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Il caso / Resuttana-San Lorenzo / Viale del Fante

Corsa per riaprire la piscina comunale, il Telimar rischia di giocare a Catania la storica finale europea

Il match è in programma per il 5 marzo, l'Amg Energia è al lavoro per la riparazione delle pompe. Resta da capire se l'intervento potrà essere terminato o meno in breve tempo. Il presidente del club Giliberti: "Avere disponibile la 'nostra casa' è una cosa per noi irrinunciabile"

Il Telimar Palermo rischia di giocare a Catania la finale di coppa Len, seconda competizione continentale per prestigio della pallanuoto, in altre parole l'Europa League del calcio. La partita di andata contro gli spagnoli del Sabadell è in programma per il 5 marzo. La piscina comunale è chiusa al pubblico da fine gennaio, prima per un caso di legionella, poi per un guasto alle pompe della vasca. Il Comune ha affidato all'Amg Energia un servizio di revisione urgente. I tecnici sono al lavoro per la riparazione, ma resta da capire l'entità dell'avaria e i tempi necessari per la soluzione. A spiegarlo è il responsabile comunale dell'impianto Sergio Sparacio: "E' stata smontata la prima pompa, soltanto lunedì però potremo sapere se la piscina potrà riaprire subito o meno". Lunedì è però già 28 febbraio e il 2 marzo il Telimar ha un altro match importante, contro i campioni d'Italia dell'AN Brescia, per la terza giornata del round scudetto del campionato di A1.

pompe piscina comunale foto sergio sparacio-2

"Il 2 marzo è molto difficile che si possa riaprire - spiega Sparacio, che ha inviato una foto delle pompe in manutenzione - ma in questo caso si potrebbe giocare al Cus, come già accaduto in altre occasioni. Ce la stiamo mettendo tutta per avere la finale di Len alla piscina comunale. Le regole della Len, la lega europea del nuoto, prevedono che si giochi in un impianto al coperto e se non si dovesse poter disputare qui, si dovrebbe giocare a Catania". Una situazione paradossale, data la rivalità sportiva storica tra le due città.

Sarebbe un'altra beffa per il Telimar, già alle prese, prima della chiusura della vasca di viale del Fante, con i problemi legati alla mancata agibiità delle tribune, che costringono la squadra allenata da Gu Baldineti, protagonista di un ottimo campionato, a giocare senza pubblico. "Con l'imminente storica finalissima di Len Euro Cup, che avremo l'onore di giocare in casa sabato 5 marzo, avere disponibile la vasca coperta della piscina olimpica comunale, la nostra casa, è una cosa per noi irrinunciabile", dice Marcello Giliberti, presidente del club dell'Addaura. "Consapevole di ciò ed anche dell'esigenza di restituire immediatamente all'intera collettività natatoria cittadina la vasca coperta - prosegue Giliberti - l'amministrazione comunale ha posto in essere questo intervento manutentorio, che dovrà assolutamente essere definito dall'Amg Energia entro e non oltre lunedì 28 febbraio. E ciò anche per consentire la successiva filtrazione dell'acqua in vasca, in modo che la città di Palermo possa presentare all'intera Europa, con in testa il club spagnolo avversario finalista del Sabadell, il nostro potenzialmente meraviglioso impianto in condizioni adeguate".

Se l'impianto dovesse essere riaperto in tempo, la finale si dovrebbe giocare col pubblico. Perché, come spiega Giliberti, "l'ufficio Sport ha trasmesso la documentazione necessaria per il rinnovo dell'agibilità, che la Commissione valuterà nella seduta di martedì 1 marzo, ciò dovrà metterci in condizione di giocare la finale di coppa con il 60% della capienza delle tribune, quindi con poco meno di 600 spettatori, nel rispetto delle vigenti norme finalizzate al contenimento del contagio da Covid".

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