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Domenica, 28 Aprile 2024
Diretta

Il fuoco circonda Palermo, il racconto di una giornata infernale

Per oltre 48 ore Palermo e provincia sono state nella morsa degli incendi. Squadre dei vigili del fuoco, della Protezione civile, della Forestale, carabinieri, polizia, municipale e volontari hanno presidiato tutte le zone interessate dalle fiamme: Capo Gallo, Mondello, Sferracavallo, Barcarello, Boccadifalco, Baida, Poggio Ridente, San Martino, Monreale, Inserra, Cruillas, Borgo Nuovo, Tommaso Natale, Villagrazia, Bellolampo, Altofonte.

A fuoco la chiesa del convento di Santa Maria di Gesù

Fiamme ovunque, pure in provincia, da Bagheria a Terrasini, con il fuoco che ha raggiunto pure lo scalo del Falcone Borsellino costringendo la Gesap a chiudere l'aeroporto per diverse ore. Poi lo scalo è stato riaperto. Evacuate centinaia di famiglie a Mondello, Barcarello, Poggio Ridente, Baida e Boccadifalco. Istituito il Centro operativo comunale per l’emergenza, la gente invitata a non uscire per il rischio diossina.

Borgo Nuovo in ginocchio, bruciate auto e magazzini

Incendi a Palermo e provincia - le foto dei lettori

Spenti gli ultimi roghi in città, continua a bruciare la provincia

E' stata una notte di intenso lavoro per i vigili del fuoco, ma in città i roghi che ieri hanno seminato lo scompiglio e devastazione in diversi quartieri della città sono stati domati. Le fiamme sono ripartite a San Martino delle Scale, ma i pompieri le stanno spegnendo. Diversi incendi da fronteggiare invece in provincia, tra Partinico, Termini Imerese, Alimena ed Altofonte (dove è previsto l'intervento di un Canadair). Aerei interverranno nuovamente sulla discarica di Bellolampo, dove restano dei focolai. Attesa per i dati sulla qualità dell'aria, mentre l'Asp ieri ha raccomandato, soprattutto a fragili e anziani, di non uscire da casa. Oggi in Parlamento la discussione sul riconoscimento dello stato di calamità, richiesto ieri anche dal presidente della Regione, Renato Schifani. La conta dei danni si preannuncia ingente, anche per il settore agricolo.

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Emergenza incendi, Lagalla dopo il vertice: "Anche domani Canadair a Bellolampo"

"Nel punto sull’emergenza incendi, fatto alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Renato Schifani, del prefetto di Palermo Teresa Cucinotta e della Protezione civile nazionale, ho tenuto a precisare quanto sia importante che anche domani mattina, già a partire dalle 6, nonostante un miglioramento delle condizioni delle ultime ore, un Canadair sia dedicato all’incendio che ha colpito la discarica di Bellolampo, dove nelle ultime 48 ore le squadre della Rap, che ringrazio a nome della città, hanno lavorato senza sosta e in condizioni proibitive per spegnere le fiamme nella quarta vasca". Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

"Ho apprezzato - prosegue il sindaco - l’attenzione del Con (Centro operativo nazionale dei Vigili del fuoco) e del comandante provinciale dei vigili del fuoco Sergio Inzerillo che già stasera ha inviato la richiesta per avere a disposizione il canadair sull’area di Bellolampo. Inoltre, il mio pensiero e la mia vicinanza vanno in questo momento alle famiglie e agli imprenditori che in queste drammatiche ore hanno subito danni alle proprie abitazioni e ai propri esercizi commerciali e a tutte le forze in campo, dalle forze dell’ordine e i vigili del fuoco fino alla Protezione civile, le associazioni di volontariato e le squadre delle società partecipate, per evitare conseguenze più tragiche".

Incendi, in meno di 24 ore oltre 80 interventi dei vigili del fuoco

Incendi, in meno di 24 ore oltre 80 interventi dei vigili del fuoco

In meno di 24 ore sono stati più di 80 gli interventi effettuati dei vigili del fuoco sull'intero territorio della provincia. Le fiamme hanno interessato l'area tra Cinisi e Terrasini, sia nella parte alta della montagna che in zone più basse. Analoga situazione in città, nella zona dell'Inserra dove le fiamme hanno coinvolto delle abitazioni così come a Capo Gallo.

