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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Capitan De Rose ha già la testa al derby: "Vittoria col Monopoli ci dà carica importante in vista di Catania"

Il centrocampista: "Avellino-Bari? Non mi interessa, domani vado a mangiare qualcosa con la mia famiglia". Il tecnico Filippi è soddisfatto per il successo ed elogia la mentalità della squadra: "Questo è un gruppo forte e unito che lavora bene". Poi scherza: "Io invece guarderò la partita dei pugliesi..."

Non può che essere alto il morale a fine partita per il Palermo, uscito vittorioso dallo scontro diretto contro il Monopoli al termine di una partita combattuta nella quale la voglia di vincere dei rosanero ha trovato la sua sublimazione nel gol di Brunori. A fine partita sia il tecnico Giacomo Filippi che il capitano Francesco De Rose elogiano lo spirito della squadra sottolineando il valore di questo successo.

De Rose: "Avellino-Bari? Porto la mia famiglia a cena fuori"

Nelle consuete interviste post partita il capitano Francesco De Rose ha elogiato la squadra per la partita disputata sottolineandone la forza mentale: “Questa è una vittoria che ha un grande valore contro una squadra forte - ha affermato - che dirà la sua in questo campionato, se è in quella posizione vuol dire che se lo merita, dopo il girone d’andata se è lì ha fatto qualcosa di importante. Sapevamo dia affrontare una squadra forte ma abbiamo dimostrato il nostro valore di squadra e di gruppo unito. Una vittoria fondamentale che ci proietta verso una sfida importante in cui si azzerano i valori tecnici, il derby è sempre una partita a sé”. Il mediano cosentino ha spiegato, in riferimento alla classifica, di non preoccuparsi troppo dello scontro tra Bari ed Avellino: “Non mi interessa, guardo solo al Palermo: dico la verità domani vado a mangiare qualcosa con la mia famiglia”.

Il centrocampista rosanero spiega cosa secondo lui ha fatto la differenza per l’esito finale di una partita che serve anche per archiviare la sconfitta di una settimana fa: “La chiave è il cuore - ha spiegato - abbiamo messo il cuore, lottato su ogni palla, chi è entrato ha fatto la differenza come anche chi è stato fuori e questo è un valore aggiunto. Una vittoria fondamentale che ci riporta nella nostra posizione ci sta un passo falso anche se non abbiamo fatto una brutta partita perché tolto il gol il Picerno non aveva mai tirato in porta. Fa parte del passato, siamo stati bravi ad archiviare e vincere”.

De Rose spiega poi come per lui la squadra non abbia sofferto facendo eco a Filippi negli elogi al gruppo: “Questa è una vittoria importante, sui primi dieci minuti del secondo tempo loro hanno fatto un po’ di possesso ma non ci hanno mai impensierito. Ci sta che contro squadre buone soffri qualche minuto ma loro non hanno mai creato una vera occasione da gol. Poi siamo usciti alla grande e abbiamo portato a casa la vittoria. Posso fare tanti nomi Silipo, Soleri, Floriano, Marong, chi gioca o non gioca è sempre determinante per noi e fa la differenza, così deve essere. La nostra arma in più è un gruppo, un gruppo solido di ragazzi che hanno fame e voglia di aiutarci.  Faccio loro un grande plauso. Non è facile ma ci danno sempre una grossa mano".

Filippi: "Gruppo unito che lavora bene"

Il tecnico partinicese ha analizzato in prima battuta la storia della partita: “Il primo tempo è stato tambureggiante -ha affermato - abbiamo creato parecchi fastidi ad un Monopoli quadrato e organizzato con valori. Abbiamo segnato, poi sull’unico cross subito sono stati bravi a farci gol. Nella ripresa ci eravamo allungati tra i reparti soprattutto tra centrocampo e attacco e quindi con lo staff abbiamo pensato di inserire un trequartista per giocare su più linee di gioco e prenderli ancora più alti, sono stati bravi i subentrati. Sono stati bravi a crederci tutti e per tutti intendo tutto il gruppo squadra compresi i magazzinieri: un gruppo forte unito che lavora bene. Chi non gioca è giusto che sia arrabbiato con me perché merita di giocare ma è giusto che questa rabbia la sfoghino e la mettano in campo quando li faccio entrare per dimostrarmi che meritano il posto. Oggi ci abbiamo creduto fino alla fine meritando di vincere”.

Filippi ha poi voluto elogiare la squadra per la mentalità mostrata nelle ultime uscite, compresa la battuta d’arresto di domenica scorsa a Picerno: “Le partite si possono vincere al primo minuto - ha detto - e li devi essere bravo a tenere il vantaggio oppure alla fine e tenerle in bilico fino a quel momento. In questo caso c’è una buona tenuta mentale da parte della squadra, vuol dire che sa quello che vuole. Mi piace che riesce a interpretare bene più moduli, vuol dire che lavorano bene e che quando si propone il lavoro lo riceve bene. A Picerno a prestazione c’è tata sotto l’aspetto dell’impegno della voglia e della grinta, la squadra volva riacciuffare il risultato sull’unico tiro subito. Purtroppo, siamo stati farraginosi tecnicamente ma sotto il profilo dell’impegno non ho nulla da rimproverare a questa squadra”.

Il tecnico ha spiegato che, a differenza di De Rose, guarderà lo scontro di domani tra Avellino e Bari sottolineando come sia sua responsabilità: “Io guarderò Avellino-Bari - ha sottolineato - una partita che ci serve perché tra due domeniche li incontreremo. Giusto che la guardiamo noi, poi porteremo i dettagli ai ragazzi. Questo è compito nostro, i ragazzi fanno bene ad andarsi a rilassare perché è giusto avere uno spazio fuori dal calcio”

L’allenatore del Palermo si è soffermato sulle sue scelte a partita in corso risultate in un qualche modo determinati: “Soleri a inizio ripresa è stata una scelta tecnica perché volevamo attaccare la profondità con tutte e due punte ai fianchi dei loro centrali, Fella è molto più bravo a tirarsi fuori tra le linee ma lì avevamo poco spazio e non riuscivamo a sfondare. Con le due punte, che sono brave ad attaccare la profondità potevamo allungarli e creare spazio tra le linee per Silipo, l’ingresso di quest’ultimo era pure preventivato per creargli questa camera d’aria tra le linee e fargli male”.

Per Filippi questo successo dà una spinta alla squadra in vista del derby di settimana prossima: Sicuramente la vittoria ci dà una spinta forte. Arrivare dal derby con una vittoria e al secondo posto ti dà una forza morale esagerata: questa la dobbiamo contenere noi per riversarla domenica pomeriggio al Massimino”.

Il tecnico ha poi sottolineato gli aspetti che non gli sono piaciuti della squadra in relazione al modulo utilizzato: “Di negativo bisogna sempre correggere tante cose - ha concluso - i miei due esterni devono attaccare alti gli esterni avversari a prescindere dal modulo ma si devono alzare sempre e ogni tanto tendiamo a scappare e non mi piace. Giocando coi tre centrali dico sempre ai miei esterni che hanno il culo parato dietro da loro che sono pronti ad accorciare. Dobbiamo migliorare in questo come nello sviluppo tra le linee dobbiamo essere più veloci e precisi nel trovare la qualità per rifinire”.

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