L'imprenditore tessile venne ucciso a colpi di pistola in via Alfieri il 29 agosto del 1991, mentre di mattina andava al lavoro. Un dibattito sulle estorsioni, una mostra fotografica e anche una veleggiata organizzati da Addiopizzo e dalla famiglia della vittima in occasione dell'anniversario dell'omicidio
Fotografie, cimeli e documenti per raccontare attraverso un "percorso della memoria" l'impegno dell'ex capo della Mobile e degli altri caduti per mano mafiosa. L'inaugurazione nei corridoi sotterranei del complesso di Santa Elisabetta alla presenza del capo della polizia Lamberto Giannini. La figlia Selima: "Vittime di Cosa nostra lasciate sole dallo Stato"
Il vicesindaco, presente oggi alla commemorazione in via Di Blasi, ha sottolineato le qualità del capo della Squadra mobile eliminato dalla mafia nel 1979
Dopo una prima commemorazione in via Maqueda è stata svelata un'installazione in piazza Verdi realizzata da due studentesse del liceo artistico. Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo: "Un dovere essere qui ogni 8 luglio, è un dolore che appartiente a un'intera comunità"
Venerdì il ricordo dei fatti dell’8 luglio 1960. Alle 9 la deposizione di una corona in via Maqueda. Alle 10.30 in piazza Verdi saranno installate due sculture realizzate da due studentesse del liceo artistico
Nell'attentato furono uccisi 4 carabinieri, 2 militari dell'Esercito e un agente di polizia. Il sindaco: "Figure che hanno combattuto per lo Stato, mossi da profondo senso del dovere"
Cinque i morti: il boss catanese Alfio Ferlito, tre carabinieri e il ventisettenne Giuseppe Di Lavore, l'autista della ditta privata che aveva in appalto il trasporto dei detenuti. In occasione della commemorazione deposta una corona d’alloro nel luogo dell'eccidio
Il 13 giugno del 1983 la tragica fine del capitano Mario D’Aleo, dell’appuntato Giuseppe Bommarito e del carabiniere Pietro Morici. Oggi la commemorazione. Il ricordo del sindaco uscente
Questa mattina è stato commemorato Antonino Fleres, decorato con la medaglia d’oro al valor civile: fu ucciso a Lariano durante il secondo conflitto mondiale, il 28 maggio del 1944
Stamattina a Villafrati si è svolta la cerimonia di commemorazione del brigadiere trucidato nella strage di "Feudo nobile", nell'agro del comune di Mazzarino avvenuta nel 1946
Trentadue anni fa un sicario su commissione lo freddò in via Alessio di Giovanni. Era un dipendente della Regione "esempio di onestà, attaccamento al lavoro e coraggio"
Una stanza piccola e con lo stretto necessario. Lo spazio, che si trova nell'aula bunker dell'Ucciardone, viene mostrato per la prima volta. La permanenza del primo pentito di mafia era tenuta nascosta per evitare spostamenti e garantire la sicurezza del teste fondamentale durante il Maxiprocesso
Oggi cerimonia a Monreale. Il ricordo di Leoluca Orlando: "Un giorno di ricordo e soprattutto di memoria che vuol dire impegno. Impegno a non dimenticare quanti hanno combattuto con coraggio contro la criminalità organizzata fino al sacrificio estremo della propria vita"
Questi i temi scelti in occasione dell'evento del primo maggio organizzato da Cgil e Flai Cgil per ricordare le undici vittime tra braccianti, donne e bambini del 1947. Prima la deposizione di una corona nel cimitero di Piana, poi il corteo accompagnato dalla banda e dalla canzone "Bella ciao" fino al pianoro dell'eccidio
Il messaggio del Presidente della Repubblica ha aperto l'evento commemorativo. Tanti i saluti istituzioni e i ricordi personali di chi è tornato sulla ferita inferta alla Sicilia quel 30 aprile del 1982. Il figlio Franco: "Mio padre amava dire che la lotta contro la mafia era parte della difesa della democrazia, perché si è contro la mafia se si ha a cuore la Costituzione"
Insignito della medaglia d’oro al valor militare alla memoria è stato commemorato dal sindaco e dai militari. In suo omaggio deposti un mazzo di fiori ai piedi del cippo a lui dedicato, in via Carlo Cattaneo, e una corona di alloro in contrada Fiorilli, luogo dove il 27 aprile di 53 anni fu ucciso
La sera del 16 aprile 1945, dopo aver scoperto i responsabili di una rapina, il giovane militare venne assassinato in un conflitto a fuoco. Oggi la cerimonia di commemorazione alla presenza di autorità civili, militari e dei familiari del carabiniere originario del Veneto
Giuseppe Siciliano, 23 anni fa, perse la vita mentre tentava di salvare alcune persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Per ricordare il suo sacrificio questa mattina nella villetta a lui intitolata nel 2016 si è svolta una cerimonia. L'assessore Mantegna: "Vicini alla famiglia tutta che ha perso un valoroso uomo"
Parteciperanno la Cgil, Libera con don Luigi Ciotti, i due figli di Antonella Azoti, l'Anpi, l'Auser, lo Spi Cgil, gli studenti dell'Itc Don Rizzo e l'amministrazione comunale
Intitolato uno spazio accanto al palazzo di giustizia e scoperta anche una scultura realizzata in memoria del penalista assassinato dodici anni fa. Venne massacrato a bastonate subito dopo essere uscito dal suo studio. "Libero e coraggioso, ucciso per dare un segnale a tutta l'avvocatura"
Aveva 28 anni quando il mezzo nel quale viaggiava si ribaltò mentre attraversava un corso d'acqua a 20 chilometri da Shindand: lui e altri due militari rimasero intrappolati all'interno
Sabato 26, in occasione del triste anniversario dell'omicidio, in una piccola area vicino al palazzo di giustizia si terrà una cerimonia per l'intitolazione. Per l'omicidio, avvenuto in via Turrisi a febbraio del 2010, è in corso il processo d'appello. In primo grado ne è stata sancita la matrice mafiosa