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Cronaca Libertà / Via Liberta'

L'Amat sfida il tempo: biglietti da due ore e bus ogni tre minuti

Sono solo alcune delle idee lanciate dall'azienda di via Roccazzo per rilanciare l'immagine dell'azienda. Lotta ai portoghesi: multe in aumento del 38%. E per ridurre l'attesa alle pensiline via Libertà potrebbe essere percorsa soltanto dalla linea 101

Continua la rivoluzione in casa Amat. L'azienda ha annunciato l'intenzione di portare a due ore la validità dei biglietti, il cui costo è recentemente salito a 1,40 euro, e di aumentare la percorrenza dei bus in via Libertà che sarà percorsa dalla sola linea 101. L'obiettivo? Riuscire a far passare un bus ogni tre minuti. Queste sono solo alcune delle novità comunicate da via Roccazzo nel tentativo di rilanciare l'immagine di un'azienda con i conti in rosso e spesso criticata dai palermitani per la qualità del servizio reso.

Per riportare in equilibrio il bilancio l'Amat sta cercando ad ogni modo di combattere il fenomeno dei "portoghesi". Stando ai dati del consiglio di amministrazione, risalenti alla scorsa estate, un passeggero su due viaggerebbe senza biglietto, causando un danno economico di circa 10 milioni di euro l'anno. Per tamponare la piaga sono stati inviati 38 verificatori su quattro linea alla volta, scelte a rotazione, e da allora le multe sono aumentate del 38%. Aumenta il costo del biglietto, ma dovrebbe anche aumentare la sua validità in termini di minuti: "Vogliamo passare da 90 a 120 - spiega a La Repubblica Diego Bellia, uno dei tre componenti del cda -. L'aumento del prezzo del ticket ci è stato imposto dalla Regione ma noi vogliamo dare un segnale agli utenti".

E quel segnale avevano già tentato di darlo annunciando l'acquisto di nuovi autobus, così da portare il numero complessivo dei mezzi a 298 e ridurre il tempo di attesa alle fermate. Del bando per l'acquisto dei nuovi bus, però, ancora neanche l'ombra. Ma l'Amat rassicura: "Arriverà entro marzo". La proposta dell'aumento della validità del biglietto dovrà comunque passare al vaglio del Consiglio comunale che, però, ancora non si è espresso sulle novità delle riduzioni dei costi degli abbonament contenuta nella bozza del nuovo contratto di servizio: quello mensile dovrebbe passare da 48 euro a 32 euro, mentre l'annuale da 459 a 300 euro. Ma per fare contenti i cittadini, l'obiettivo dovrà essere anche quello di ridurre le attese sotto le pensiline.

Per fare questo il cda ha deciso di far percorrere via Libertà solo dalla linea 101, escludendo così 106, 107 e 806 le cui fermate saranno spostate di qualche decina di metri per permettere ai passeggeri di sfruttare al meglio le coincidenze. "Siamo partiti dal presupposto - ha detto il dirigente Domenico Caminiti - che dobbiamo velocizzare la frequenza delle linee principali. Lungo le corsie preferenziali c'è già traffico per via degli altri mezzi autorizzati non possiamo creare ingorghi anche noi mettendo su uno stesso asse più vetture. Quindi - conclude - il numero si ridurrà da 90 a 60 mezzi".

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