Prosegue la protesta dei 140 lavoratori del Consiglio nazionale delle ricerche, che oggi hanno voluto accompagnare simbolicamente la discussione in Senato degli emendamenti sulla stabilizzazione dei precari, attraverso una fiaccolata che mira a "illuminare la ricerca, spegnere il precariato".

"Vorremmo essere considerati per quello che siamo - dice a PalermoToday la coordinatrice dei precari Cnr, Annalisa Pinsino - i produttori dello sviluppo e della conoscenza del Paese. Ci appelliamo al Governo e alla comunità affinché pensino a noi non come una spesa ma come un investimento per il futuro".