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Salernitana-Palermo, probabili formazioni: mezza squadra out, ma Stellone ci crede

Il tecnico non abbandona le speranze di promozione diretta: "Faremo la nostra partita, stando attenti ai risultati del Frosinone e del Parma". Out Nestorovski, che si aggiunge a Bellusci e Rolando. Coronado andrà solo in panchina. Ipotesi 4-3-1-2 con Trajkovski titolare dietro Moreo e La Gumina

A Salerno fra "sogni mostruosamente proibiti" e senza l’apporto di alcuni titolarissimi, con Trajkovski titolare dal primo minuto. Stellone sarà chiamato ad affrontare la Salernitana (domani alle 20.30) nell’ultimo impegno della regular season, senza Nestorovski (infortunato dell'ultima ora), Bellusci, Rolando e con un Coronado a metà. L’italo-brasiliano non giocherà dall’inizio ma partirà comunque con il resto del gruppo. Al di là delle poche speranze rimaste per centrare la promozione diretta, al Palermo domani serviranno obbligatoriamente i tre punti per scongiurare il sorpasso del Venezia e quindi le fasi iniziale dei turbolenti playoff. Il tecnico rosanero però non intende gettare la spugna continuando quindi a credere in un passo falso delle concorrenti: “Tutte le squadre vorranno onorare l’ultimo impegno della stagione - dice - e noi dovremo fare la nostra partita, stando attenti ai risultati del Frosinone e del Parma”.

Viaggio nel sentiero dei playoff: tutte le combinazioni

Se il verdetto playoff non è ancora ufficiale poco ci manca. Per il Palermo acciuffare la promozione diretta i ciociari dovrebbero perdere in casa col Foggia, mentre il Parma non dovrebbe vincere a La Spezia. Ma Stellone non smette di crederci. “Il messaggio che voglio mandare alla squadra – ha detto il tecnico rosanero in sala stampa - è quello di provare a vincere la partita, innanzitutto per non farci superare dal Venezia, ma anche per sperare in un passo falso del Frosinone e del Parma. Certo, abbiamo una piccola percentuale a nostro favore, eppure siamo obbligati a crederci. Negli ultimi anni la musica è decisamente cambiata. Tutti vogliono onorare queste partite finali, vedete il Sassuolo ad esempio a Milano. Noi ci aspettiamo la correttezza da parte di queste squadre, sperando che giochino una grande partita. Nella vita mai dire mai, ma se non dovessimo vincere noi sarebbe tutto molto più tragico. Quindi pensiamo prima a noi stessi, poi agli altri”.

Per il tecnico rosanero però continuano a cadere tegole su tegole. L’infortunio di Rolando, insieme alla ricaduta di Nestorovski e Bellusci, complica ulteriormente le cose in casa Palermo. Ma anche la condizione precaria di Coronado che per tutta la settimana non si è potuto allenare con il resto del gruppo. L’italo-brasiliano partirà alla volta di Salerno, ma per non rischiare di perderlo anche per gli eventuali playoff, domani al suo posto giocherà Alkesander Trajkovski. “Coronado – spiega – abbiamo deciso di portarlo con noi, anche e soprattutto perché al 60% delle sue condizioni potrebbe comunque darci una mano qualora negli altri campi stesse succedendo l’impensabile. Nestorovski invece non partirà, così come Bellusci e Rolando. Per quanto riguarda Trajkovski posso dire soltanto che da quando sono arrivato ho visto da parte sua tanto impegno e applicazione al lavoro. Certo, non avrà le stesse caratteristiche di Coronado, ma ad esempio con il Cesena è entrato benissimo in partita. Domani giocherà al 100% e la squadra dovrà essere brava a cercarlo e a servirlo”.

Cambio di modulo e di interpreti dunque. Stellone per cause di forza maggiore dovrà mettere da parte il 4-4-2 visto nelle ultime apparizioni, affidandosi questa volta al 4-3-1-2. A fare la differenza però non sarà l’abito cucito alla squadra, ma la voglia di vincere e lo spirito di sacrificio. “Nonostante tutti questi infortuni – confessa - abbiamo lavorato bene provando soluzioni diverse di interpreti e modulo. Non svelo la formazione per un motivo mio personale, ma è già stata decisa. Dovremo essere bravi a cambiare volto durante il match in base a come si schiereranno i nostri avversari. Ai miei ragazzi ho chiesto massima concentrazione e grande spirito di sacrificio. Anche perché – conclude il tecnico - la differenza comunque la fanno gli interpreti: vincendo i duelli fisici e individuali crei inevitabilmente occasioni da gol. In questa squadra abbiamo dei giocatori importanti che possono farci fare il salto di qualità.

Qui Palermo

Trajkovski titolare dal primo minuto per cercare di non fare rimpiangere l’assenza di Coronado. Stellone dovrà dunque rinunciare al suo cavallo di battaglia il 4-4-2 dopo aver perso i due esterni alti: l’italo-brasiliano e Rolando. Avanza dunque l’ipotesi 4-3-2-1. In difesa coppia Rajkovic-Dawidowicz, con Rispoli a destra e Aleesami a sinistra. Centrocampo a tre composto da Murawski, Jajalo e Gnahorè. Trajkovski e Moreo alle spalle di La Gumina.

Qui Salernitana

Salvezza raggiunta da tempo, ma tanta voglia di onorare l’ultimo impegno della stagione davanti ai propri tifosi. La Salernitana non regalerà nulla al Palermo, anzi. Gli uomini di Colantuono vorranno compiere l’impresa di battere una delle squadre più forti di questo campionato. Ed ecco quindi che il tecnico del club campano si presenterà contro il club rosanero con un offensivo 3-4-3. In attacco trio composto da Rossi, Bocalon e Sprocati.

Probabili formazioni

Salernitana (3-4-3) Radunovic; Tuia, Monaco, Mantovani; Casasola, Akpa Akpro, Odjer, Di Roberto; Rossi (Rosina), Bocalon, Sprocati.

Palermo (4-3-2-1): Pomini; Rispoli, Dawidowicz, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Chochev; Trajkovski, Moreo; La Gumina.

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