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La morte del padre e la prestazione super con la Spal, Nedelcearu conquista tifosi e compagni: "Un gigante"

Il difensore oggi vola in Romania dopo il lutto. Ieri nonostante la terribile notizia ha deciso di giocare ed è stato tra i migliori in campo a Ferrara

Ionut Nedelceauru vola in Romania, per dare l’ultimo saluto al padre scomparso ieri. Il difensore, nonostante il terribile lutto che lo ha colpito, ieri è sceso regolarmente in campo nella gara di Ferrara contro la Spal. Un gesto che i tifosi del Palermo hanno apprezzato tantissimo: in una situazione di estremo dolore, il gigante romeno ha deciso di non abbandonare i compagni e giocare la sua partita, ottima tra l'altro. Il centrale ha fornito il consueto apporto, controllando con la sua fisicità le incursioni di La Mantia e Rabbi.

Nedelcearu ha lasciato molti di stucco, ma in realtà la sua decisione non è poi così sorprendente conoscendo il suo carattere. Il ventiseienne è abbastanza introverso ed anche sulle condizioni del padre è sempre stato molto riservato. In campo, però, è sempre un leone e probabilmente l’adrenalina della sfida è stata per lui una spinta per cercare di non pensare alla terribile notizia per 95 minuti.

Il numero 18 rosanero ha appreso della scomparsa del papà praticamente all’alba di domenica. Poco dopo ha comunicato la notizia a Corini e a tutto lo staff, che si è subito messo a disposizione. Il tecnico ha lasciato totalmente libero Nedelcearu, che ha però deciso di giocare ugualmente. Il gigante rumeno avrebbe potuto lasciare il ritiro di Ferrara immediatamente, prendere il primo volo e rifugiarsi nel suo legittimo dolore. Invece, la scelta di Nedelcearu è stata quella di giocare. Comunque. E anche molto bene.

"Ha onorato la memoria del papà al meglio", ha dichiarato nel post gara Eugenio Corini, lodando l’atteggiamento del proprio calciatore. Sui social migliaia di tifosi rosanero hanno espresso la loro vicinanza al calciatore, elogiandone la professionalità e l’atteggiamento. Anche i compagni di squadra hanno manifestato la loro solidarietà, con post e storie sui rispettivi profili Instagram.

"Purtroppo la notizia ci ha sconvolto - ha dichiarato a fine partita il compagno di reparto Ivan Marconi - non immagino neanche cosa lui possa pensare in questi frangenti perché sarà certamente devastato. È stato encomiabile perché non era facile e non ha fatto trasparire un minimo di emozione. È un grande professionista, gli siamo vicini. Speravamo di poter portare i tre punti a casa per dedicargli una piccola gioia".

Il 26 luglio, in una calda giornata d’estate, il romeno si era presentato al Renzo Barbera per firmare il suo contratto con i rosanero. In meno di cinque mesi, Ionut Nedelcearu ha conquistato i tifosi palermitani. Lui è uno degli intoccabili dell’undici titolare di Corini: a lui l’allenatore bresciano non rinuncia mai.

Non immaginiamo nemmeno cosa si possa provare a giocare in quello stato emotivo. Ai Mondiali in Qatar ancora in corso, un episodio simile ha coinvolto il terzino del Galles, Neco Williams. Il 21enne del Nottingham Forest ha rivelato di essere sceso in campo nella gara contro gli Stati Uniti poco dopo aver ricevuto la notizia della scomparsa del nonno. Tornando indietro negli anni molti ricorderanno il gol di Alex Del Piero contro il Bari, il 18 febbraio 2001: cinque giorni prima il capitano bianconero aveva salutato per l’ultima volta il padre dopo una lunga malattia. Nel tennis è accaduto anche a Simona Halep, che nel marzo del 2017 scese in campo nel match d’esordio a Indian Wells pochi minuti dopo aver appreso della scomparsa del nonno paterno.

Ieri Ionut Nedelcearu è stato, con la sua grande forza d’animo, comunque il migliore in campo: il suo attaccamento alla maglia non verrà dimenticato.

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