Il monumento per il cane Aron e gli animali vittime di violenza si farà, via libera dal sindaco
Roberto Lagalla ha accolto la proposta di un imprenditore salentino, Emilio Colaci. L'opera sarà realizzata col contributo di aziende sensibili al tema e sarà alta quattro metri. Nei prossimi giorni sarà individuato il punto in cui realizzarla
Un monumento per ricordare il cane Aron, bruciato vivo in piazza Croci dal suo proprietario, e tutti gli animali vittime di violenza. Il sindaco Roberto Lagalla ha accolto la proposta dell'imprenditore salentino Emilio Colaci, già noto per i suoi interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico, di realizzare l'opera a Palermo. Ora bisognerà soltanto individuare l'area.
Il monumento avrà un'altezza di circa 4 metri e racchiuderà al suo interno la simbologia del progetto "Hora pacis", con cui l'azienda di Colaci si propone di tramutare in opera d'arte la parola di don Tonino Bello, accostandola ad un elemento storico come quello dell'orologio da torre. In questo senso trova accoglimento il tema della violenza sugli animali che si esprimerà in una raffigurazione ispirata all'argomento.
L'opera sarà costituita da due elementi principali: uno raffigurerà l'amore per gli animali e l'altro un grande orologio da torre. Sarà inoltre interamente sponsorizzata da aziende che unendosi a questa causa vogliono diventarne parte attiva dando il loro contributo.
La soddisfazione degli animalisti
"Al sindaco ed all'imprendotore il nostro rigraziamento per aver dato seguito concreto alla nostra proposta pubblica di realizzare appunto il monumento ad Aron. Seguiremo passo passo questa iniziativa", lo afferma l'Aidaa (associazione italiana difesa animali ed ambiente), che nei giorni scorsi aveva lanciato la proposta pubblica per ralizzare un monumero in ricordo di Aron e di tutti gli animali vittime di violenza.
