In una lettera sono state messe nero su bianco una serie di richieste che vanno dalla mappatura dei protocolli di legalità al confronto periodico con istituzioni bancarie ed esperti per superare eventuali criticità
Dichiarata dall'assessorato regionale dei Beni culturali e dell'identità siciliana bene di interesse etnoantropologico e storico, è stata inaugurata il 25 maggio 2014, a un anno dalla beatificazione del sacerdote ucciso dalla mafia
Iniziativa organizzata dal Gruppo cronisti siciliani dell'Unci e dall'Anm al Giardino della memoria. Lo Bianco: "La memoria ha un valore pedagogico, ricordare a Capodanno le vittime di una vera e propria 'guerra di liberazione' significa onorarli ogni giorno"
La sorella del giudice ucciso dalla mafia nel 1992 aveva fatto ricorso contro un ristoratore di Francoforte sul Meno che ha chiamato la sua pizzeria "Falcone e Borsellino". Per le toghe: "Il giudice ha operato principalmente in Italia e in Germania è noto solo a una cerchia ristretta di addetti ai lavori"
Il prefetto ha visitato il centro studi Pio La Torre, per conoscere da vicino le attività promosse: "Occorre spezzare i condizionamenti della mafia nelle amministrazioni e garantire una continuità tra cittadini e i democraticamente eletti"
Il generale Giovanni Cataldo a breve lascerà il comando per assumere un importante incarico allo Stato Maggiore della Difesa: "Ricordare tutti i caduti è un dovere"
L'intesa è stata siglata con tutte le prefetture dell'Isola. Accertamenti su tutta la filiera, su eventuali titolari di immobili e terreni dove si svolgeranno le attività oggetto dell'autorizzazione e sul percorso del denaro
E' rivolto a chi vuole denunciare "pressioni" di varia natura: mafiose, burocratiche, finanziarie. La presidente Patrizia Di Dio: "La crisi economica ha già rilevato una vasta zona d’ombra" e si rischiano fenomeni come "usura, estorsioni o acquisizioni illecite in danno di aziende in difficoltà"
Prossima alla pensione, Antonella De Miro, ha inviato una lunga lettera di saluto ai più giovani concittadini: "Portate sulle spalle il fardello di una storia pesante, la città ha bisogno del vostro amore e del vostro impegno"
Il contest scolastico fa parte del percorso d'avvicinamento alla XXV Giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si svolgerà il 21 marzo a Palermo. Il 6 febbraio al teatro Santa Cecilia la consegna dei premi
La scuola media che porta il nome del parroco ucciso dalla mafia nel 1993 veniva inaugurata il 13 gennaio 2000 e l'occasione è stata celebrata con una cerimonia ufficiale. Il sacerdote si era battuto per la realizzazione dell'istituto, ma venne ucciso prima che la sua idea si concretizzasse
Il fondatore e presidente dell’associazione antimafia "Libera" ha preso parte all'evento organizzato dalla diocesi di Monreale: "Un Paese che non riesce a garantire ai propri giovani un lavoro é destinato a morire"
L'immagine dei due giudici palermitani rivisitata con la street art: sono ritratti in bianco e nero e sul loro petto campeggia, in rosso e giallo, la "S" di Superman. L'iniziativa è della della fondazione Il Cuore si scioglie onlus
Assegnate le borse di studio, finanziate dall’Ars con l’obiettivo di sviluppare attività di
ricerca su temi legati alla criminalità con particolare riferimento alle mafie. Tutti i vincitori
L'iniziativa in vista del quarantesimo anniversario dell'uccisione dell'allora presidente della Regione, avvenuta il 6 gennaio del 1980: "Necessario un momento di conoscenza e memoria di quella straordinaria esperienza amministrativa e personale"
La scuola si trova in via del Vespro. Alla cerimonia ha partecipato anche il sottosegretario all'Istruzione, Lucia Azzolina: "Dobbiamo raccontare la storia del Beato ai nostri ragazzi. Dobbiamo dire loro che la mafia può essere sconfitta, ma serve l'impegno civico di tutti"
La Regione esproprierà l'immobile e il terreno, mentre la Città metropolitana di Palermo procederà al recupero del bene per la sua fruizione. A disposizione ci sono circa seicentomila euro
Lo studio 167B/Street, nell'ambito di un progetto promosso da Consiglio comunale dei ragazzi e dall'assessorato alla Cultura del Comune di Vieste, ha realizzato un colorato murales che ritrae i due giudici