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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

"Caso Saguto", altri sei mesi per setacciare 40 amministrazioni giudiziarie

La Procura di Caltanissetta ha chiesto una proroga di sei mesi, a partire dal 10 settembre, per approfondire le indagini su una serie di fascicoli transitati dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo

Il "caso Saguto" necessita di ulteriori accertamenti. La Procura di Caltanissetta ha stabilito una nuova proroga sulle indagini che vedono coinvolto l’ex presidente della Sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo. Il colonnello Francesco Mazzotta, coordinatore per il Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, proseguirà per altri sei mesi le indagini per approfondire i fascicoli di una quarantina di amministrazioni giudiziarie.

Il pm Cristina Lucchini, titolare dell’inchiesta, avrà altri centottanta giorni, con decorrenza dal 10 settembre prossimo, per passare al setaccio tutti gli atti e i documenti che in qualche modo sono passati dalla Sezione misure di prevenzione. L’ex presidente Saguto, dopo essere finito nell’occhio del ciclone con l'accusa di peculato in concorso insieme ad alcuni suoi familiari, amministratori giudiziari e magistrati, è stato sospeso dalle funzioni dal Consigli superiore della magistratura e gli è stato bloccato un terzo dello stipendio.

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