Altri fronti interessati sono: il territorio di Altofonte, Monreale e San Martino; alle porte di Palermo le fiamme hanno interessato l'area di monte Grifone e nella giornata di oggi hanno coinvolto la chiesa del cimitero di Santa Maria di Gesù. Oltre agli incendi di vegetazione e abitazioni è sempre in atto l'incendio nella discarica di Bellolampo.

"Per far fronte a questa situazione - fanno sapere dal Comando dei vigili del fuoco - si è reso necessario integrare il personale in servizio, inoltre già dalla giornata di ieri sono presenti nella provincia di Palermo, squadre provenienti da altri comandi (Catania, Agrigento, Caltanisetta); sono attualmente impegnate sul territorio circa 150 unità. A supporto delle operazioni di spegnimento sono intervenuti anche dei mezzi aerei che attualmente stanno operando su Bellolampo e su Gratteri. Un elicottero sta invece operando su Geraci Siculo e Gangi".

Di Paola (M5S): "Ben 130 vigili del fuoco convocati dal ministero fuori dalla Sicilia"

Di Paola (M5S): "Ben 130 vigili del fuoco convocati dal ministero fuori dalla Sicilia"

“Mentre la Sicilia brucia e necessita di uomini e mezzi, il ministero dell’Interno toglie dal soccorso proprio in questi giorni, ben 130 vigili del fuoco per l'espletamento di un corso di formazione della durata di 5 settimane per il passaggio alla qualifica di Capo Squadra. Proprio così, una scelta clamorosa che sta depauperando l’organico delle nostre caserme, mettendo a rischio gli operatori rimasti che sono in minor numero e sempre più sotto pressione". A denunciarlo è il vice presidente dell’Ars e coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola, dopo aver sentito le sigle sindacali dei Vigili del Fuoco. "Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza - conclude - a tutti gli operatori e i volontari che in questo momento sono in prima linea nel fronteggiare questo disastro".

Incendi a Palermo, la mappa dei roghi dal satellite Copernicus

Incendi a Palermo, la mappa dei roghi dal satellite Copernicus

Palermo in fiamme vista da Copernicus. La mappa generata sul sito della Commissione europea grazie al satellite Copernicus permette di localizzare gli incendi attivi in Europa e le informazioni sono normalmente aggiornate 6 volte al giorno e rese disponibili entro 2-3 ore dall'acquisizione. Le aree più interessate dalle fiamme sono le zone di Monte Gallo, Bellolampo e Inserra in città, Piano Geli e San Martino delle Scale, a Monreale.

copernicus incendi palermo

Schifani: "Chiederemo lo stato d'emergenza al governo nazionale"

Schifani: "Chiederemo lo stato d'emergenza al governo nazionale"

"Sono in attesa della relazione da parte della Protezione civile sulla situazione degli incendi in Sicilia in modo da poter dichiarare, già nella seduta della giunta di domani, lo stato di calamità e chiedere al governo nazionale il riconoscimento dello stato di emergenza per l’Isola". Lo annuncia il presidente della Regione, Renato Schifani. "Ci sono danni ingenti ancora non quantificabili - prosegue il governatore - e numerosi roghi ancora attivi. Voglio rinnovare il ringraziamento della comunità siciliana a Protezione civile, Corpo forestale, Vigili del fuoco e volontari impegnati fin dal primo momento, con grande spirito di sacrificio e senso di responsabilità, ad arginare l’emergenza di questi ultimi due giorni. Confido in un rapido e positivo riscontro da parte del governo nazionale - conclude il presidente della Regione - di modo che si possa cominciare al più presto a pianificare i primi interventi, auspicando nel frattempo che il miglioramento delle condizioni climatiche metta fine alla fase più acuta dell’emergenza".

