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Palermo primo e sempre più solo, appena 5 mila presenze al Barbera

Zamparini dopo il successo con l'Entella: "Non riesco a spiegare questa reazione, i tifosi mi vedono come uno straniero e continuano a chiamarmi il ‘friulano’ dopo 15 anni d’amore nei confronti della loro squadra..."

Una sconfitta e due vittorie: dallo scivolone all’ottavo posto in campionato al primato solitario in vetta alla classifica. Iniziato nel peggiore dei modi, il tour de force del Palermo grazie al successo di ieri contro l'Entella si è chiuso in maniera più che positiva. Oltre al primo posto in classifica, infatti, Tedino ha ritrovato Nestorovski in grado di segnare perfino su punizione. Puntuali come un orologio svizzero sono arrivate le dichiarazioni del patron Zamparini. “Abbiamo avuto l’opportunità di vedere come questa squadra stia crescendo giornata dopo giornata. Il merito – dice Zamparini al sito ufficiale – è sicuramente di mister Tedino che dopo lo scivolone contro il Novara è stato bravo a prendere le redini della squadra riuscendo a ricompattare subito il gruppo. Non dimentichiamoci – spiega – che il nostro tecnico finora ha dovuto lavorare senza l’apporto di giocatori molto importanti che mi auguro possano rientrare il prima possibile”.

Dagli elogi a Tedino a quelli per capitan Nestorovski. L’attaccante macedone è tornato a brillare accendendo la luce del Palermo sia contro il Carpi che contro l’Entella. Grazie alla doppietta siglata ieri pomeriggio il numero 30 del Palermo è arrivato a otto gol in campionato. “Non dimentichiamoci che in estate abbiamo rifiutato un’offerta molto allettante proveniente da un club italiano per trattenere l’attaccante macedone. Il nostro obiettivo è quello di ritornare in serie A e quindi per noi era estremamente importante trattenere il nostro capitano che oltre a essere un grande giocatore è sicuramente un grandissimo uomo”.

Palermo che fa i conti con i vuoti del Barbera. Dall’inizio di stagione a oggi il numero dei tifosi allo stadio sembra diminuire di settimana in settimana. Ieri sugli spalti si è registrato il record negativo di presenze con soli 5 mila spettatori presenti. “Sinceramente – confessa Zamparini – non riesco a spiegare questa reazione da parte dei nostri tifosi. Penso i più giovani siano stati abituati a vedere un Palermo giocare in serie A e in Europa e quindi la serie B può sembrare qualcosa di assolutamente negativo. I meno giovani come me, invece, sanno dove militasse il Palermo prima ancora che arrivassi io. Quello che mi fa stare sereno è che quando viaggio in giro per il mondo, tantissimi palermitani e siciliani mi mostrano la loro gratitudine per tutto quello che ho fatto a Palermo. Non capisco come una parte di questa città possa vedermi come uno straniero, addirittura chiamandomi il ‘friulano’, dopo 15 anni d’amore nei confronti della loro squadra e non la mia”.

Per Nestorovski e compagni adesso è tempo di lasciarsi alle spalle questa intensa settimana per pensare alle prossime due trasferte contro Pescara e Cremonese. La squadra allenata da Zeman, ieri pomeriggio si è dovuta arrendere alle tre sberle del Brescia motivo per cui contro il Palermo il club abruzzese cercherà sicuramente il riscatto. “In trasferta – confessa Zamparini – giochiamo meglio che in casa. Per noi non penso che sarà uno svantaggio giocare per due volte consecutive lontani dal Renzo Barbera. Mi auguro – confessa – che possa prevalere la giustizia sul caso Nazionali. Sono le società che pagano i calciatori e non le Nazionali. Mi auguro che tutto possa risolversi per il meglio”.  

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