Il provvedimento è stato eseguito per ragioni di ordine e sicurezza. Secondo quanto ricostruito dalla polizia nell'attività commerciale di via Mormino, a pochi passi dal luogo teatro dell'agguato a Giuseppe e Antonino Colombo, si sono incontrati diversi pregiudicati coinvolti nella faida risolta a colpi di pistola
I proiettili sono stati esplosi tra via Nedo Nadi e via Costante Girardengo. Sul posto sono intervenute le volanti di polizia e i sanitari del 118 che hanno soccorso il ferito
Dietro le scene da far west risalenti a 16 settembre scorso una faida tra due famiglie risolta con una sparatoria. A restare feriti erano stati un uomo di 57 anni, il figlio 28enne e una ragazza
Due le esplosioni avvertite dai residenti in via Agesia di Siracusa. In pochi minuti il quartiere si è riempito di polizia. Volanti in perlustrazione nella zona, personale della Scientifica alle prese coi rilievi balistici
Salvatore Maranzano è ricoverato nel reparto di Rianimazione. Quando è arrivato al pronto soccorso di Villa Sofia, accompagnato dai familiari, i medici hanno subito disposto un intervento d’urgenza. Intanto la polizia ha fermato una persona
Giuseppe Benigno, 45 anni, volto noto alle forze dell'ordine, è stato affiancato da due uomini e raggiunto dai colpi di pistola. E' incensurato ma il suo nome sarebbe infatti legato a quello dell'ex boss che ha deciso di collaborare dopo il blitz Cupola 2.0 del 4 dicembre 2018, praticamente un anno fa esatto
E' arrivato all'ospedale Civico di Palermo a bordo di un'auto. Nonostante la ferita sanguinante è rimasto lucido e ha riferito di essere stato vittima di un agguato. Indagano i carabinieri
L'uomo - che non è in alcun modo legato agli sposi - è stato bloccato da agenti della Digos e dai carabinieri in borghese e portato nelle camere di sicurezza della Questura. L'arma è risultata essere una pistola a salve
Un palermitano di 32 anni e le frasi sulla bimba ferita nella sparatoria di piazza Nazionale, a Napoli, una settimana fa: "Non sono stato io, mi hanno rubato il profilo"
Ci sarebbe un debito da 12 euro dietro i colpi di pistola esplosi in via Re Federico. Dopo un'accesa discussione il pensionato avrebbe impugnato una vecchia arma appartenuta al padre inseguendo una vicina e suo figlio. Indagano i carabinieri
Prima la lite in strada in via Rocky Marciano, poi le urla e il boato provocato da un'arma da fuoco. Le vittime sono un giovane pugile di 18 anni, Giacomo Lupo, e il padre Antonino di 53. Massiccio intervento della polizia
Giallo in via Antonio Lo Bianco, dove un uomo di 62 anni è stramazzato al suolo poco dopo essere stato colpito da un proiettile. Immediati i soccorsi. Adesso si trova a Villa Sofia. I carabinieri hanno transennato l'area per i rilievi e avviato le indagini
Il mezzo si trovava in largo Fasci Siciliani e aveva il parabrezza infranto e altri danni. Dopo aver sentito un forte botto alcuni passanti hanno chiamato il 113 segnalando anche un'auto sospetta. Indaga la polizia, sul posto anche la Scientifica
Il cantante neomelodico palermitano parla in un video dopo il raid che ha subito a Secondigliano: "Hanno sparato per rompere il vetro del mio studio, a marzo sposerò la mia Tina e faremo dei figli"
E' successo a Napoli. Una vera e propria raffica di colpi di pistola (una ventina) contro la sede della "House Colombo Dreams", casa discografica del cantante neomelodico palermitano a Secondigliano. Il blitz armato ha tutto il sapore di una spedizione punitiva
Cinque i colpi che avrebbero raggiunto e ferito l'obiettivo, un 46enne portato d'urgenza al Civico ma per il quale non c'è stato nulla da fare. L'intervento della polizia in zona Mirto ha consentito di bloccare e portare in commissariato un uomo
I clienti dell'Oro Colato sono andati via, alcuni portandosi dietro il cocktail in un bicchiere di plastica. Almeno 4 i colpi esplosi dalla strada, tutti ad altezze diverse. Un cameriere: "Ho sentito 'via, via' e una macchina che sgommava in direzione Fiera". Proseguono le indagini della Squadra Mobile
E' successo nella zona di via Marchese di Villabianca. Un 28enne è stato raggiunto da un proiettile che lo ha colpito di striscio. Poi la corsa in ospedale, notata da una volante di polizia che ha seguito l'auto fino a Villa Sofia. Sull'episodio indaga la Squadra Mobile
Si tratta di Gioacchino Alioto, 65 anni, coinvolto nel processo su Miccoli. L'uomo è stato colpito all'addome. Trasportato al Buccheri La Ferla è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Sull'episodio indagano i carabinieri
Giusto Lo Bocchiaro secondo l'accusa avrebbe fatto parte del commando che entrò in azione due anni e mezzo fa in corso dei Mille per l'assalto a un portavalori durante il quale furono esplosi anche colpi di pistola contro la polizia
E' stata la figlia di uno dei due feriti - con l'innocenza dei suoi 6 anni - a ricostruire con lucidità quel pomeriggio di follia. Una storia di corna e vendette: "Lui saliva armato, l’ho riconosciuto perché è un nostro amico. Mamma e nonna mi avevano detto di non raccontare nulla..."
Silvestro Sardina, 22 anni, suo padre Francesco Paolo Sardina, 43 anni, e il cugino Juzef Sardina, 23 anni, sono stati fermati dagli agenti della Squadra mobile con l'accusa di duplice tentato omicidio per la sparatoria avvenuta la sera del 2 gennaio scorso, durante la quale Gaetano La Vecchia, 24 anni, e la suocera Teresa Caviglia, 49 anni, sono rimasti feriti
In manette sono finiti tre uomini: padre, figlio e cugino. I colpi hanno raggiunto Gaetano La Vecchia, 24 anni, e la suocera Teresa Caviglia, 49 anni. Alla base di tutto ci sarebbe una relazione extraconiugale fra il ferito e la moglie di uno degli aggressori
Doveva essere un agguato mortale e il bersaglio dei sicari era Francesco Fragale, 29 anni, residente nel "Palazzo di ferro". Ma i colpi hanno raggiunto la madre e il cognato. Dopo il blitz della polizia lanciato da un balcone uno zainetto con un carico di "erba"