Emergenza incendi, raccolta rifiuti e acqua: ecco la situazione

Emergenza incendi, raccolta rifiuti e acqua: ecco la situazione

I roghi a Palermo hanno colpito anche i servizi di raccolta rifiuti ed erogazione idrica. I disagi maggiori si registrano sul fronte dello smaltimento dell'immondizia a causa dell'incendio che da ieri è attivo su Bellolampo. Canadair sono entrati in azione per domare i focolai ancora presenti nella discarica. (Gli aggiornamenti)

Per quanto riguarda le forniture d'acqua, l'Amap spiega che possibili disagi si prevedono in alcune zone pedemontane della città: ecco quali sono.

A19, riapre il tratto tra Villabate e Palermo

Dopo ore è stata riaperta l'A19 nel tratto tra Villabate e Palermo, ma a causa dell'emergenza incendi, l'Anas comunica che alcune arterie sono ancora chiuse al traffico. In particolare, sempre sull'A19 non è percorribile in direzione Catania il tratto tra Buonfornello e Scillato. Aperta invece la carreggiata in direzione Palermo.

È stata riaperta alla circolazione la strada statale 120 "Dell'Etna e delle Madonie", tra i chilometri 12 e 18, a Cerda, ma la stessa statale è adesso chiusa al chilometro 73 in località Madonnuzza. Rimane inoltre chiusa la strada statale 186 "Di Monreale", dal chilometro 19,100 al chilometro 24,200, a Borgetto. 

Caldo e danni ai vigneti, la Cia chiede alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità

"Il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i danni ai vigneti causati dalle ondate di calore degli ultimi giorni". A chiederlo alla Regione è il presidente della Cia Sicilia, Graziano Scardino.

"Il caldo torrido e i numerosi incendi alimentati dalle folate di vento - spiega Scardino - stanno causando danni ingenti all'ambiente e all'agricoltura, mettendo in ginocchio anche la viticoltura siciliana e i produttori di uva da tavola che già hanno subito il massiccio attacco di peronospora. Colpite soprattutto le province di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta con il rischio che venga buona parte della produzione della campagna vitivinicola in corso".

Capannoni in fiamme ad Alimena, l'appello disperato del sindaco: "Qualcuno intervenga"

Incendi anche ad Alimena, con capannoni per l'allevamento di bestiame in fiamme e il rogo che si avvicina anche alla casa protetta per gli anziani e alle abitazioni della periferia Sud. A darne notizia è il sindaco Giuseppe Scrivano, che riferisce anche di enormi difficoltà sul fronte dei soccorsi e lancia un appello perché si intervenga al più presto.

"Non è possibile evacuare gli animali e sono minacciate dalle fiamme anche diverse abitazione. Ho provato a contattare i vigili del fuoco - afferma Scrivano in una nota - e tutti i numeri di emergenza, ma senza alcun risultato. Ho chiamato anche il dipartimento locale della guardia forestale ma mi è stato risposto che non sono in grado di intervenire perché già impegnati nella zona del Parco delle Madonie. I comandi della zona mi contattino urgentemente", conclude il sindaco di Alimena.

Emergenza incendi, sospesa la Ztl a Palermo

Per consentire un’agevole mobilità della cittadinanza in questa situazione di altissima emergenza, il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alla Mobilità Maurizio Carta hanno disposto la sospensione della Ztl fino alle 20 di domani.

Incendi a Cruillas, residenti in strada in fondo Petyx: "Ci sono intossicati"

Incendi a Cruillas, residenti in strada in fondo Petyx: "Ci sono intossicati"

I diversi roghi che hanno avuto origine all'Inserra hanno raggiunto anche alcune abitazioni di fondo Petyx, a Cruillas. Diverse volanti della polizia verso l'ora di pranzo hanno raggiunto la strada, sul posto anche carabinieri e successivamente sono intervenute anche alcune ambulanze. Molti i residenti che sono scesi per strada abbandonando le proprie case. "Ci sono anche intossicati", segnala un abitante. Situazione complicata anche in via Pietro Scaglione, strada parallela a fondo Petyx, piena di complessi residenziali.

