Palermo-Latina come Milan-Cavese: clamoroso al Barbera, rosanero ko
I pontini trionfano con i gol di Ghezzal e Jefferson dopo essere passati in svantaggio. Hernandez aveva illuso, poi il terrificante uno-due dei nerazzurri di Breda. E' la prima sconfitta della gestione Iachini. Rosanero adesso a tre punti dalla vetta
E adesso anche il Palermo ha la sua Cavese. In fondo pure il Milan, che di questi tempi non se la passa bene, ha conosciuto la sua onta peggiore in un freddo pomeriggio di novembre. Trentun’anni dopo accade che la matricola Latina conosce, proprio a Palermo, il suo (mezzo)giorno di gloria nel mezzo di una storia fatta solo di C e Interregionale. Proprio come la Cavese, vittoriosa 2-1 a San Siro. I nerazzurri di Breda espugnano il Barbera e mettono a nudo tutti i limiti del Palermo, che finora Iachini era stato bravo a mascherare. Guidato dal grande ex Morrone il Latina fa festa al Barbera: 2-1 firmato Ghezzal e Jefferson. Palermo adesso terzo, a -3 dall'Empoli, e sconfitto per la prima volta nella gestione Iachini. Un ko comunque che dovrebbe essere catalogato solo come semplice incidente di percorso.
PALERMO-LATINA 1-2, LE PAGELLE
Che non fosse esattamente una passeggiata di salute lo si sapeva anche alla vigilia. Il Latina, da quando è allenato da Breda, ha smesso di perdere. E i 19 punti raccolti nelle ultime 11 partite rappresentavano già prima del fischio di inizio un ruolino di marcia che non è poi così lontano parente della striscia di Iachini. Un Palermo con qualche doppione, ovvero Bacinovic-Verre, contemporaneamente in campo, come Morganella-Pisano. In avanti c’è la coppia gol Belotti-Hernandez. Partita piena di insidie, ma che sembra mettersi subito in discesa quando Verre manovra sull’out sinistro e pennella un pallone sulla testa di Hernandez che batte Iacobucci con una precisa inzuccata, proprio quando scocca il minuto 18. In realtà è un vantaggio effimero.
Il Latina sospinto dai suoi 60 rumorosi tifosi, in gita-premio al Barbera, non si fa impaurire dal risultato. Anzi, incassato il golletto, si sbraccia e trova in fretta l’1-1 che fa impazzire lo spicchio nerazzurro della Curva Sud. Lancio dalle retrovie, Milanovic cicca l’anticipo, sul pallone si fionda Ghezzal che buca la difesa rosanero, evita l’uscita di Ujkani e deposita in rete. Neanche è passata mezz’ora. Tutto da rifare. I pontini non smettono di pedalare. In difesa rischiano poco o nulla, e in contropiede fanno male. E il Palermo? Non pervenuto dopo il gol di Hernandez. Troppa confusione in mezzo, con Bacinovic e Verre che si pestano i piedi, e approssimativi in avanti. E così il clamoroso ribaltone si materializza quando l’arbitro ha già il fischietto in bocca. Un altro lancio dalla difesa, Jefferson passa tra le belle statuine Munoz-Milanovic e fredda Ujkani. Ci starebbe anche il fuorigioco, ma è questione di millimetri. Latina 2, Palermo 1.
Nella ripresa Iachini rimescola le carte. Entrano Stevanovic, Lafferty e Di Gennaro. Evanescente Belotti, malissimo Bacinovic. Ma è difficile trovare qualcuno da salvare. Il Palermo tenta l'assalto all'arma bianca ma non produce un’azione degna di nota fino al 90’. I diecimila del Barbera, infreddoliti, chiedono il gol del 2-2, ma è una richiesta vana. Finisce con la festa della torcida pontina, e con il coro “Siam venuti fin qua, per vedere segnare Ghezzal”. A Palermo mancava solo questa.
TABELLINO
PALERMO-LATINA 1-2
MARCATORI: 18’ Hernandez, 25’ Ghezzal, 45’ (+2) Jefferson
PALERMO. Ujkani, Munoz, Milanovic, Andelkovic; Morganella (54’ Stevanovic), Bolzoni, Bacinovic (73’ Bacinovic), Verre, Pisano; Belotti (60’ Lafferty), Hernandez. In panchina: Fulignati, Sanseverino, Troianiello, Lores, Terzi, Daprelà. Allenatore Iachini
LATINA. Iacobucci, Brosco, Cottafava, Esposito, Milani, Crimi (90’ Cisotti), Ristovski (84’ Figliomeni), Morrone, Alhassan, Ghezzal, Jefferson (72’ Bruno). In panchina: Pawlowski, Bruscagin, Maltese, Barraco, Cejas, Chiricò. Allenatore: Breda
AMMONITI: Pisano, Verre, Brosco, Bruno, Di Gennaro.
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