia sono stati trasferiti al Pagliarelli
E' una delle frasi ripetute da Giovanni Barreca dopo essersi fatto arrestare per avere ucciso ad Altavilla Milicia la moglie, Antonella Salamone, e due figli di 5 e 16 anni. L'uomo si trova nella caserma di Bagheria