Emergenza incendi, Uiltucs: "Chiudere i centri commerciali"

"Considerato che è notizia di queste ore anche l’invito da parte della stessa Protezione Civile ad uscire di casa il meno possibile per rischio di diossina nell’aria, evidenziando che respirare tali veleni è altamente pericoloso per la salute, la Uiltucs Sicilia chiede l’immediata chiusura dei centri commerciali al fine di salvaguardare l’incolumità di tutti i dipendenti, nonché dell’intera cittadinanza”. Lo scrive la Uiltucs Sicilia in una a firma del segretario generale Ida Saja.  “A causa della situazione emergenziale che si è presentata stamani a causa dei numerosi roghi che nella nottata hanno avvolto la città di Palermo - scrive il sindacato - sono state evacuate dalle zone limitrofe numerosi residenti e in tale emergenza i centri commerciali di Palermo La Torre, Conca d’Oro, Poseidon e Forum, stanno attraversando una condizione di forte criticità ed alta pericolosità per le stesse lavoratrici e lavoratori che operano all’interno degli stessi centri, con forte rischio di gravi intossicazioni da diossina".

Le raccomandazioni dell'Asp: "Anziani e fragili non escano da casa"

Tra alte temperature e fumo generato dai numerosi incendi in città e anche in provincia, l'Asp di Palermo avverte che si "potrebbero determinare nella popolazione esposta, soprattutto per le persone più deboli, l'insorgenza di disturbi all'apparato cardiocircolatorio e respiratorio". Per questo, il commissario straordinario Daniela Faraoni, con una nota, raccomanda "ai fini della prevenzione di evitare l'esposizione prolungata all'aperto, se non in casi strettamente necessari, soprattutto per gli anziani e per i fragili, ai quali si raccomanda di non uscire da casa se non per motivi eccezionali e possibilmente accompagnati".

L'aria condizionata non funziona bene, chiusa terapia intensiva polivalente al Policlinico

Le alte temperature hanno creato disagi per l’attività del Policlinico. La terapia intensiva polivalente di 17 posti letto della nuova Area di Emergenza diretta dal professore Antonello Giarratano ha chiuso i ricoveri per il malfunzionamento degli impianti di condizionamento e trasferito i pazienti: tre sono stati riallocati in altri ospedali (uno al Civico e due a Termini Imerese) e il resto in altre unità operative dell’Azienda ospedaliera universitaria.  

Nell’Area di Emergenza chiuse anche le sale operatorie, così in Ortopedia, mentre quelle della Chirurgia plastica funzionano solo per interventi brevi e urgenti. Bloccata anche l’attività dell’Endoscopia. Tutte le emergenze - urgenze continuano a essere garantite.

Le foto dell'incendio che ha colpito la concessionaria Nuova Sport Car

Le foto dell'incendio che ha colpito la concessionaria Nuova Sport Car

Il vasto incendio che da ieri sera ha colpito molte zone di Palermo e della provincia ha distrutto quasi totalmente una concessionaria di auto Bmw a Isola delle Femmine, la Nuova Sport Car. L'autostrada A29 è stata raggiunta da una grossa nube di fumo nero visibile da chilometri di distanza. Il rogo è stato domato.

Le foto dell'incendio che ha colpito la concessionaria Nuova Sport Car

Paura a Borgo Nuovo, l'incendio si dirige verso le case

Paura a Borgo Nuovo, l'incendio si dirige verso le case

La storia si ripete. Paura a Borgo Nuovo per un incendio che partito dalla montagna si sta dirigendo verso le case. “Abbiamo paura - racconta a PalermoToday una residente - perché le fiamme stanno arrivando fino ai palazzi. La situazione è drammatica. Qui non si vedono soccorsi". Qualcuno ha deciso di non aprire i negozi e chiudersi in casa.

