Blitz delle forze dell'ordine a Ballarò, gli abusivi protestano davanti al Comune

Carabinieri, polizia, guardia di finanza e vigili urbani hanno eseguito questa mattina controlli tra le bancarelle di Ballarò trovando numerosi venditori senza autorizzazione. Sono state elevate multe e sequestrato mezzi oltre a frutta e ortaggi. Gli agenti si sono presentati anche al mercato dell'usato dell'Albergheria, dove spesso vengono venduti oggetti rubati.

Sono quattordici, di cui quattro rimasti ignoti, i titolari delle bancarelle sprovvisti di regolare autorizzazione alla vendita. Ai dieci trasgressori identificati è stata elevata una sanzione amministrativa per un importo pari a 309 euro, per un totale complessivo di 3.090 euro.

Ma agli abusivi il "blitz" non è andato giù e hanno deciso di andare a protestare davanti a Palazzo delle Aquile. Alcuni di loro hanno preso parte della merce e l'hanno gettata davanti al portone di ingresso del Comune. (GUARDA IL VIDEO)

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A segnalare l'operazione delle forze dell'ordine alla redazione - tramite il numero whatsapp di PalermoToday 327.5768151 - sono stati diversi lettori, tra cui Michael Di Liberto e Nicolò Mistretta. "Finalmente - scrive Mistretta - questa mattina il Comune, dopo tutte le proteste dei cittadini onesti, si è svegliato. Pulizia è stata fatta nella zona di corso Tukory, via Majali, piazza San Saverio e vie limitrofe. All'opera anche gli operai della Rap".

Nello specifico sono stati rinvenuti e sequestrati, tra l’altro: cinque tavoli in legno, dieci infissi in alluminio, un ombrellone, otto pneumatici auto, cinque valigie, due seggioloni per bimbi, due lampadari, cinque aspirapolveri, sei giacche in tessuto, quattro arredi in legno, cinque quadri, una motozappa, un paraurti auto, due comodini in legno, un frullatore, cinque biciclette, una parabola, una cassa stereo, tre damigiane in vetro, quattro monopattini, quattro vasi in ceramica, un lampadario in ferro, circa ottanta utensili da cucina, un monitor pc. Nel complesso, durante la mattinata sono state controllate 76 persone, eseguiti due sequestri penali e cinque amministrativi.