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Sabato, 27 Aprile 2024
Il patrimonio di Palazzo delle Aquile

Affare chiuso col Comune, il mercato ittico passerà all'Autorità portuale e cambierà volto

Il via libera del Consiglio al piano delle alienazioni spiana la strada alla cessione della struttura di via Crispi. Ecco cosa prevede l'intesa fra l'amministrazione e l'ente guidato da Monti. A Sala delle Lapidi approvato anche il bilancio consolidato

Via libera dal consiglio comunale al piano delle alienazioni, atto propedeutico al bilancio di previsione 2022-2024, che prevede come anticipato da PalermoToday la cessione del mercato ittico all'Autorità portuale, passaggio che prelude alla ristrutturazione dello spazio dove avvengono le contrattazioni del pescato. Le casse di Palazzo delle Aquile piangono e dare un nuovo volto all'area di via Crispi, adiacente alla Cala, era un sacrificio che l'amministrazione non poteva permettersi. 

Come sarà ristrutturato il mercato ittico

L'ente guidato da Pasqualino Monti, nell'ambito dell'intervento di riqualificazione in corso nell'area del Castello a mare e del Molo trapezoidale, dunque acquisirà l'area e si è già impegnata a farsi carico delle spese della demolizone dei vecchi fabbricati dell'Ittico per la realizzazione di una nuova struttura più adatta alle esigenze degli operatori. E dato che il Comune aveva affidato un appalto del valore di circa 300 mila euro a un'impresa per i lavori, l'Autority si affiderà alla stessa azienda in modo da evitare contenziosi.

La gestione dell'Ittico resterà comunque in mano a Palazzo delle Aquile, mentre l'area scoperta sarà sotto l'egida dell'Autorità portuale.  "Nel progetto - ha spiegato il presidente Monti - è prevista una nuova logistica per i camion, per le auto e nuovi magazzini refrigerati per i concessionari e uffici per l'amministrazione comunale. Non solo. All'esterno del mercato ci sarà un'area verde che si ricollegherà al Castello a mare e alla Cala".

I lavoratori continueranno le attività

Durante la seduta è stato approvato anche un ordine del giorno proposto dal consigliere comunale e presidente della Sesta commissione (Attività produttive) Ottavio Zacco che impegna l'amministrazione comunale a garantire la continuità delle attività mercatali per l'intero periodo dei lavori e sino all'insediamento nella nuova struttura del mercato ittico. Nelle more i concessionari dovrebbero trasferirsi alla Fiera del Mediterraneo (c'è già un primo parere positivo dell'Asp). "Un atto voluto fortemente dalla sesta commissione - afferma Zacco - e sostenuto dall'intero consiglio comunale a tutela dei concessionari e dei lavoratori di una delle realtà produttive più rilevanti della nostra città".

Cosa comprende il piano delle alienazioni

Ma non c'è solo il mercato ittico, nell'elenco dei beni da dismettere approvato da Sala delle Lapidi. La lista comprende - in tre diversi allegati - circa 2000 immobili di edilizia residenziale pubblica, oltre 200 tra immobili, aree, magazzini, una cinquantina fra parcheggi. Tutti beni di cui il Comune vorrebbe sbarazzarsi, in alcuni casi anche da tempo, ma senza successo tranne poche eccezioni. Come ad esempio un'area in via Giacomo Del Rio, del valore di 55 mila euro, e un'area in cortile Maria Santissima delle Grazie, in centro storico, il cui prezzo stimato è di 20 mila euro, per le quali - fa sapere l'amministrazione - c'è una richiesta formale d'acquisto.

L'approvazione del bilancio consolidato

Nella stessa seduta, Sala delle Lapidi ha approvato il bilancio consolidato 2020 in cui viene rilevato un incremento pari a circa 14 milioni di nuovi debiti per i contenziosi con le aziende partecipate. Ciò, a detta di Concetta Amella, consigliere comunale del M5s "conferma la cattiva gestione dal punto di vista dei rapporti economico-finanziari con le società partecipate del Comune. Disallineamenti, contenziosi, obblighi di accantonamento e perdite scardinano gli equilibri di bilancio del Comune, segnando in modo inequivocabile la scarsa qualità dei servizi offerti ai cittadini che continueranno a fare i conti con pochi autobus operativi, strade dissestate e al buio, rifiuti per strada".

Lagalla: "Pagina storica per il mercato ittico"

"Dopo due anni, torna a essere approvato in consiglio comunale il piano delle alienazioni, a dimostrazione dell’impegno dell’amministrazione per rimettere in ordine i conti del Comune", afferma il sindaco Roberto Lagalla. Per quanto riguarda il mercato ittico, secondo il sindaco "sarà fondamentale la collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’Autorità portuale con il suo presidente Pasqualino Monti per dare al mercato ittico un nuovo volto e scrivere una nuova pagina della sua storia".

Mineo: "Il piano delle alienazioni sarà una risorsa"

"L'approvazione del piano - spiega l'assessore al Patrimonio e alla Riqualificazione costiera Andrea Mineo - ci consentirà di definire il protocollo d’intesa con l’Autorità Portuale per la realizzazione in tempi rapidissimi del nuovo mercato in un rapporto di proficua collaborazione con l’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia Occidentale che ci darà la possibilità di riqualificare e restituite al tessuto economico della città una nuova e più funzionale area. La sfida dell’amministrazione sarà quella di predisporre nel più breve tempo e, contestualmente, all’approvazione definitiva del piano di riequilibrio un nuovo piano di alienazioni che sia finalizzato a una profonda valorizzazione delle aree e degli immobili del patrimonio comunale per far divenire lo stesso non più un fardello come accaduto in alcuni casi ma una tangibile risorsa per l’ente locale", spiega l’assessore al Patrimonio e alla Riqualificazione costiera Andrea Mineo.

Forzinetti: "I lavori all'Ittico saranno celeri"

"Ieri ho avuto un proficuo colloquio con il presidente dell’Autorità Pasqualino Monti che mi ha assicurato rapidità di esecuzione e tempi certi per lo svolgimento dei lavori. Con questa soluzione riqualificheremo un'area importante della città facendo lavorare gli operatori in un luogo moderno e funzionale", afferma l’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti.

Le reazioni dei consiglieri

Per il capogruppo della Dc in consiglio comunale, Domenico Bonanno, l'intesa tra Palazzo dellle Aquile ed ente porto consente "un risparmio per le casse del Comune e una rivalutazione dell’edificio dove ha sede il mercato ittico, che trarrebbe vantaggio in termini anche di riorganizzazione e miglioramento degli spazi, il tutto a vantaggio della città".

Secondo Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo "l’approvazione del Piano delle alienazioni, atto propedeutico al bilancio di previsione, nella stessa seduta in cui è arrivato il via libera anche al bilancio consolidato, segna anche un’inversione di tendenza: il consiglio comunale di Palermo torna finalmente ad approvare documenti contabili necessari a risanare i conti della città e a garantire investimenti”.

"Le delibere approvate oggi - dichiara Gianluca Inzerillo, capogruppo di Forza Italia - sono l'inizio del rilancio di questa città da parte dell'amministrazione e del consiglio comunale. Anche nelle opposizioni registro grande collaborazione. Ritengo sia però opportuno mettere mano al Cup (nuovo canone unico patrimoniale) perché il piano delle alienazioni con la delibera votata precedentemente azzoppa questo rilancio. Perché la tassa sulla locazione degli immobili di proprietà comunale è schizzata alle stelle e favorisce l'abbandono degli stessi immobili attualmente in locazione".

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