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Il compleanno di Chiara Ferragni a Palermo tra anelletti e mosaici: "Un weekend di splendore e bellezza"

L'imprenditrice digitale in giro da turista tra Palazzina Cinese, Palazzo Butera e Cappella Palatina. Il pranzo a Villa Tasca e il desiderio culinario esaudito dalla chef: "Volevano la pasta al forno e sono stati accontentati". Poi il party serale a Villa Igiea. Nessuna spesa per l'influencer, ma un ritorno di immagine per la città e i luoghi da lei visitati

Palazzina Cinese, Palazzo Butera, Villa Tasca, Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina. E poi di corsa a Villa Igiea per il party intimo e riservato solo a 16 invitati. Una 24 ore intensa quella di Chiara Ferragni a Palermo che, in compagnia della sua famiglia e dei suoi amici più stretti, ha trascorso il suo compleanno come una turista in giro per la città. Alla sua corte per l'occasione sono arrivati alcuni palermitani: la famiglia Tasca ha aperto le porte di casa sua, la chef Pupi Inglese ha realizzato il pranzo, mentre Giovanni Cappello dell'omonima pasticceria ha preparato una delle torte di compleanno. Tutto è stato offerto (anche il soggiorno a Villa Igiea). Nessun costo dunque per l'imprenditrice digitale che, però, ha garantito una pubblicità mai vista prima. 

Turisti in giro per Palermo

A Villa Igiea la sveglia è suonata presto. Per il Chiara’s birthday l’imprenditrice digitale da 27 milioni di follower ha pensato ad “Un weekend di splendore e bellezza a Palermo”. Ai suoi ospiti ha infatti regalato delle agendine personalizzate in cui prendere appunti di viaggio. Guidati da Filippo Cosmelli, fondatore della IF Experience, si sono concessi una sfarzosa gita in quattro luoghi simbolo dell’arte e della storia palermitana. Prima alla Palazzina Cinese a vedere la stanza dove dormirono Carolina e Ferdinando di Borbone, poi a Palazzo Butera recentemente ristrutturato da Massimo Valsecchi e alla Cappella Palatina, dove sono rimasti incantati dal tetto di mosaici.

Un pranzo intimo a Villa Tasca

Intorno all’una, pausa pranzo a Villa Tasca. “E’ stato tutto carinissimo, la pioggia ha fatto sì che nel parco ci fosse pochissima gente - racconta a PalermoToday Giuseppe Tasca -. Hanno fatto una piccola passeggiata in giardino. Poi siamo arrivati a casa. Hanno festeggiato il compleanno intimamente mangiando moltissimo. Ho trovato Fedez in gran forma, mi è sembrato arzillo e curioso e la cosa mi ha fatto piacere. Li ho guidati informalmente in giro per casa e il parco. Ma li ho voluti lasciare a loro agio. Gli ho detto: ‘Fate finta che è villa Ferragnez, non siate timidi ma siate curiosi. Alla fine hanno anche lasciato una firma sul libro delle dediche. Abbiamo organizzato tutto in tre giorni. Ci avevo lavorato prima che Fedez stesse male, ma poi con l’operazione non se n’è fatto più niente. Così qualche giorno fa mi hanno ricontattato”.

Il pranzo, che è durato fino alle 16.30, è stato preparato da Pupi Inglese. Nel porticato con vista sull’immenso giardino, Chiara e i suoi ospiti hanno pranzato nella stanza con mosaico in stile veneziano. Tovaglia verde apparecchiata con un antico Meissen, un servizio di piatti di fine Ottocento, posate d’argento e bicchieri di cristallo. I centritavola, realizzati con il verde del giardino della villa, sono stati preparati con narcisi, carote selvatiche e l’edera per un tripudio di colori.

Il desiderio degli anelletti al forno

Il menu, che inizialmente doveva essere di pesce, è stato cambiato all’ultimo in favore della carne. Chiara aveva espresso un desiderio: “Voglio provare gli anelletti al forno”. E così è stato. “Glieli ho serviti a forma di cupola, con sfilacciato di carne fatto all’antica secondo le ricette delle nonne e una fonduta di ragusano sul piatto - racconta a PalermoToday Pupi Inglese -. Loro non volevano melanzane, ma volevano i pisellini. Li ho accontentati. Hanno voluto provare anche il pesto ericino con mandorle e pomodoro”.

Pupi Inglese, insieme al suo braccio destro Giorgia Bonomo, ha preparato un buffet ricchissimo: foglie di salvia fritte, fiori di zucca in pastella, mousse di melanzane con mentuccia passate nella granella di mandorle, panzerotti con formaggio e miele sopra, canapé con pane di tumminia, burro di bottarga e gambero (unica licenza che la chef si è concessa sul pesce), mousse di formaggio con pistacchio e, infine, semplici bruschette (altro grande desiderio di Chiara) preparate però con il pane di Castelvetrano. Infine, come secondi, controfiletto al vecchio Florio laccato con miele fiori di arancio e dei rotolini di pollo ripieni di pangrattato e formaggio, serviti con verdurine in agrodolce. “Cose semplici, per venire incontro alle esigenze di Fedez dopo l’operazione” conclude la chef.

Un black & white party per 16 invitati

Dopo il tour la “crew”, come ama lei stessa definirla, è tornata a Villa Igiea per un riposino. Lei è andata 5 minuti ai cancelli a salutare i fan che sotto la pioggia l’hanno aspettata per vederla. Verso le 20 nella Sala Basile di Villa Igiea si è poi svolto il party di compleanno. La cena, anche stavolta, è stata preparata dallo chef Fulvio Pierangelini. Dress code: black per le donne, white per gli uomini. Lei per l'occasione ha indossato un completo pantalone e top di Miu Miu. 

Una festa intima, riservata, aperta solo a 16 persone, le più strette intorno a Chiara, come d’altronde ha sempre fatto durante tutti questi anni. Tra i presenti, oltre al marito Fedez, ai figli Leone e Vittoria (ma solo per la torta) e alla sorella Valentina Ferragni, anche Veronica Ferraro e il nuovo fidanzato Davide Simonetta, le amiche Chiara Biasi, Martina Maccherone, Flavia Arditi, Pardis Zarei e Barbara Di Poggio, e gli amici Angelo Tropea, Manuele Mameli, Fabio Maria Damato, Cesare Morisco e Luis Sal, con Marta Fasciani.

Tre torte di compleanno

Chiara Ferragni, durante tutta la giornata, ha spento le candeline tre volte. La prima a Villa Tasca (nella foto sopra). Pupi Inglese ha preparato per lei una torta a tre piani con gelato di fragole e pistacchio ricoperta da panna liscia e guarnita con fragoline di bosco e pistacchio. Una volta tornati nella suite del Rocco Forte Hotel, ha soffiato sulle candeline anche con i figli Leone e Vittoria che, durante il tour e il pranzo, sono rimasti con le baby sitter. Infine una grandissima torta a forma di cuore rosa è stata realizzata da Giovanni Cappello per la serata: “Make a wish and make it happen”, ovvero “esprimi un desiderio e realizzalo”. Cinque candeline per 35 anni e tanti desideri da realizzare.

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