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Cronaca Tribunali-Castellammare / Vicolo dei Sant'Uffizio a Tribunali

Buccheri La Ferla, inaugurato nuovo centro di accoglienza per i poveri

Dopo la messa celebrata dall'arcivescovo Lorefice è stata aperta ufficialmente la struttura dotata di 12 posti letto. "Non può esistere una società civile se non facciamo del bene all'altro". Orlando: "Solidarietà verso chi ha bisogno di attenzione e sostegno"

Grande festa questa mattina per i tanti volontari e benefattori che in poco più di 13 mesi hanno contribuito alla costruzione del centro di accoglienza notturno "Beato Padre Olallo". L’iniziativa è stata promossa dalla sezione locale della "Associazione con i Fatebenefratelli per i malati lontani" dell’Ospedale Buccheri La Ferla. Il centro da oggi offrirà a dodici senzatetto un posto dove dormire, un pasto caldo, la colazione e la possibilità di farsi una doccia e cambiare abiti. "Riceveranno ascolto e attenzione - si legge in una nota - da parte dei volontari per potere intraprendere anche un cammino di risalita".

“Non può esistere una società civile, se non facciamo del bene all’altro. Il primo bene che ciascuno deve fare verso se stesso - ha detto l’arcivescovo Corrado Lorefice durante l'omelia - è quello di fare il bene agli altri. L’uomo che ripiega su se stesso non respira, più si apre e incontra l’altro, più vive”. Il centro di accoglienza è stato realizzato in una palazzina a tre piani in vicolo Sant’Uffizio, in una superficie di circa 320 metri quadrati. Sono stati previsti ambienti per l’accoglienza, il ristoro, un locale per i volontari che presiederanno durante la notte e sei camere con due letti, dotate di bagno.  “L’inaugurazione e l’apertura del Centro di accoglienza nella solennità di San Giovanni di Dio - ha dichiarato fra Pietro Cicinelli O.H., presidente nazionale dell’Afmal - compie il desiderio del nostro fondatore di offrire sempre un posto dove accogliere i poveri abbandonati e servirli"

“Spesso giungevano al nostro pronto soccorso – ha dichiarato nel suo saluto Fra Luigi Gagliardotto, presidente della sezione locale dell’Afmal dell’Ospedale - persone bisognose non di cure vere e proprie. Avevano necessità di un luogo dove trascorrere la notte al coperto. Nessuno è mai stato allontanato. Dall’osservazione di questa realtà, è nata l’idea e l’esigenza della realizzazione del Centro per offrire un aiuto a tutti coloro che chiedono una tregua dalla strada”. Oggi alle ore 10, in occasione della festa di San Giovanni di Dio, nella Chiesa Madonna delle Lacrime è stata celebrata la santa messa dall’arcivescovo Corrado Lorefice.

"Voglio esprimere il mio apprezzamento - ha detto il sindaco Orlando - per questo nuovo atto che conferma come Palermo sia luogo di accoglienza e di solidarietà verso quei cittadini che hanno bisogno di maggiore attenzione e di maggiore sostegno. La mia presenza vuole anche essere la conferma della vicinanza dell'Amministrazione verso tutte quelle realtà che contribuiscono, attraverso un percorso di collaborazione tra pubblico e privato, a fare più giusta e solidale questa città che sta riacquistando la propria dimensione di comunità e di cittadinanza. Siamo e saremo sempre vicini - ha concluso - a coloro che comprendono che i problemi di una grande città come Palermo non possono essere risolti singolarmente ma con un percorso comune e condiviso”.

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