Il settimo lungometraggio degli attori e registi palermitani arriva dopo il grande successo de "L’Ora Legale". Il direttore della fotografia è Daniele Ciprì. Nelle sale dal 12 dicembre
E' il settimo film del duo palermitano. Salvo e Valentino, un ladro e un prete, si ritroveranno a fare un viaggio nel tempo, fino all’Anno Zero. Al cinema dal 12 dicembre
La pellicola di Simone Catania con Marco D’Amore e Vinicio Marchioni arriva al cinema e alcune scene sono state girate in contrada Santa Marina, tra le frazioni di Raffo e Pellizzara
Lo ha deciso la commissione di selezione dell'Anica. La pellicola ripercorre la vita del "boss dei due mondi" Tommaso Buscetta, interpretato da Pierfrancesco Favino. Il regista Marco Bellocchio: "Un onore e una responsabilità"
Ad annunciare la candidatura della pellicola sul “boss dei due mondi” Tommaso Buscetta, impersonato da un grande Pierfrancesco Favino, è l'Anica che selezionerà il titolo italiano da segnalare all’Academy
Il regista palermitano de “La mafia non è più quella di una volta”, docufiction con protagonisti la fotografa Letizia Battaglia e l’impresario di cantanti neomelodici Ciccio Mira, diserta il festival. Ritira il riconoscimento il produttore Rean Mazzone
Il terzo e ultimo film italiano a sfilare nel concorso principale della Mostra del Cinema di Venezia, "La mafia non è più quella di una volta", si chiude con una stilettata al presidente della Repubblica. Il protagonista è ancora Ciccio Mira, lo stesso di "Belluscone"
Il comico palermitano indossa i panni di uno studente universitario in un ateneo in cui i docenti vendono esami. Nel cast anche Luca Zingaretti, Ninni Bruschetta, Sergio Friscia e Monica Guerritore
I due attori e registi palermitani, nei panni di un ladro e un prete, si ritroveranno a fare un viaggio nel tempo. La pellicola è stata girata a Ouarzazate, in Marocco, ma anche in Italia. Il direttore della fotografia è Daniele Cipri
Il regista, che nei mesi scorsi ha ricevuto la cittadinanza onoraria, ha pubblicato sui profili social un breve video dal set, spostato da Roma alla Sicilia. Con lui anche i protagonisti della pellicola Stefano Accorsi ed Edoardo Leo
Amare Amaro, del regista esordiente Julien Paolini, girato nell'Isola con la produzione esecutiva siciliana di Vincenzo Cusumano, sarà mostrato in anteprima internazionale al 65o festival di Taormina il primo luglio.
Nel docufilm la Iena racconta i retroscena dell'ultima campagna elettorale per l'elezione del sindaco di Palermo. Si tratta della manifestazione cinematografica tra le più importanti dell’Asia
Risolto il "mistero": le riprese della nuova pellicola sono iniziate a Ouarzazate. Nel cast insieme ai due palermitani, tra gli altri, ci sarà anche Massimo Popolizio
Uscita nelle sale nell’ottobre del 2018, la pellicola diretta da Mimmo Esposito ha totalizzato un incasso superiore agli 800 mila euro. I protagonisti Annandrea Vitrano e Claudio Casisa: “Una gioia indescrivibile"
Giovedì 6 giugno, regista e attori saranno nella città che è l'epicentro del film e dove sono state fatte gran parte delle riprese. Nella pellicola Pierfrancesco Favino interpreta Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, secondo una prospettiva inedita e mai studiata prima
Nella pellicola che ha per protagonista Pierfrancesco Favino ha interpretato la figlia del pentito di mafia: "Lavorare con Marco Bellocchio è stata un'esperienza straordinaria"
Il film di Bellocchio, uscito nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, ha ricevuto 12 minuti di applausi al 72° Festival di Cannes. Favino, il protagonista: "E’ stato un lavoro lungo, mi è quasi dispiaciuto doverlo abbandonare dopo aver finito le riprese"
Tre amiche festeggiano la fine del liceo con una vacanza in barca e condividono ogni momento sui social, inconsapevoli che questo cambierà la loro amicizia per sempre
La pellicola nelle sale nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci. Botta e risposta su Instagram tra Giovanni Montinaro e Pierfrancesco Favino, protagonista del film: "Solo marketing, da orfano di quella strage mi permetto di scrivere che è decisamente offensivo". La replica: "Un omaggio senza retorica"