Borgo Nuovo in ginocchio, bruciate auto e magazzini

Fiamme colpiscono un'abitazione in via Erice, la disperazione dei residenti | Video

Per gli incendi autostrada chiusa tra Villabate e Palermo, alcune statali bloccate

L'Anas comunica che l’autostrada A19 Palermo-Catania è provvisoriamente chiusa tra Villabate e Palermo, in entrambe le direzioni, per la presenza di un incendio. Sul posto Vigili del Fuoco e personale di Anas per la viabilità, deviata allo svincolo di Villabate, lunghe code e disagi anche in viale Regione. Sulla strada che costeggia l'autostrada, direzione centro commerciale Forum, nei pressi della chiesa sconsacrata di San Ciro, le fiamme da qualche ora lambiscono un distributore di benzina Ip.

E' inoltre chiusa al traffico la strada statale 186 "Di Monreale", dal chilometro 19,100 al chilometro 24,200, a Borgetto. La strada statale 120 "Dell’Etna e delle Madonie", tra i chilometri 12 e 18, a Cerda, dopo una chiusura è stata riaperta intorno alle 15.30.

Schifani: "Famiglie sfollate, situazione senza precedenti"

"Appena rientrato a Palermo mi occuperò anche della collocazione degli evacuati, perché questa notte molte famiglie sono state costrette ad andare via dalle proprie abitazioni. C’è, comunque, un coordinamento degli interventi che funziona". Lo ha detto il presidente Renato Schifani

Barbagallo (Pd): "Anche questi eventi erano imprevedibili per Schifani?"

"Incendi in Sicilia, anche quest’anno ne riparliamo… l'anno prossimo! Le alte temperature non sono una novità, questa è la descrizione di un'ordinaria estate in Sicilia. Di straordinario c’è il candido stupore del presidente Schifani di fronte ad ogni evento 'ordinario' che si trasforma in emergenza in assenza di prevenzione e programmazione". Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo. 

Forestale resta ustionato, ricoverato in terapia intensiva

Forestale resta ustionato, ricoverato in terapia intensiva

"La situazione degli incendi a Palermo è grave", a dirlo è il capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina. "I roghi - spiega - sono alimentati dal vento. Intanto un forestale è rimasto gravemente ustionato e si trova ricoverato in terapia intensiva. Il forte scirocco inoltre rende impossibile a canadair ed elicotteri di volare. In volo c'è soltanto un mezzo aereo impegnato a contrastare le fiamme nella zona di Altofonte e di Monreale. In azione ci sono soltanto i mezzi di terra. A San Martino delle Scale, al Villaggio Montano, l'incendio continua a lambire le abitazioni. 
 

L'assessore Sammartino: "Preoccupati per l'agricoltura della nostra Sicilia"

"Una tempesta perfetta - dice l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino - si sta abbattendo sulla Sicilia in questi giorni. Una combinazione di eventi naturali estremi, che purtroppo non possono essere più considerati delle eccezioni, e atti criminali che potrebbero essere stati compiuti dai piromani. Ci sono responsabilità che andranno approfondite anche per i blackout elettrici che hanno messo in ginocchio soprattutto la città e la provincia di Catania. Siamo preoccupati per le conseguenze per la nostra agricoltura. Intanto si superi l’emergenza, poi faremo la verifica dei danni". 

Scotti (Fai Cisl): "Grazie a forestali e vigili del fuoco, istituzioni e classe politica latitanti"

"Rischiando la vita, diverse centinaia di operai forestali insieme ai vigili del fuoco, stanno lavorando senza sosta per domare gli incendi devastanti. A loro vanno gratitudine e plauso per l’impegno e l’abnegazione, perché sarà soltanto grazie a loro che sarà placato questo inferno di fuoco". A dirlo è il segretario generale della Fai Cisl Sicilia, Adolfo Scotti, che rimarca come i fatti di questi giorni siano "una cronaca annunciata. Inutile stupirsi per quanto sta avvenendo - aggiunge - perché in assenza di programmazione era quasi scontato che accadesse". 

Inalazione da fumo, soccorse oltre duecento persone da stanotte

Dalla mezzanotte alle 7 di questa mattina sono stati effettuati 114 interventi sanitari e dalle 7 in poi altri 73, per persone coinvolte negli incendi. Tra chi è stato portato in ospedale non si registrano feriti gravi. Prevalentemente i soccorsi hanno riguardato persone che avevano inalato fumo. Lo rende noto il Comune di Palermo. 

