Nel mirino degli esattori di Cosa nostra era finito anche lo storico numero 7 del Palermo di Arcoleo. Ad avvicinarlo, dopo attente fasi di studio, furono Nicolò Di Maio e Domenico Palazzotto. Ma i "no" di Tanino fecero indisporre i due che volevano "maltrattarlo"
Li ha trovati un dipendente dell'autosalone di via Umberto Giordano prima di chiudere l'esercizio commerciale. Sull'episodio indaga la polizia. Ieri colla nei lucchetti di un punto Snai di viale Lazio e di un'azienda di corso dei Mille
Nel mirino sono finiti il punto Snai di viale Lazio e la Secuity System di corso dei Mille. Sia la responsabile del centro scommesse che il titolare dell’azienda hanno detto agli agenti di non aver mai ricevuto richieste di pizzo
Dopo il ritrovamento di una "mappa del pizzo" l'associazione teme che diversi operatori economici continuano a sottomettersi ancora al fenomeno delle estorsioni
Giovanni Rao e Antonino Lucchese sono stati condannati rispettivamente a 7 anni e 8 mesi a 6 anni e 8 mesi. Giunta avrebbe subito richieste di denaro nel 2012, poi si rivolse alla polizia. I familiari degli imputati alla lettura della sentenza hanno scatenato disordini in aula
I familiari di Giovanni Rao, accusato dal noto Chef di avergli chiesto il pizzo, hanno dato vita ad una baraonda nei corridoi del Palazzo di Giustizia alla fine del dibattimento. "E' un truffatore, ci ha rovinato"
Ecco le immagini delle forze dell'ordine che nella notte hanno tratto in arresto 8 persone, fra cui un minore, per associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, detenzione di armi e tentato omicidio
L'operazione, denominata "Agrìon", ha messo in luce il giro di estorsioni nel quartiere. A guidare l'organizzazione Giuseppe Castelluccio, trasformatosi da falegname in capo zona
Il blitz della polizia ha fatto luce sulla brutale aggressione di un commerciante del quartiere risalente allo scorso 2 novembre. L'uomo, "colpevole" di non aver richiesto alcuna autorizzazione, è stato massacrato di botte in piazza
Per lui l'accusa è favoreggiamento aggravato e omessa denuncia di reato. L'agente è sotto la lente della procura per un giro di compravendita di automobili che avrebbe coinvolto anche esponenti delle cosche
Il cuoco palermitano in tv dopo aver denunciato e fatto arrestare quattro esattori del pizzo. "Spero che in tanti mi seguano in questa mia azione". La Clerici: "E' un esempio da seguire"
Il cuoco palermitano, portato al successo dalla trasmissione "La Prova del cuoco", ha avuto il coraggio di dire di no al racket. “La cosa più bella e che non immaginavo sono i messaggi della gente comune”
Le indagini sono state avviate dopo la denuncia del noto ristoratore. La vittima ha raccontato di essere stato contattato nel marzo scorso dagli esattori del racket che gli hanno contestato la mancata "messa a posto"
Arrestati Benedetto Marciante e Gianfranco Cutrera, presunti appartenenti al mandamento di Resuttana. Tra il 2011 e il 2012 avrebbero taglieggiato un commerciante in via Montepellegrino. Sequestrati 2 milioni di euro
La vittima ha mostrato alla polizia una lettera in cui gli veniva richiesta la somma di 500 euro che doveva essere depositata in una cassetta di una via del centro. Così sono scattati gli appostamenti e l'arresto
Antonio Di Maggio, Pietro Daraia, Pietro Salamone e Tommaso Bartolomeo Genovese sono accusati di tentata estorsione. Avrebbero operato per conto del mandamento di San Lorenzo
La Cassazione ha rivisto la sentenza di due mesi e venti giorni di carcere per Gianluca Chillemi. Accolta la tesi dei difensori: "L'assistito ha ammesso di pagare il pizzo, ma ha denunciato l'estortore"
Dal 30 novembre al 2 dicembre, dalle 10 alle 20, in piazza Noce cittadini e commercianti potranno incontrarsi e confrontarsi per denunciare insieme il pizzo
Appiccato un incendio alla saracinesca di un negozio di idraulica in via Tommaso Aversa. Pare che siano state trovate tracce di liquido infiammabile. Sull'episodio indagano le forze dell'ordine
I carabinieri hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Enrico Scalavano, Filippo Annatelli e Santo Dell'Oglio. Sono accusati di estorsione e di appartenere alla cosca di Corso Calatafimi
Il pregiudicato Giovanni Vitale avrebbe chiesto 500 euro al mese più una tantum di 5 mila euro al titolare di una nota discoteca. Ma il proprietario ha denunciato l'estorsore alla polizia
L'ordigno rudimentale lanciato contro un cantiere della ditta Caronia che sta dismettendo i cassonetti interrati per conto dell'Amia. In mattinata si erano presentati due che avevano chiesto dei soldi per i carcerati