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Sabato, 27 Aprile 2024
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Partita folle all'Adriatico, il Pescara agguanta il Palermo: 2-2

Match pazzo, giostra di emozioni: i rosanero mantengono l'imbattibilità esterna, ma recriminano per la paratissima di Fiorillo su Nestorovski al 93'. Padroni di casa subito in vantaggio con Capone, pareggia Chochev, sorpasso del bomber macedone. A firmare il 2-2 è Brugman a inizio ripresa

Difese allegre, gol, rovesciate, capovolgimenti di fronte improvvisi, rimonte, emozioni a gogò. Benvenuti a casa Zeman. Il Palermo va sotto, pareggia, rimonta, si fa raggiungere, poi rischia di perdere ma impreca per il miracoloso riflesso con cui Fiorillo chiude la porta a Nestorovski al 93'. All'Adriatico ne viene fuori un 2-2 ai limiti del romanzesco con la più classica delle regie del maestro boemo. A Pescara la capolista si ferma, ma è un pareggio che non va derubricato nella categoria "passi falsi". La difesa ermetica del Palermo soffre a più riprese sulle vampate abruzzesi però è brava a resistere nel momento più critico. Il vero peccato è che la partita sia durata meno di 94 minuti, perché chi ha visto quest'anno il Palermo sa che un match come questo sarà difficile da replicare. Sfida pazza e divertente. Altro che gli 0-0 sonnolenti di Brescia, Ascoli e Frosinone: a Pescara stasera s'è visto di tutto. Il vero mattatore è stato Nestorovski, autore di uno splendido gol e capace di trascinare il Palermo nelle praterie adriatiche.

Gol e highlights | Video

Tutto molto bello come direbbe Pizzul ma la facilità con cui il Pescara arriva al tiro deve far riflettere Tedino. A tratti l'area di Posavec si è trasformata in un flipper e il centrocampo rosa spesso ha concesso voragini su cui si sono imbucati gli avversari. E' stata una partita che ha offerto momenti da sballo in cui il pareggio è stata l'unica cosa logica vista sul prato pescarese. Occasioni da gol in quantità industriale: sulla prima ci si è fiondato Capone, punta di 18 anni, bravo a fiutare la topica di Posavec. E' l'11', Coda spazza dalla difesa, l'attaccante scappa (in vantaggio su Cionek) e sfrutta la narcolessia del portiere rosanero, che non esce e permette all'avversario di calciare tutto solo a un metro dal limite dell'area. Tiro implacabile, 1-0. Passano appena cinque minuti e il Palermo pareggia grazie a una sontuosa discesa di Rispoli, che sfrutta un rimpallo e serve a sinistra (in realtà c'è un tocco del palermitano Mazzotta) l'accorrente Chochev, bravo in scivolata a chiudere in rete da posizione leggermente defilata.

La partita si infiamma, il Palermo tenta di ripartire da dietro ma perde troppi palloni in difesa. Ma alla mezz'ora, dopo un erroraccio di Posavec (liscio su cross di Mancuso) i rosa passano in vantaggio. Tutto parte ancora dalla destra: Rispoli mette in mezzo, il pallone arriva in area a Coronado che controlla male e senza volerlo "cucina" la perla di Nestorovski. Il fantastico sinistro a giro uccella Fiorillo e si insacca sul secondo palo. Partita folle, che vive di accelerazioni improvvise, paperoni e giocate pregevoli. Lo specchio della gara si materializza alla fine del primo tempo: Pettinari riceve dalla sinistra, si coordina e trova una spettacolare mezza girata al volo. Posavec è superbo e con un grande riflesso cala la saracinesca. 

L'inizio della ripresa però è un incubo per il Palermo. Il Pescara parte forte, trasloca subito nell'area rosa, che si trasforma in una tonnara in cui succede di tutto. Il solito rimpallo in attacco porta Capone dalle parti di Posavec: il portiere croato respinge in uscita, il pallone arriva a Mazzotta che calcia in porta ma il suo tiro viene nuovamente intercettato, poi sbuca Brugman che con il sinistro insacca a porta vuota per il gol del 2-2, facendo passare la sfera in mezzo alla giungla palermitana. Da qui in poi parte la giostra delle occasioni mancate. Capone sfiora il 3-2, Mancuso segna ma è in fuorigioco, e poi tutto solo (stavolta in posizione regolare) con un tocco sotto calcia sopra la traversa. Capovoglimento di fronte: Murawski dalla destra crossa imbecca Chochev che di prima intenzione batte Fiorillo con un sinistro assassino. L'arbitro annulla per un fuorigioco che sembra non esserci.

Ma non c'è neanche il tempo di imprecare: Brugman trova l'imbucata per Mancuso, palla a Pettinari che calcia ma "sbatte" su Cionek, autore di un salvataggio bello e disperato. E' il minuto 65, il punteggio è 2-2 ed è quasi un mistero. Da questo momento parte la girandola delle sostituzioni, le emozioni rallentano. Fino al 93', quando Chochev si inventa un corridoio magico che srotola a Nestorovski il tappeto rosso del gol ammazza-partita. Il piatto del macedone sarebbe anche bello e vincente, ma Fiorillo si allunga come un gatto e sfiora quel tanto che basta per mandare a lato. Finisce 2-2, il Palermo mantiene l'imbattibilità esterna e allunga leggermente sulle avversarie in attesa delle partite di domani.

Tabellino e pagelle

PESCARA: Fiorillo 7; Crescenzi 5, Coda 5, Bovo 5,5, Mazzotta 6; Carraro 6,5, Brugman 7, Palazzi 6 (78' Valzania 6); Capone 6,5, Pettinari 6,5 (88' Ganz s.v.), Mancuso 5,5 (73' Del Sole 6). Allenatore: Zeman 6.
PALERMO: Posavec 5,5; Cionek 6,5, Struna 5,5, Szyminski 5; Rispoli 6,5, Murawski 6 (73' Gnahorè 6), Jajalo 5,5, Chochev 6,5, Fiordilino 6; Coronado 5,5 (67' Embalo 5,5); Nestorovski 7. Allenatore: Tedino 6.
Arbitro: Giua 6
Reti: Capone 10', Chochev 15', Nestorovski 32', Brugman 46'.
Note – Ammoniti: Coda, Bovo, Carraro

I migliori Today

NESTOROVSKI 7 -  Quinto gol nelle ultime tre partite, punto di riferimento costante, veleno in corpo. Il graffio del 2-1 è un gioiello che illumina la notte dell'Adriatico e nasce da un velo d'antologia. Leader vero, è di un'altra categoria. Sfiora il 3-2 al 93', trova un Fiorillo leggendario.

RISPOLI 6,5 - Fluidifica che è un piacere. Up e down perpetui, una sua incursione produce l'immediato 1-1 dopo il lampo pescarese. Una spina conficcata nel fianco destro degli abruzzesi. Partecipa anche all'azione del momentaneo 2-1.

I peggiori Today

SZYMINSKI 5 - Prestazione sotto tono, fatica a entrare in partita. Svagato, regala due palloni sanguinosi agli attaccanti del Pescara ed è il maggior colpevole del 2-2 abruzzese.

POSAVEC 5,5 - Due paratissime ma dormita clamorosa sul lancio leggibilissimo di Coda su cui Capone va a nozze per l'1-0 dei Delfini.

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