Palermo-Cina, adesso si può fare: Zamparini trova l'accordo

Proprio nel giorno della contestazione da parte dei tifosi contro Zamparini, dalle pagine del quotidiano ‘Il corriere dello Sport’, arrivano novità importanti sul fronte societario. Il Palermo infatti, da settembre potrebbe iniziare a parlare cinese. Già da qualche settimana era trapelata la notizia dell’interessamento da parte di una cordata orientale intenzionata a rilevare le quote maggiorate del club di viale del Fante. La trattativa evidentemente è andata avanti nell’ombra più totale, senza destare alcun sospetto.

Niente da fare dunque per l’italo-americano Frank Cascio che aveva speso parole al miele per il club rosanero e si era detto pronto a risollevare le sorti del Palermo. Zamparini si era così espresso a riguardo: “Devo capire di chi posso fidarmi. Cascio? Venga in Italia e mi parli a quattro occhi”. Il patron friulano ha sempre preferito la pista cinese, in quanto sicuro del fatto che questa cordata possa davvero fare il bene del club. Tra i cinesi e Zamparini ci sarebbe già un accordo di massima ed è proprio a settembre che tutto ciò potrebbe concretizzarsi. Il presidente in virtù di questo accordo avrebbe la possibilità di conservare una quota di minoranza in modo tale da divenire presidente onorario.

Tutto qui? Non proprio. Infatti Zamparini avrebbe anche la possibilità di condurre il mercato del Palermo con il budget offerto dalla cordata orientale, che subito dopo essere sbarcata a Palermo, avrebbe intenzione di costruire il nuovo stadio e soprattutto il centro sportivo di cui tanto Zamparini ha parlato. Non rimane che attendere adesso. I cinesi, società di livello mondiale, hanno l’ok dalle istituzioni orientali e niente sembra possa più fermarli. Dalla Cina con furore dunque. I tifosi rosanero possono iniziare a sognare.