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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

A Palermo arriva il Cittadella, Corini: "Faccio fatica a comprendere le critiche, ma vado avanti"

Ceccaroni out (lesione per lui), al suo posto Marconi, a centrocampo si va verso la conferma del trio visto col Brescia. I rosanero cercano la vittoria per restare attaccati al duo di testa. Il tecnico: "Quello di domani sarà un test molto importante, arriviamo con la giusta energia"

Altri tre punti per voltare definitivamente pagina dopo il periodo negativo, rimanere in scia Venezia (vittorioso contro il Catanzaro nell’anticipo di ieri) e arrivare alla sosta con più tranquillità. Domani pomeriggio, al Renzo Barbera, i rosanero sfideranno il Cittadella: la squadra di Eugenio Corini proverà a bissare il successo di mercoledì nel recupero contro il Brescia. Ottenere l’intera posta in palio diventa molto importante, anche se rispetto alle Rondinelle la squadra veneta esprime un altro tipo di calcio: maggiore aggressività, densità in mezzo al campo e più qualità in zona offensiva.

Al centro della difesa non ci sarà Pietro Ceccaroni: il giocatore, uscito per infortunio nella gara contro il Brescia, è stato sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo grado al bicipite femorale della gamba sinistra. Al suo posto, con Lucioni, confermatissimo Marconi.

I dubbi di formazione di Corini (squalificato, al suo posto in panchina il vice Lanna) riguardano il centrocampo e l'attacco. Il Genio riflette sull'eventuale conferma di Coulibaly, come dichiarato in conferenza: "L'inserimento dal primo minuto di Coulibaly col Brescia è stato un rischio calcolato - ha precisato Corini - ha fatto un prestazione molto intensa, rifletterò se schierarlo dal primo minuto. Lo tengo in grande considerazione”.

Il tecnico potrebbe confermare il centrocampo visto contro le Rondinelle anche se il recupero totale di Segre potrebbe aprire un ballottaggio con Stulac: qualora il numero 8 dovesse essere preferito al play sloveno, in cabina di regia andrebbe Claudio Gomes. In avanti chances dal primo minuto anche per Di Mariano, rientrato in campo nella gara di mercoledì scorso: "Di Mariano l’ho visto bene col Brescia - ha puntualizzato - ha messo la palla gol a Soleri. Sta bene e fa parte delle valutazioni che faccio, ha le potenzialità per partire dall’inizio. Mi aspetto continuità sull’atteggiamento e la voglia. Quello di domani sarà un test molto importante, ci arriviamo con la giusta energia dopo la vittoria con il Brescia”.

Mancuso è l'alternativa a sinistra, come già visto nell'ultima sfida casalinga, mentre a destra permane un ballottaggio tra Valente e Insigne. Due panchine di fila per l'ex esterno del Frosinone sembrano troppe, anche se Valente è stato uno dei migliori in campo contro il Brescia: assist a Coulibaly e altri cross molto interessanti verso il centro area. La sensazione è che il dubbio verrà sciolto soltanto nella mattinata di domani ma Valente appare leggermente favorito. 

"Siamo vicini ad una sosta e dobbiamo prendere le energie che ci sono da tutti", ha precisato Corini. In questo momento Valente appare in buona condizione e, dunque, potrebbe essere confermato dal primo minuto. Corini, infine, ha risposto sulle critiche costanti nei suoi confronti di una larga parte della tifoseria: "Faccio fatica a comprendere le critiche - ha detto Corini - forse non riesco a farmi capire bene. E' complicato, sono una persona chiara e onesta intellettualmente: argomento sempre quello che dichiaro in conferenza settimanalmente. Non mi faccio comunque condizionare da una cosa che non posso controllare. In parte non mi interessa, vado avanti per quello che sono e che sarò sempre".

Le probabili formazioni

PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Marconi, Lund; Coulibaly, Stulac, Gomes; Valente, Brunori, Di Mariano.

CITTADELLA (4-3-2-1) Kastrati; Salvi, Pavan, Frare, Carissoni; Carriero, Danzi, Amatucci; Vita, Cassano; Pittarello.

Qui Cittadella

“Il Palermo è una squadra costruita per vincere, sono convinto che sarà una bella partita in uno stadio molto caldo. Noi vogliamo andare comunque lì per cercare sempre di far risultato. Non andremo in gita. Brunori pericolo numero1? Non solo lui ma anche molti altri. Per esempio Mancuso e Insigne. Dovremo far molta attenzione a tutti”.

Così Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, si è pronunciato sulla sfida di domani al Renzo Barbera.

“I rosanero arrivano da una vittoria importante – ha proseguito Gorini - il loro morale è alto, dovremo avere il giusto atteggiamento. Bisogna giocare a viso aperto senza nessun tipo di timore”.

Statistiche, precedenti e curiosità

Sono 10 i precedenti tra i rosanero e il Cittadella: 5 vittorie palermitane, 4 pareggi e un successo dei veneti. Si tratta, peraltro, di un blitz al Barbera: Palermo-Cittadella 0-3, stagione 2017/18. Segnarono Kouamè, Strizzolo e Salvi (l’anno dopo trasferitosi proprio al Palermo).

Nelle ultime 3 gare si sono registrati sempre pareggi. Palermo-Cittadella è l’ultima partita giocata al Barbera, nel maggio 2019, dal fallito U.s. Città di Palermo. La squadra di Delio Rossi aveva conquistato i playoff ma il giorno successivo al verdetto del campo venne sancita la retrocessione in C e da lì cominciarono tutte le vicissitudini culminate con la scomparsa dal calcio professionistico e la ripartenza dalla D.

I rosanero si confermano cooperativa del gol: 12 marcatori diversi andati a segno. Soltanto il Barcellona, in Europa, ha fatto meglio: 15 i giocatori diversi tra i blaugrana a segno. Coulibaly è il quinto centrocampista rosanero che va a segno in questo campionato: delle 18 reti complessive, 4 sono state siglate nei primi tempi e 14 nella ripresa.

Il Palermo, insieme a Parma e Venezia, è l’unica squadra che, una volta in vantaggio, non ha mai subito rimonte. Il Cittadella, invece, è la squadra che ha ottenuto più punti da situazioni di svantaggio: 11 totali, di cui 4 in trasferta. Il Cittadella subisce gol da 8 partite di fila: l’ultimo clean sheet è datato 3 settembre. Da allora, porte aperte sempre. I veneti hanno vinto soltanto una volta in trasferta: a Genova, contro la Sampdoria, 2-1 in rimonta.

Mancuso, ex di turno (ha vestito la maglia dei veneti nel 2014/15, 14 presenze e zero gol), ha nel Cittadella uno dei suoi bersagli preferiti: 3 gol e 3 assist contro i veneti in serie B.

Il Cittadella evoca dolci ricordi a Di Mariano: il palermitano, vestendo la maglia del Venezia, segnò ai veneti nell’andata della finale playoff di B del 2021. Nel recente passato due finali playoff per il Cittadella, andato vicino alla serie A (nel 2019 contro il Verona, nel 2021 contro il Venezia). Da quando il Cittadella è tornato in B è, quasi sempre, riuscito ad ottenere la qualificazione ai playoff.

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