I carabinieri a tu per tu con i bimbi dello Zen: "Non siamo 'sbirri', offriamo sostegno"

"Non credo che l'Arma dei carabinieri possa esistere senza questa vocazione territoriale che si deve esprimere soprattutto in contesti difficili. Siamo nati per l'affermazione della legalità, della giustizia, per sostenere chi ha bisogno e i più deboli. La periferia ci richiama un'attenzione maggiore che si traduce non solo in un'azione di contrasto e di prevenzione dei reati, ma, soprattutto, nella vicinanza ai cittadini , in special modo, ai più piccoli che costituiscono il futuro per una sicura e corretta affermazione della legalità". A dirlo è stato il 
colonnello Antonio Di Stasio, comandante provinciale dei carabinieri, a margine dell'incontro allo Zen con l'associazione "Albero della vita - Bayty Baytik, casa mia è casa tua - onlus".

Nel campetto di calcio comunale del quartiere, in via Senocrate D'Agrigento, i carabinieri della Stazione, il nucleo cinofili con i cani Nastia e Horc, gli artificieri e una gazzella del nucleo Radiomobile hanno incontrato i bambini del quartiere. "L'obiettivo è far sentire la divisa - ha proseguito il colonnello Di Stasio - non come un oggetto estraneo rispetto a un quartiere difficile. Non siamo gli 'sbirri', ma coloro che vogliono offrire il proprio sostegno e la propria vicinanza". Il progetto va avanti da alcuni anni, registrando nel tempo una partecipazione sempre maggiore da parte degli abitanti dello Zen. "I genitori di questi bambini instaurano con noi un rapporto di fiducia e di vicinanza tanto da affidarci i propri figli, la risorsa migliore di una coppia - ha sottolineato il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo -. Noi dobbiamo ricambiare questo amore". 

Allo Zen l'associazione Albero della vita onlus è impegnata ad assicurare benessere, proteggere e promuovere i diritti e favorire lo sviluppo dei bambini, delle loro famiglie e delle comunità di appartenenza. "Il nostro centro promuove per le famiglie in difficoltà un intervento molto articolato - spiega Ivano Abruzzi, presidente dell'associazione Albero della vita onlus -. L'obiettivo è aiutare le famiglie che vivono in condizioni di disagio ad avviare un percorso per uscire da una situazione di povertà e di degrado, aiutandole a guardare al futuro con un atteggiamento coraggioso e più consapevole".