Coldiretti: "Una catastrofe senza precedenti con un danno ambientale incalcolabile"

"Una catastrofe senza precedenti con un danno ambientale incalcolabile. Non è più possibile affrontare la criminalità, condizioni meteorologiche estreme, e la destrutturazione del sistema antincendio in questo modo. A ciò si associa un’evidente follia  dei piromani che minaccia tutti". Lo afferma Coldiretti Sicilia che sta monitorando in tutta l’Isola una situazione tragica con migliaia di ettari bruciati, polmoni verdi distrutti, case  rovinate, produzioni danneggiate. Un calcolo che già ammonta a vari milioni di euro ma che di fatto non è quantificabile anche per le evidenti conseguenze che tutta la Regione avrà. 

Il sindaco Lagalla: "Massima cautela, situazione eccezionale che stiamo cercando di controllare"

Il sindaco Lagalla: "Massima cautela, situazione eccezionale che stiamo cercando di controllare"

Sugli incendi è intervenuto il sindaco Roberto Lagalla: "Da ieri sera Palermo è avvolta dalle fiamme, si tratta di un evento eccezionale che stiamo cercando di gestire con ogni mezzo a nostra disposizione. I vigili del fuoco da ieri notte operano al massimo delle loro possibilità ma il fronte di fuoco è stato particolarmente intenso e stiamo ancora lavorando per domare le fiamme in diversi punti della città. L’amministrazione è vicina a quanti hanno subito danni in queste ore e invitiamo tutti ad adottare la massima cautela".

Oltre 1.500 persone evacuate nelle ultime ore

Oltre 1.500 persone sono state evacuate nelle ultime ore nel palermitano. Circa 700 nella zona di Altofonte, nei pressi di Palermo. Altre a San Martino delle Scale, e anche Pizzo Sella a Mondello. L'evacuazione è stata gestita dalla Protezione civile. "Ma alcune famiglie hanno già fatto ritorno a casa", spiega all'Adnkronos il direttore della Protezione civile Sicilia Salvo Cocina.

Il ministro Matteo Salvini: "Grazie ai vigili del fuoco, impegnati senza sosta"

Il ministro Matteo Salvini: "Grazie ai vigili del fuoco, impegnati senza sosta"

"Sono in contatto con amministratori locali e soccorritori: ringrazio vigili del fuoco, tecnici, operai e tutti coloro che in queste ore, ininterrottamente in tutta Italia, da Milano a Palermo, si stanno impegnando per limitare i danni e proteggere i cittadini dalle drammatiche conseguenze del maltempo e dagli incendi, con l'obiettivo di ripristinare i servizi sospesi il prima possibile". Così su Instagram il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
 

Chiusa la strada statale 186 di Monreale all'altezza di Borgetto (entrambe le direzioni)

Chiusa la strada statale 186 di Monreale all'altezza di Borgetto (entrambe le direzioni)

A causa di un incendio, la strada statale 186 “di Monreale” è provvisoriamente chiusa al traffico, dal chilometro 22,100 al chilometro 24,000, in entrambe le direzioni, all’altezza di Borgetto. 

Il personale di Anas e delle Forze dell’Ordine sono sul posto per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.

VIDEO | Mondello brucia, notte di paura per i residenti

Notte infernale per i residenti di Mondello, molti dei quali sono stati costretti ad abbandonare le loro case. Il video racconto di Alessandro Cilano, titolare lido Ombelico del Mondo. 

Notte di fuoco a Mondello: il racconto

Canadair in azione per spegnere i roghi

Canadair in azione per spegnere i roghi

Canadair di nuovo in azione a Palermo e nelle zone limitrofe per tentare di spegnere le decine di roghi scoppiate nella tarda serata di ieri e alimentati dal forte vento di scirocco. Particolarmente colpite le zone di contrada Inserra ma anche di Sferracavallo e Mondello. 

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