Per evitare assembramenti la commemorazione in memoria del cronista assassinato in viale Campania, organizzata dall'Unione cronisti italiani, si è svolta in due momenti di riflessione. Il sindaco Orlando ha deposto un cuscino di fiori sulla lapide
Nicola per la prima volta ha partecipato a iniziative che ricordano il piccolo strangolato e sciolto nell’acido dai suoi carcerieri in un casolare nelle campagne di San Giuseppe Jato: "Ancora oggi provo un dolore enorme per quanto accaduto"
In occasione dell'anniversario dell'uccisione, il sindaco Leoluca Orlando si è recato al campo ostacoli della Favorita "per ricordare quel tragico atto criminale"
Il ricordo dell'Unci e del sindaco Orlando: "Nel periodo buio della politica e dell'informazione in Sicilia, è stato protagonista di professionismo, indipendenza ed umanità con coraggio e lucida capacità di analisi che hanno lasciato il segno"
Quei 5 colpi di pistola in via Notarbartolo. Il sindaco ricorda l'agente della Squadra Mobile: "A lui come a tutti gli uomini e le donne delle forze di polizia va e andrà sempre il nostro ricordo con il ringraziamento per aver contribuito a liberare Palermo"
Il medico palermitano, 40 anni, morì il 3 novembre 2018 a causa della devastante alluvione che colpì il territorio. Il sindaco socialista fu ucciso dalla mafia nel 1915
La Cgil Palermo ha ricordato questa mattina la figura del dirigente sindacale assassinato dalla mafia il 14 ottobre 1920, portando una corona di fiori nel luogo della sua uccisione, sotto la lapide in corso Vittorio Emanuele
Il sindacato dei lavoratori operanti nelle imprese metalmeccaniche ha deciso di rinviare la manifestazione "per l'aggravarsi dei casi di contagio da Covid-19"
Era la sera del 14 ottobre 1920: alla notizia della sua morte Palermo fu bloccata da uno sciopero generale spontaneo. Un secolo dopo la città lo ricorderà con una manifestazione alla quale parteciperà anche Leoluca Orlando
Il 16 settembre 1970 il giornalista veniva sequestrato e ucciso da un commando mafioso. Il suo corpo mai più ritrovato. Una sparizione ancora avvolta nelle tenebre, legata probabilmente alle sue inchieste su Cosa nostra e non solo
Era il 10 settembre 1981 - 39 anni fa esatti - quando la mafia uccise il maresciallo. Si trovava in piazza Principe di Camporeale a bordo della propria Fiat 128 con la moglie Iolanda, in attesa della figlia Lucia, quando venne freddato dai sicari
A 6 anni dal tragico schianto avvenuto in via Messina Marine la famiglia e i suoi amici hanno dato appuntamento alla chiesa Santa Lucia di via Ruggero Settimo per un momento di raccoglimento
A 29 anni dall'omicidio di via Alfieri, i familiari e le istituzioni hanno ricordato l'imprenditore simbolo della lotta al racket. Addiopizzo: "Preoccupati dai vuoti creati dall'azione repressiva. Povertà e degrado non consentono di affrancarsi da fenomeni di illegalità"
Il 15 agosto 2018 Palermo perdeva la sorella del giudice Paolo. Dopo la strage di via D'Amelio si era impegnata quotidianamente per dare un senso alle parole "legalità" e "giustizia". Il ricordo del Sindaco: "Grande donna"
La cerimonia al Policlinico, che porta il suo nome, a 38 anni dall'omicidio per mano della mafia. Orlando: "Rappresenta un punto di riferimento professionale ed etico per tantissimi giovani studenti di Medicina"
Alla cerimonia in ricordo delle vittime di Cosa nostra ha partecipato anche il sindaco Leoluca Orlando: "Anche grazie all’esempio e al sacrificio di questi uomini, oggi la città ha inequivocabilmente scelto la strada del contrasto al crimine organizzato"
Il 6 agosto del 1980 la mafia uccideva il procuratore capo Gaetano Costa e, a distanza di cinque anni, Cosa nostra chiuse i conti con il vicequestore Antonino Cassarà e l’agente della polizia Roberto Antiochia. Il ricordo del Capo dello Stato
Appuntamento per giovedì 6 agosto, ore 9, davanti alla stele di marmo di piazza Giovanni Paolo II. Poi la messa nella chiesa del Santissimo Salvatore di corso Vittorio Emanuele
La titolare del Viminale ha ricordato il giudice Rocco Chinnici nel 37esimo anniversario della sua uccisione. Il un messaggio ha ribadito che: "E' nostro dovere non dimenticare" e che si deve rendere omaggio "a un grande magistrato" con atti concreti
A capo dell’Ufficio Istruzione di Palermo, aveva gettato le basi per il futuro pool antimafia. Cosa nostra lo uccise il 29 luglio del 1983 con un'autombomba - la prima - in via Pipitone Federico
La mafia entrò in azione in via Pipitone Federico e con lui morirono due carabinieri della scorta e il portiere dello stabile. Il pg Scarpinato presente alla commemorazione: "Un omicidio di famiglia della borghesia mafiosa che ha governato questo Paese"