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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Politeama / Piazza Vittorio Emanuele Orlando

Mafia, riprende il processo a Romano La parola spetta alla difesa

L'ex ministro, oggi deputato nazionale del Pid, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo i pm, che hanno chiesto 8 anni, sarebbe stato "a disposizione della cosca di Villabate"

Riprenderà oggi al Tribunale il processo nei confronti dell'ex ministro delle Politiche agricole Saverio Romano. Il deputato nazionale del Pid è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, e il processo, che si sta svolgendo davanti al gup Ferdinando Sestito, sta seguendo il rito abbreviato. Oggi la parola spetterà alla difesa di Romano, retta dagli avvocati Raffaele Bonsignore e Franco Inzerillo.

"Dimostreremo che l'onorevole Romano non ha intrattenuto nessun rapporto volontario, nè diretto nè indiretto, con esponenti di Cosa nostra. Inoltre non ha mai dato nessun contributo alla criminalità organizzata nè ha avuto alcun vantaggio dal preteso rapporto con esponenti di Cosa nostra", affermano i legali di Romano.

La settimana scorsa i pm che reggono l'accusa, Nino Di Matteo e Ignazio De Francisci, hanno chiesto una condanna a 8 anni per Romano, indicato da diversi collaboratori di giustizia come a disposizione della cosca di Villabate. Per Di Matteo, la carriera politica di Romano sarebbe stata “parallela e all'insegna di una comune clientela mafiosa”, con quella dell'ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro. La sentenza è prevista per il prossimo 17 luglio.
 

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