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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Via Ernesto Basile

Flop dello streaming a Medicina, l'Università: "Possibile sabotaggio"

“Un episodio che vogliamo sia chiarito fino in fondo – dice il rettore Roberto Lagalla – per capire se c’è qualcuno che soffia sul fuoco di una situazione che è via di risoluzione. Se confermati i sospetti sporgeremo denuncia contro ignoti”

Non problemi tecnici, ma un'azione precisa portata avanti con il chiaro intento di creare disagi. E' il sospetto avanzato dal rettore dell'Università dopo le difficoltà per le lezioni in streaming alla facoltà di Medicina. In una nota l'Ateneo spiega di avere "fatto un nuovo accertamento e avere scoperto un cavo danneggiato, con ogni probabilità dolosamente".

“Un episodio che vogliamo sia chiarito fino in fondo – dice il rettore Roberto Lagalla – per capire se c’è qualcuno che soffia sul fuoco di una situazione che è in via di risoluzione, e per la quale abbiamo messo in campo ogni risorsa, umana, logistica e organizzativa. Dopo i necessari accertamenti, se confermati i sospetti sporgeremo denuncia contro ignoti”. 

Si tratta, comunque, degli ultimi giorni di trasmissione streaming per uno dei cinque “canali” didattici in cui sono stati suddivisi i 1.200 studenti di Medicina di secondo anno. Un contingente di studenti che si è quadruplicato dopo i ricorsi dello scorso anno sui test nazionali. Prenderanno servizio domani infatti i nuovi docenti per i corsi di Anatomia e di Fisiologia, quelli di questo primo modulo didattico, e si dirà addio alla trasmissione in streaming. Per le lezioni di Anatomia gli studenti avranno un docente per aula; per quelli di Fisiologia tre delle cinque aule saranno collegate in videoconferenza (non in streaming): si tratta di tre aule cablate dello stesso complesso didattico, una soprastante l’altra, dove il docente è a disposizione sia all’inizio che alla fine delle lezioni e dove i maxischermi e la qualità del segnale di trasmissione sono stati giudicati ampiamente soddisfacenti dai ragazzi. 

Prevista per oggi anche l'inaugurazione dell'Aula Turchetti, chiusa da molti anni, dopo una radicale ristrutturazione. Con 319 posti e impianti d’avanguardia, accoglierà gli studenti già da domani. L’inaugurazione della nuova aula avverrà nell’ambito del saluto di fine mandato del rettore alla Scuola di Medicina (VAI ALL'ARTICOLO).

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