Bingo, dipendenti senza stipendio da sette mesi: “L’azienda fa troppi sprechi”

Da quasi sette mesi lavorano senza percepire stipendio. Sono i 47 lavoratori del Bingo "Las Vegas" di viale Regione Siciliana con diversi incarichi fra cui addetti alla vendita, responsabili di sala, addetti alla sicurezza. Per oggi avevano organizzato un sit in in Procura per manifestare il loro disagio ma il permesso è stato revocato ieri sera.  “Aspetteremo la prossima settimana – dice Giuseppe Di Stefano, uno degli addetti alle vendite – ma se la cosa dovesse ripetersi non esiteremo a scendere ugualmente in piazza”.

Secondo i dipendenti l’amministrazione, pur dichiarando di non avere soldi per pagare gli stipendi, e avendo licenziato per questo 10 dipendenti, avrebbe “fatto degli sprechi” affidando, per esempio ad una società esterna in appalto gli stessi servizi di vigilanza per i quali aveva dichiarato gli esuberi. “Siamo in difficoltà – dice Di Stefano -. Io e la mia convivente che lavora nello stesso posto abbiamo dovuto fare grossi sacrifici e chiedere aiuto alle nostre famiglie senza le quali non ce l’avremmo fatta. Nelle stesse condizioni è mio fratello che ha un mutuo e una famiglia da sfamare”.

Il bingo l’anno scorso è stato confiscato dalla Corte d'Appello di Palermo (la proprietà dei locali era dei fratelli Casarube, ma nei fatti la gestione era in mano al boss palermitano Nino Rotolo). Da allora l'amministrazione giudiziaria si occupò dell'affitto del ramo d’azienda alla “società Solfin” dell'imprenditore Giuseppe Forello.

Della vicenda si è anche interessato il consigliere della Quarta Circoscrizione Antonino Abbonato: “Ho presentato – ha detto - un documento in Consiglio, con il quale ho espresso la piena solidarietà ed invitato agli organi competenti di fare chiarezza sulla situazione. Ho chiesto il pagamento di qualche mensilità per mettere in condizioni gli operai di sopravvivere”.