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Ventotto squadre per un posto in B: Palermo, benvenuto nella giungla playoff

Gli uomini di Filippi domenica ospiteranno il Teramo per tentare la lunga rincorsa verso la serie cadetta. Serve un'impresa. Ma c'è chi c'è già riuscito: l'esempio del Cosenza 2018 regala speranze. Ecco come funzionano gli spareggi promozione

Ventotto squadre per un posto in Serie B. Benvenuti nella giungla dei playoff. Una selva di sfide a eliminazione diretta, una strada lunga e tortuosa per arrampicarsi al piano di sopra e abbandonare la C accompagnando così Como, Perugia e Ternana che la cadetteria l'hanno già guadagnata in modo diretto. Proverà lo scatto decisivo anche il Palermo che dopo la bella vittoria ottenuta a Francavilla, conclude la stagione al settimo posto e si assicura la prima gara al Barbera contro il Teramo. I rosanero avranno dunque a disposizione due risultati su tre: con gli abruzzesi anche il pareggio al termine dei tempi regolamentari varrà il superamento del turno. Ma sarebbero solo all'alba di un cammino lunghissimo. Si comincia domenica, le due più brave finiranno il 13 giugno. 

Al primo turno partecipano 18 squadre, ovvero quelle classificate dal quinto al decimo posto nei due gironi in cui non è presente la migliore quarta classificata, che è il Modena (nel girone B). Il Palermo affronta il Teramo, arrivato ottavo nel suo stesso raggruppamento. Ma siamo ancora all'inizio del viaggio: se i rosa vinceranno avranno accesso al secondo turno. In questa fase entrano anche le due peggiori quarte e la quinta classificata. Il Palermo quindi affronterebbe in una sfida secca fissata per mercoledì 12 maggio o il Bari o la vincente tra Juve Stabia-Casertana o chi la spunterà tra Catania e Foggia. 

Superato pure il secondo turno i rosa entrerebbero nella fase nazionale alla quale partecipano dieci squadre: le sei provenienti dai playoff dei gironi, le tre terze classificate nella stagione regolare e infine la migliore quarta classifica della regular season. Gli accoppiamenti vengono definiti dal sorteggio tra le teste di serie (che hanno il diritto di giocare in casa il ritorno della doppia sfida), ovvero le squadre appena entrate nei playoff, e quelle provenienti dalla fase dei gironi. Andata prevista domenica 16 maggio e ritorno giovedì 20 maggio. Si sono già qualificate per questo turno Renate, Sudtirol, Avellino e Modena.

Finita? Neanche per sogno. Se il Palermo dovesse sopravvivere giocherebbe il secondo turno del playoff nazionale. Qua entrano in gioco le seconde classificate nella stagione regolare, ovvero le teste di serie (che giocano in casa il ritorno della doppia sfida) che sono Alessandria, Padova e Catanzaro. Sfida di andata e ritorno il 24 e 28 maggio. Se gli uomini di Filippi dovessero passare pure questo turno entrerebbero finalmente nella final four. Le migliori quattro giocano in gare di andata e ritorno le due semifinali e dunque la finale, sempre doppia per definire l'ultima promossa in Serie C. In caso di parità dopo i 180' non viene considerato il miglior piazzamento in campionato, ma vengono disputati supplementari ed eventualmente rigori. Semifinale d'andata fissata per il 1° giugno, ritorno quattro giorni dopo. Finale di andata il 9 giugno e ritorno il 13 giugno. Insomma, serve realismo. Ma c'è un precedente al quale il Palermo può aggrapparsi. Quello del Cosenza che nel 2018 riuscì nell’impresa di vincere i playoff partendo dal primo turno, dopo aver disputato 9 partite. Sì, serve anche questo per potere sperare.

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