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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza rifiuti e nuovo step della differenziata ad aprile, spunta l'ipotesi tempo determinato per 46 autisti

Il concorso prevedeva l'assunzione in via definitiva, ma bisogna accelerare. L'assessore Alongi: "E' l'unico modo trasparente e veloce per rimediare alle carenze di personale in attesa del piano industriale". La soluzione al vaglio dell'azienda, che non vuole esporsi a ricorsi: "Stiamo valutando la fattibilità"

Hanno partecipato al concorso per essere assunti in via definitiva da Rap come autisti, ma i primi 46 in graduatoria, momentaneamente, potrebbero entrare in servizio con un contratto a tempo determinato per far scattare la nuova fase della raccolta differenziata programmata ad aprile prossimo. E' questa l'ipotesi che circola in queste ore di serrato confronto fra la Rap e il Comune per provare a dare una risposta all'emergenza rifiuti.

"Non possiamo più attendere l'approvazione del piano industriale da parte dell'azienda, questo è l'unico modo trasparente e veloce per risolvere un problema e avere nuovo personale che serve come il pane. Chiaramente i vincitori del concorso non perderebbero il loro diritto a essere poi assunti a tempo indeterminato", dice l'assessore all'Ambiente Pietro Alongi. "Stiamo valutando la fattibilità", fanno sapere dalla società di piazzetta Cairoli. La strada a livello legale appare tortuosa e ci sarebbe il rischio di nuovi ricorsi dopo quelli che hanno portato alla formazione della graduatoria di merito.

Di certo c'è che gli autisti servirebbero subito, anche per mettere in moto i 171 mezzi nuovi di zecca, acquistati con fondi europei Pon Metro, ma fermi nell'autoparco di via Partanna Mondello. Proprio da Partanna Mondello dovrebbe partire il ritiro dei rifiuti "porta a porta" che toccherà poi anche Borgo Nuovo, Cruillas-San Giovanni Apostolo, Resuttana-San Lorenzo, Tommaso Natale-Sferracavallo, Pallavicino, Montepellegrino, Arenella-Vergine Maria per un totale di 180mila cittadini. Gli stessi che sul finire della scorsa estate ricevettero una lettera dal sindaco Roberto Lagalla e dal presidente della Rap Giuseppe Todaro che annunciavano l'avvio della consegna dei bidoni - già in gran parte avvenuta - e delle nuove modalità di ritiro dei rifiuti, che però si sono arenate. Nel frattempo la Rap ha pubblicato un avviso  per l'acquisizione di un immobile da adibire a parcheggio nella zona nord di Palermo. La presentazione delle offerte si chiuderà il prossimo 6 febbraio. E nei prossimi giorni nelle scuole dei quartieri coinvolti partirà un progetto  per sensibilizzare studenti e famiglie.

La Rap e il Comune, nonostante le difficoltà sotto gli occhi di tutti, puntano dunque a iniziare il primo step della differenziata ad aprile. "Stiamo accelerando le procedure anche per l'assunzione dei 306 operai. Ma anche se non dovessimo farcela, inizieremo con le risorse che già abbiamo", dicono dalla Rap. C'è da dire però che se per gli autisti è stata pubblicata la graduatoria dopo le prove pratiche suppletive concesse ad alcuni partecipanti che avevano fatto ricorso, sul bando per gli operai la procedura è ancora in corso. "E' stata individuata l'azienda che si occuperà della parte finale della selezione e contiamo di chiuderla in breve tempo", spiegano dalla società partecipata.

I sindacati da tempo chiedono assunzioni, facendo notare che con i numeri attuali non si può andare avanti. L'ex municipalizzata, in 10 anni, da quando è nata sulle ceneri di Amia, ha perso un migliaio di unità di personale, rimanendo con 1.460 dipendenti. E la stessa Rap da qualche settimana è stata costretta a ricorrere all'aiuto di ditte private per far rientrare l'emergenza rifiuti scoppiata durante le festività natalizie e sopperire alle ordinarie criticità nella raccolta, limitata negli ultimi anni solo grazie agli accordi aziendali sui doppi turni nei domenicali.

Da qui la necessità di ricorrere ai privati: un supporto che alla Rap sarebbe costato circa 300 mila euro per 15 giorni. Facendo due conti, se si dovesse andare avanti così, si tratta di 600 mila euro al mese, per un totale di 7,2 milioni all'anno. "Perché a questo punto non procedere alle assunzioni?", si sussurra fra i sindacati, in pressing sull'amministrazione anche per l'erogazione dei 21 milioni della transazione fra Comune, Rap e curatela fallimentare AmiaLiquidità che costituirebbero una boccata d'ossigeno ma che al momento non sarebbero ancora entrate nelle casse della partecipata. Tutti questi sono temi al centro delle costanti interlocuzioni fra le parti coinvolte per provare a fare uscire la città da un'emergenza rifiuti ormai cronica. 

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