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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Politeama / Piazza Castelnuovo

Enti locali, sciopero dei precari Corteo e presidio al Politeama

Oggi hanno incrociato le braccia circa 22 mila lavoratori in servizio nelle amministrazioni pubbliche siciliane per chiedere il posto fisso. "Non siamo noi il problema del paese"

Stanchi di essere precari. Stanchi essere considerati il “capro espiatorio della crisi del paese e della regione”. Così i circa 22 mila precari in servizio negli enti locali hanno incrociato le braccia dando vita ad una giornata di sciopero. In migliaia hanno marciato a Palermo (guarda il video) per la stabilizzazione e hanno dato vita ad un raduno al Politeama. L'iniziativa è di Cgil, Cisl e Uil che chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro "per continuare a garantire servizi di qualità ai cittadini, dare dignità al lavoro e assicurare la funzionalità delle amministrazioni". Dopo il comizio a piazza Castelnuovo, il corteo ora è diretto a Palazzo dei Normanni. Problemi al traffico in tutta la zona del centro

“Sui precari storici della pubblica amministrazione la Regione deve fare fino in fondo la propria parte, anche se non dovesse arrivare la deroga al patto di stabilità. E' impensabile infatti che lavoratori che si trovano in questa situazione da più di vent'anni vengano abbandonati al proprio destino", ha affermato Michele Pagliaro, della segreteria regionale Cgil. “Adesso, ha aggiunto, è indispensabile che si faccia chiarezza sul futuro di questi lavoratori, che non possono – conclude - diventare il capro espiatorio della crisi del paese e della regione e non possono subire eventuali probabili risposte negative da Roma”.

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