Massimo: via al commissariamento, il futuro del teatro fra 40 giorni
Volge al finale lo scontro tra il Sovrintendente e il Sindaco. La Fondazione ha 20 giorni per inviare le proprie controdeduzioni e il ministero altri 20 per concludere la procedura
Il ministero per i Beni culturali ha comunicato oggi al sindaco di Palermo, nella qualità di presidente della Fondazione Teatro Massimo, al sovrintendente e ai componenti del cda della fondazione, l'avvio del procedimento di commissariamento della Fondazione. Nelle scorse settimane Leoluca Orlando aveva comunicato al ministero le "difficoltà di gestione" della fondazione e la composizione "illegittima" del cda, che il sindaco si rifiuta di convocare.
“Si ritiene - si legge nella nota del ministero con cui viene notificato l'avvio del procedimento - che emergono elementi oggettivi di impossibilità di funzionamento degli organi deliberativi della fondazione, tali da prefigurare la paralisi dell'attività istituzionale dell'ente e l'impossibilità di programmare e attuare la stagione operistica e la realizzazione degli obiettivi produttivi". Vengono assegnati venti giorni di tempo alle parti per fornire controdeduzioni, "significandosi che il procedimento si concluderà nel termine massimo di quaranta giorni".