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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Tribunali-Castellammare / Via della Loggia

Gino Strada in visita a Palermo: nominato cittadino onorario

Il fondatore dell'associazione umanitaria è andato a vedere il lavoro svolto nel poliambulatorio di via La Loggia che ad oggi ha fornito assistenza sanitaria a 11 mila persone: "Cure mediche per gli immigrati e non solo"

Gino Strada è stato nominato cittadino onorario di Palermo. Il fondatore di Emergency ha fatto ieri visita al poliambulatorio di via La Loggia per incontrare i medici ed i volontari che lavorano nella prima struttura di questo genere, aperta in Italia nel 2006. Il fondatore dell'associazione umanitaria ha tenuto ieri un incontro al cinema De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa, evento del cartellone la "Settimana delle Culture", dal titolo "Emergency: un'esperienza di medicina e diritti". (GUARDA IL VIDEO)

"Mi fa molto piacere che il lavoro di questa struttura continui a migliorare ed crescere, perché credo sia un'esperienza importante per la gente che vive qui. Questo poliambulatorio è aperto non soltanto agli immigrati, ma anche a tutte le persone bisognose che spesso sono italiane". I numeri parlano chiaro. Sono oltre 11 mila le cartelle cliniche registrate in circa sette anni di attività, grazie al lavoro di 72 medici che si alternano nell'assistenza dei pazienti. "Sono tanti gli italiani  - spiega Strada - che non riescono a permettersi un'assistenza sanitaria adeguata. In un rapporto del Censis si parla di 9 mila italiani in difficoltà con un sistema che è ormai diventato un supermercato".

Il fondatore di Emergency strizza poi l'occhio al futuro: "In futuro il progetto di Emergency sarebbe quello di creare un ospedale in Italia, spendendo poco e dando vita ad una sanità d'eccellenza. In Sicilia, invece, abbiamo intenzione di aprire degli sportelli di orientamento per fornire ai cittadini le adeguate informazioni sul sistema sanitario". Poi lancia qualche stoccata: "Il nostro paese non è in linea per le questioni legate all'accoglienza e l'assistenza dei migranti. L'Italia è un paese chiuso, egoista e insensibile ai problemi di tante persone".

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