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Domenica, 28 Aprile 2024
Le interviste

Baldini: "Era scritto che finiva così", Brunori: "Futuro? Non so ma mi tatuerò l'aquila"

L'allenatore al termine del trionfo col Padova: "Non sono stato l’artefice ma il veicolo di questa promozione". L'attaccante suggella una stagione da sogno: "La ricorderò per tutta la vita"

B come Baldini, B come Brunori. A prescindere dal trionfo di un gruppo, l'allenatore e l'attaccante sono tra i principali protagonisti dell'impresa del Palermo. "Non sono stato l’artefice ma il veicolo di questa promozione. Nella vita basta avere fede, quando mi hanno chiamato sapevo che sarebbe finita così", ha detto un Silvio Baldini naturalmente entusiasta al termine della partita vinta 1-0 col Padova ai microfoni della Rai. Mentre parla col cronista della tv nazionale, il tecnico viene abbracciato da Odjer. "Tu l'avevi detto", gli dice il centrocampista visibilmente emozionato. Poi Baldini riprende parola: "Era scritto che finiva così, sapevo che oggi il diavolo poteva metterci lo zampino ma non avevo paura. Oggi hanno vinto i palermitani e vedere un ragazzo come Odjer che rappresenta una terra povera dome l'Africa che mi dice parole bellissime per me è il massimo”.

Palermo-Padova 1-0, rosanero in B

I ringraziamenti di Baldini

"Ringrazio il popolo palermitano - ha detto ancora Baldini a Eleven Sports -. Ma anche i giocatori, per l’amore che hanno messo". Poi un pensiero per la società: "In dirigenza non ho mai avuto problemi: il presidente non mi ha mai rotto le scatole, mentre Sagramola e Castagnini mi sono sempre stati vicini. Soprattutto Castagnini, che è stato come un fratello per me. A me importa che in quattro partite sono venute 140mila persone e che ogni giocatore, stasera, potrà tornare a casa e abbracciare la propria moglie".

La dedica alla moglie e il futuro

E anche Baldini abbraccia idealmente la sua consorte. “In mezzo a questi 40mila c’è una donna che mi tiene legato da un filo sottilissimo da 37 anni. È la mamma dei miei figli. E ho bisogno di stare 10 minuti con lei per poter parlare delle nostre cose. Devo dirgli che non mi ha mai fatto sentire solo. Che c’è sempre stata. Il merito è suo se sono diventato una persona che ragiona in un certo modo". Inevitabile la domanda sul futuro. "Ci sono voluti 19 anni per tornare a Palermo - risponde Baldini a Sky - questo è il destino e si chiude adesso un ciclo bellissimo per me e vediamo se se ne deve aprire un altro".

Brunori: "Mi tatuerò l'aquila"

Il sigillo sulla promozione lo ha messo quasi naturalmente il bomber Mattero Brunori, che venerdì sera si è sposato e due sere dopo ha suggellato sul campo un'annata da sogno. "Lo ricorderò per tutta la vita – dice a Eleven Sports -. Devo solo ringraziare questa città che mi ha preso come un loro bambino. Solo tanti ringraziamenti. La prima cosa che farò sarà tatuarmi l’aquila. Ho passato una settimana incredibile, questa sera è stata la ciliegina sulla torta”.

Dove giocherà l'anno prossimo? Brunori evita di sbilanciarsi: "Non so quale sarà il mio futuro, ma voglio solo ringraziare i tifosi per il loro amore incredibile. Questa gente ci ha spinto e il mister ci ha inculcato il calcio che piace a lui: ha tanto merito. Noi sapevamo che saremmo arrivati fino in fondo con grande determinazione".

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