rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Montepellegrino / Via dell'Autonomia Siciliana

La nuova vita del Teatro Zappalà: si torna sul palco dopo quasi quattro anni di stop

La riapertura sabato dopo che un'ex ballerina, Valentina Vitale, lo ha comprato all'asta dopo i guai giudiziari. Al suo fianco Franco Zappalà, stavolta in veste di regista, che racconterà in un monologo questo lungo periodo senza il suo teatro

"Tutti insieme appassionatamente" non è solo il titolo della prima commedia che portano in scena, a partire da sabato, ma lo spirito con cui la storica compagnia di Franco Zappalà torna sul palco dopo quasi quattro anni dalla chiusura del teatro di via autonomia siciliana, aperto nel '94. Dopo i guai giudiziari a comprarlo all'asta è stata un'ex ballerina, Valentina Vitale, che da questa stagione farà rivivere uno dei templi artistici palermitani. 

Riapre il Teatro Zappalà, comprato all'asta da un'ex attrice dopo i guai giudiziari

La nuova vita dopo i guai giudiziari 

Il teatro fu chiuso per via di una vicenda giudiziaria - non ancora conclusa - che vide sotto inchiesta Franco e Antonio Zappalà. Furono loro, padre e figlio secondo la procura, a pilotare il fallimento della società che gestiva il Gran Teatro Tenda. Un modo, secondo l'accusa, per evitare di pagare debiti che ammontavano a oltre 760 mila euro. Un colpo per i tanti abbonati e spettatori che per anni avevano riempito il teatro. 

Franco Zappalà, il regista di una nuova era 

Ora la rinascita nel segno del passato: sarà infatti sempre Franco Zappalà a mettere la sua esperienza artistica al servizio della compagnia, stavolta come semplice regista. "I teatri non sono niente senza i cuori delle persone che lo animano - racconta a PalermoToday - e io questo posto l'ho costruito da zero. Prima era una discarica a cielo aperto. Quando 28 anni fa c'ho messo mano per la prima volta, la delibera del Comune durava un solo anno. C'era il rischio che dovessi smontare tutto e andare via. Oggi questo teatro non è più degli Zappalà, ma qui c'è la nostra anima. Ma a me non importa. Ciò che conta è fare arte".

Sul palco "Tre anni senza te"

Zappalà racconterà al pubblico questi "Tre anni senza te" in un recital che lo vedrà unico protagonista sul palco. Il monologo andrà in scena dal 2 al 4 febbraio del 2024. "Mi è stato chiesto il "permesso" per partecipare all'asta e per lasciare il mio nome - racconta ancora l'attore - che poi era quello di mio nonno Francesco, come me. Non me lo dovevano, eppure i miei ballerini lo hanno fatto. Per me è meraviglioso, perché questo teatro così resta vivo. Sono felice di non amministrare, sono solo scocciature. Faccio la regia? Sì, e sul palco il padrone sono io". 

"Senza Franco Zappalà saremmo persi" dice d'altronde Valentina Vitale, adesso al timone di questa nuova avventura. "Un sogno che è stato reso possibile da tutti quelli che ci hanno creduto, a partire dagli artisti". Il nuovo Teatro Zappalà, così, alzerà il sipario dal 9 settembre per una stagione che conta dieci produzioni sul palco più grande della città, tra i palchi dei teatri privati: 240 metri quadrati per 772 posti, 14 camerini e circa 20 tra ballerini, attori e tecnici. 

Finanziamenti ai teatri privati 

La riapertura è stata sposata dal Comune di Palermo, col supporto del consigliere Gianluca Inzerillo, e anche dalla Regione, con l'assessore alle Attività produttive Edy Tamajo. "Il Teatro Zappalà è sempre stata una realtà storica e vivace sotto il profilo della produzione artistica e culturale - racconta l'assessore alla Cultura Giampiero Cannella -. Non sono mancate le difficoltà per riaprire i battenti. Stiamo lavorando al vecchio regolamento che riguarda i finanziamenti ai teatri privati per dare una concreta vicinanza, bilanciando il tutto con le risorse, a iniziative di questo genere. 

L'assessore Giampiero Cannella con Franco Zappalà, Valentina Vitale e Gianluca Inzerillo

Il programma tra operette e musical 

Il programma sarà variegato, tra operette, prosa, concerti, recital e musical. Dal 3 al 5 novembre "Taxi a due piazze", una commedia brillante di Ray Cooney con Cosimo Coltraro ed Emanuele Puglia. Dal 17 al 19 novembre, invece, arriva l'omaggio a Maria Callas con "Io son l'umile ancella" e tre soprani in concerto, ovvero Anita Venutirini, Cristina Ferri e Isidora Agrifoglio. Il 2 e il 3 dicembre, invece, la commedia con Uccio De Santis "Stasera con Uccio". 

Prima produzione del 2024, invece, è "Friat voluntas dei" con Giuseppe Zappalà e Caterina Salemi (dal 12 al 14 gennaio); il 27 e il 28 gennaio invece "Nati in bianco e nero", con Cosimo Coltraro ed Emanuele Puglia. Per rivedere sul palco, invece, il maestro ormai 89enne Nino Zappalà bisognerà aspettare il 23 febbraio: per due giorni sarà sul palco con "Gatta ci cova". Dall'8 al 10 marzo è tempo di "Quadri d'opera", dal 5 al 7 aprile "Non ti pago", mentre dal 26 al 28 aprile "La suocera" con Caterina Salemi. 

Ritornerà anche l'operetta, con Anita Venturi, dal 17 al 19 maggio. Lo spettacolo si chiamerà infatti "Bon retour d'operetta, il concerto". Non mancheranno gli appuntamenti dedicati ai bambini e alle famiglie con il Teatro delle Favole (con la direzione artistica, stavolta, di Giuseppe Zappalà). Saranno così tre i musical in programma: 9-10 dicembre "A Christmas Carol", 23-24 marzo "Hercules" e 10-11 febbraio "La bella e la bestia". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La nuova vita del Teatro Zappalà: si torna sul palco dopo quasi quattro anni di stop

PalermoToday è in caricamento