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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Palazzo Reale-Monte di pietà / Piazza del Parlamento

"Artista indimenticata e indimenticabile", Siedas omaggia Giuni Russo con un premio alla carriera

La consegna della targa nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni durante la VII Assemblea nazionale dell'associazione di esperti di diritto delle Arti e dello Spettacolo. Il ringraziamento di Maria Antonietta Sisini, produttrice e compagna dell'artista palermitana: "Ha sempre guardato con sacralità alla tutela delle opere e amato la sua terra"

"Artista indimenticata e indimenticabile", questa la dedica impressa sul Premio alla carriera in memoria di Giuni Russo che ieri sera, nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, la Società italiana esperti di diritto delle Arti e dello Spettacolo (Siedas) ha voluto consegnare per ricordare l'artista palermitana scomparsa prematuramente ormai 18 anni fa, nella sua stessa città - che per anni l'ha invece dimenticata - in occasione della sua VII Assemblea nazionale.

Il premio è stato consegnato dal presidente dell'associazione senza scopi di lucro, Fabio Dell'Aversana (nella foto), a Sandra Figliuolo, giornalista di PalermoToday, che era stata delegata da Maria Antonietta Sisini, produttrice e compagna di vita di Giuni Russo, a rappresentarla, essendo impossibilitata a venire a Palermo. Un riconoscimento molto importante anche perché arriva a pochi giorni dall'intitolazione del Palchetto della musica di piazza Castelnuovo alla cantautrice dalla voce inarrivabile e originaria del Borgo Vecchio. Un'iniziativa in cui questo giornale si è impegnato in prima linea, lanciando due anni fa anche una petizione on line, per riuscire a realizzare il sogno di Sisini di lasciare un segno tangibile di Giuni Russo nella sua Palermo.

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fabio-dell-aversana-siedas-2"Ringrazio di cuore il presidente Fabio Dell'Aversana e tutti i presenti e mi scuso per non aver potuto partecipare di persona - ha scritto Maria Antonietta Sisini in un messaggio che è stato letto durante l'evento - ma affido questo mio pensiero a Sandra Figliuolo di PalermoToday che mi rappresenta, insieme a Cristiana Pietropaolo di NuovoImaie. Ci sono due aspetti che mi rendono particolarmente felice ed orgogliosa del premio che Siedas ha deciso di conferire a Giuni Russo: il primo è che Giuni ha sempre guardato con estrema serietà, quasi sacralità, alla paternità delle opere, delle sue e di quelle degli altri artisti. Anche io - ha rimarcato - nella mia qualità di produttrice, musicista, autrice continuo ad avere una particolare attenzione alla tutela dell'opera dell'ingegno e al rispetto ad essa dovuto. Dunque mi piace molto che questo riconoscimento venga da un'associazione che è attiva nella sensibilizzazione alla tutela del diritto d'autore e alla divulgazione delle Arti musicali e non solo".

Il messaggio si chiude con un omaggio alla Sicilia: "Il secondo aspetto è l'amore che Giuni ha sempre serbato per la sua terra, per la natura, per una Sicilia che è senza confini, perché nasce come magia, magia di paesaggi, di energie e di spiritualità".

Durante il suo intervento Sandra Figliuolo ha sottolineato come Giuni Russo sia stata osteggiata in vita e poi spesso relegata ingiustamente ai margini, nonostante la sua voce sublime e la sua intensa capacità espressiva, nonostante il suo costante percorso di ricerca che l'ha portata ad abbattere i confini tra i generi, spaziando dal pop alla lirica, dall'elettronica alla musica napoletana, dal blues all'interpretazione di testi sacri, "racchiudendo in sé quasi tutta la musica possibile".

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Inoltre è stata rimarcata la necessità di ricordare (scoprendo e/o riscoprendone l'opera) Giuni Russo anche "per le sue scelte coraggiose e perché era una donna libera, che ha rifiutato facili compromessi, il successo quantificato in copie vendute, in nome della musica e dell'arte, preferendo cantare ciò che realmente amava e toccare il cuore e l'anima degli ascoltatori".

Maria Antonietta Sisini e la figlia Enza avevano anche mandato una serie di video proprio perché Giuni Russo fosse presente a dispetto dell'assenza fisica. E così, ieri sera, nel palazzo che è la sede del più antico Parlamento d'Europa, la voce dell'artista ha intonato brani come "Mediterranea", "La sua figura" e "Crisi metropolitana": un momento inconsueto ed estremamente bello.

Premi alla carriera sono stati consegnati da Siedas anche a Maria Immordino, ordinario di diritto amministrativo all'università di Palermo e componente del Cgars, all'artista Pippo Madè e all'attrice Lucia Sardo.
 

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