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Lunedì, 29 Aprile 2024
Consiglio comunale / Palazzo Reale-Monte di pietà / Piazza Napoleone Colajanni

Ballarò, stretta sul "mercato del rubato": passa un emendamento contro la ricettazione

Proposto da Ferrandelli e approvato da Sala delle Lapidi:  "Per regolarizzarti a costo zero devi poter dimostrare infatti la provenienza della merce esposta, far conoscere l’identità del venditore che diventerà richiedente del suolo pubblico"

Qualcuno lo ha anche definito "il mercato del rubato". Ma ora con un emendamento, presentato dal consigliere comunale di Azione Fabrizio Ferrandelli, inserito all'interno della delibera sul Cup, canone unico patrimoniale, si prova a porre un freno, l'ennesimo, all'abusivismo e alla ricettazione in quel bazar dell'usato - e non solo- che ogni giorno viene allestito all'Albergheria.

“Usando un po’ il pugno duro, pretendendo che la politica sia libera di scegliere i percorsi più adatti al contrasto di un fenomeno illegale  e pretendendo che i burocrati suggeriscano le modalità corrette ad attuarli senza che diventino barriera al fare, ieri abbiamo votato un provvedimento importante: far emergere in alcune strade di Ballarò, grazie a delle agevolazioni, le attività economiche 'tracciabili' regolarizzandole e colpendo quelle illegali 'isolandole' ", dice Ferrandelli.

E ancora: "Mai più bancarelle improvvisate della ricettazione tollerata!  Per regolarizzarti a costo zero devi poter dimostrare infatti la provenienza della merce esposta, far conoscere l’identità del venditore che diventerà richiedente del suolo pubblico e quindi garantirne la sua rintracciabilità. Una battaglia coraggiosa, a viso aperto e dai risultati tutti da scoprire. Però, di certo, un primo passo è stato fatto.  Che torni anche il decoro in quel tratto di città, che lambisce il patrimonio Unesco, il museo Gemmellaro e altri beni monumentali disseminati da rifiuti, urine e spesso anche feci.”

L'atto è passato a Sala delle Lapidi fra le polemiche e dopo un duro scontro fra l’area politica di Palazzo delle Aquile e gli uffici del Comune. La ragioneria generale, per bocca del vice-segretario Roberto Pulizzi, aveva espresso parere contrario in quanto l’atto non rispettava i requisiti della triennalità e non veniva quantificato il minore gettito per le casse comunali. Elemento fondamentale sia in vista del piano di riequilibrio, su cui oggi Sala delle Lapidi inizia la trattazione, che del bilancio di previsione 23-25. Si è poi arrivati all'approvazione grazie un sub-emendamento presentato da Ferrandelli insieme al consigliere della Nuova Dc Salvatore Imperiale.

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