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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

L'ex Curiale punisce il Palermo: i rosanero fuori dalla Coppa Italia di Serie C contro il Catanzaro

Al Ceravolo la squadra di Filippi, tornata con la difesa a tre, viene castigata dal gran gol dell'ex attaccante della Primavera al 68'

Un equilibrio statico durato più di un'ora e rotto solamente da un episodio. Al Ceravolo Catanzaro e Palermo si affrontano in una partita caratterizzata da un gioco a lunghi tratti spezzato fino a quando la gran rete di Curiale non ha rotto la simmetria consegnando gli ottavi ai giallorossi e al suo ex Palermo l'addio alla competizione.

Anche se la prima occasione del match è confezionata dal Palermo, con un tiro di Almici da fuori sul quale Nocchi rischia di fare la frittata con una respinta non propriamente ferrea, all’inizio è il Catanzaro a fare la partita. Le trame di gioco dei giallorossi risultano piú incisive rispetto a quelle rosanero. Nulla comunque di trascendentale considerando che le due occasioni più nitide prodotte dai padroni di casa sono un colpo di testa in area di Curiale al 7'  non particolarmente pericoloso ed una conclusione di Risolo al 20', che a onor del vero sembrava più un assist che il tiraggiro di insignana fattura, sul quale Massolo é costretto ad un importante colpo di reni.

Con il passare dei minuti il Palermo sale di giri in entrambe le fasi di gioco, rintuzzando l'iniziativa catanzarese e guadagnando progressivamente metri. L'ispirazione della manovra rosanero é però quella che é e anche in questo caso si va di fiammate. Pericolosa quella al 36' di Floriano il cui tiro piazzato esce di poco; altrettanto insidiosa l'imbeccata di Valente in area verso Soleri sulla quale Nocchi si oppone salvificamente in uscita stroncando sul nascere la conclusione del 27 rosanero. L'ultimo episodio di un primo tempo godibile a tratti ma certo non elettrizzante in senso stretto. 

Nella ripresa i tecnici cercano le risorse più adatte per conquistare il predominio della gara: Calabro ridisegna al rientro in campo la difesa con Martinelli e Bayeye al posto di De Santis e Tentardini; Filippi risponde dieci minuti dopo con Doda e Luperini al posto di Almici e di uno spento De Rose. Mosse che non cambiano nulla né a livello tattico né sotto il profilo del gioco. L'inerzia statica diventa sempre più tossica con il passare dei minuti: diventa sempre più chiaro che solo un guizzo improvviso può determinare le sorti del match. 

Il Catanzaro ci si avvicina la prima volta al 61' con un tiro di Ortisi dalla distanza che Massolo é costretto a respingere in corner. Sette minuti dopo i giallorossi vanno in vantaggio. Su un cross dalla destra di Bayeye, Curiale marcato stretto da Peretti si coordina in un fazzoletto e brucia Massolo con una cannonata implacabile di destro, senza esultare. Si aggiunge così una nuova pagina alla lunga storia di ex palermitani (d'origine o di militanza) che fanno male ai rosanero. Filippi, che aveva lanciato già Silipo e Dall'Oglio per aumentare la qualità della squadra, inserisce anche Brunori passando al 4-3-Banzai. Come succede quando si deve recuperare in una gara da dentro-fuori la reazione é più di cuore che non di testa. Silipo prova il gol della domenica (ma di mercoledì) con un sinistro ad effetto che non trova la porta: dopo di ciò il Catanzaro (che ha gettato nella mischia gli esperti Fazio, Bombagi e Welbeck) si organizza e tiene a bada senza troppi patemi il forcing del Palermo, che deve dire addio alla Coppa Italia di Serie C. 

Severo sarebbe un giudizio troppo caustico nei confronti della squadra di Filippi, punita alla fine della giostra da una grande iniziativa singola e non di certo dalla qualità di gioco espressa dagli avversari, nulla in fondo di trascendentale. Certo c'é da chiedersi se a questo giro il ritorno alla difesa a 3 alla fine dei conti non abbia tolto alla squadra quelle certezze di gioco viste nelle ultime positive uscite.  Resta comunque il fatto che non si tratti comunque di una circostanza per cui far drammi: il percorso in Coppa finisce senza note di biasimo.

Il tabellino

Catanzaro (3-5-2): Nocchi; Gatti, De Santis (45' Martinelli) , Monterisi (75' Fazio); Bearzotti, Cinelli, Risolo, Ortisi (75' Bombagi), Tentardini (45' Bayeye); Vazquez, Curiale. All. Calabro. 

Palermo (3-4-1-2): Massolo 6; Marong 6, Peretti6, Perrotta 6 (76' Brunori 5,5); Almici 6 (55' Doda 5,5) De Rose 5,5 (55' Luperini 5,5) , Odjer 6,5, Crivello 6; Valente 6 (66' Silipo 6), Floriano 6 (66' Dall'Oglio 5,5) , Soleri 6. All.Filippi 6.

Arbitro: Centi (Terni)

Reti: 68' Curiale

Ammoniti: 21’ Ortisi, 88' Bayeye

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