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Sabato, 27 Aprile 2024
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Sì del Consiglio al progetto di riqualificazione del porto della Bandita: ecco come diventerà

Dopo il Parco a mare dello Sperone, approvato last minute un altro atto che riguarda la Costa Sud. In Aula nessun voto contrario. "Salvo" il finanziamento del Pnrr dell'importo di quasi 16 milioni. Il sindaco Lagalla: "Un altro tassello che darà un nuovo volto a quest'area della città"   

Ieri la variazione di bilancio di circa 600 mila, oggi l'approvazione del progetto di riqualificazione del porticciolo della Bandita. Con una votazione last minute, il Consiglio comunale esita un altro atto che contribuirà alla rinascita della Costa Sud dopo quello che riguarda il Parco a mare dello Sperone.

Il sogno del Parco a mare allo Sperone diventa quasi realtà

L'opera - che in totale verrà finanziata con 15,8 milioni circa del Pnrr - prevede la costruzione di zone verdi, campi sportivi, piscine e la trasformazione del porticciolo in porto turistico. Fondi che il Comune avrebbe potuto perdere se non avesse approvato le due delibere entro domattina. Quella di oggi è passata in Consiglio con il sì della maggioranza e l'astensione delle opposizioni. Nessun voto contrario. Un dato politico sottolineato dal presidente del Consiglio, Giulio Tantillo, che parla di "fatto positivo per la città" e aggiunge: "Al suo debutto in Aula Piero Alongi, neo assessore di Forza Italia, ha portato a casa un risultato importante".  Frutto però del lavoro del suo predecessore, l'ex assessore Andrea Mineo. 

La delibera, immediatamente esecutiva, consentirà al commissario Zes Carlo Amenta di portare avanti la gara per l'aggiudicazione dei lavori. 'La riqualificazione del porto della Bandita, secondo dei quattro progetti per la rigenerazione della Costa Sud finanziati dal Pnrr, è un altro passaggio sul quale l'amministrazione e, in particolare, l'assessorato all' Ambiente, con la collaborazione del commissario Zes, ha lavorato intensamente negli ultimi mesi". Così il sindaco Roberto Lagalla, che "ringrazia il Consiglio perché oggi si aggiunge un altro tassello che porterà all'inizio delle opere che restituiranno un nuovo volto a quest'area della città". 

L'assessore Alongi aggiunge: "La realizzazione dei lavori consentirà un adeguato utilizzo del porto, diventando in maniera importante e predominante ad uso turistico, con la costruzione di una piscina e, naturalmente, ampiamente fruibile per tutti i cittadini palermitani. Questa è occasione per ringraziare il Consiglio che ha valutato positivamente il progetto permettendo di dare una nuova vita ad una porzione di territorio abbandonata negli anni scorsi e a chi mi ha preceduto per il lavoro svolto, utile oggi per il raggiungimento di questo strategico progetto per la città di Palermo".

"Il voto favorevole del Consiglio sul progetto di riqualificazione del porto della Bandita ed aree portuali - dice il consigliere Leopoldo Piampiano - rappresenta un altro concreto e significativo segnale di attenzione nei confronti della Costa Sud che Comune e Regione stanno portando avanti con grande determinazione. La commissione Urbanistica, di cui sono componenti, ancora una volta si è distinta per un lavoro, senza distinguo politici, che ha prodotto un ordine del giorno, con il quale si rappresentano una serie di input per la redazione del progetto esecutivo a garanzia di una migliore fruizione del sito, con particolare riferimento alle piste ciclabili, ai percorsi pedonali e all'individuazione di nuove aree di parcheggio”. 

Il consigliere Pasquale Terrani, profondo conoscitore del territorio, entra nel dettaglio del progetto, che punta a recuperare un'area degradata in seguito alla speculazione edilizia degli anni '70 e '80: "Si prevede la costruzione, oltre la bonifica e riqualificazione dell'area, un di un porticciolo con circa 90 posti barca, una piscina per allenamenti per atleti , una piscina ricreativa, un punto ristoro, il corpo servizi piscina, il corpo servizi porto e un giardino pubblico con piantumazione di alberi ed essenze con aree attrezzate. E' una giornata da ricordare. Per Palermo che ha aspettato mezzo secolo e per me, che vedo finalmente, dopo trent'anni di lotte la realizzazione di quello che sembrava un sogno impossibile e che presto sarà realtà".

"Un tempo - ricorda Giuseppe Milazzo, consigliere di Fratelli d'Italia - il porticciolo della Bandita rappresentava il cuore pulsante dell'economia del settore ittico della città, negli anni è stato martoriato fino a diventare una discarica. Con questo importante intervento di rigenerazione urbana che prevede lo stanziamento di circa 15 milioni di euro, il porticciolo avrà un altro volto riacquisendo quel valore e quell'importanza per l'intera borgata marinara. L'attività progettuale procede in maniera spedita e puntuale grazie all'impegno degli uffici tecnici e dell'amministrazione attiva". 

Per Domenico Bonanno, capogruppo della Dc in Consiglio, "continua a toccare forzate la nostra azione amministrativa per il rilancio reale della Costa Sud”. L'ulteriore passo avanti fatto oggi è una bella notizia per chi vive quella zona e per tutti i cittadini, segno tangibile di una Palermo che vuole crescere e di un'amministrazione che lavora affinché la città faccia un salto di qualità".

"Non posso che essere contento e soddisfatto per il lavoro che sta portando avanti il consiglio comunale e tutta l'amministrazione per quanto riguarda i progetti del Pnrr. L'approvazione del secondo progetto della Costa sud, che riguarda la zona Bandita, è una bella notizia. Tutto sta procedendo per il verso giusto e non si sta perdendo neanche un centesimo per la riqualificazione della Costa sud che ha un interesse cittadino e non solo di noi residenti", conclude il presidente della seconda circoascrizione Giuseppe Federico.

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