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Giro di Sicilia–Targa Florio 2012, trionfa Gian Maria Aghem su Mercedes

Si è conclusa l'edizione del centenario della manifestazione automobilistica. Spataro: "Mi auguro possa rappresentare una ripartenza per una manifestazione che ha vissuto grandissimi momenti di entusiasmo nel passato

Si è conclusa a Villa Trabia, da dove era partita, la XXII Giro di Sicilia – Targa Florio, organizzato dal Veteran Car Club Panormus. Dopo la partenza da Gioiosa Marea le 60 vetture in gara hanno sfilato lungo la Strada Statale 113 arrivando sotto le celebri Tribune di Cerda da dove è partita l’ultima impegnativa prova di regolarità. Sicuramente il momento più alto per il Giro di Sicilia che ha ripercorso i vecchi fasti della Targa Florio percorrendo tutto il tracciato del “Circuito delle Madonie” attraversando i centri abitati di Cerda, Caltavuturo e Collesano.

Una gioia per gli occhi dei tanti appassionati, che si sono radunati sotto le Tribune e lungo tutto il percorso, vedere sfilare sulle strade della Targa Florio anche le due vetture che hanno vinto la prima e la seconda edizione del Giro di Sicilia – Targa Florio e riportate in Sicilia da due piloti inglesi: la Scat, guidata da Handrew Howe-Davies, che vinse nel 1912 e la Nazzaro di David Biggins, vettura vincente nel 1913.

Proprio i due inglesi, alla partenza del Circuito delle Madonie , hanno accolto con una vera standing ovation il celebre artigiano cefaludese Ciccio Liberto, un vero e proprio artista nella realizzazione di calzature per i piloti. Liberto conserva ancora i modelli delle scarpe realizzate per i più grandi corridori di sempre. Per la cronaca, a vincere la XXII edizione del Giro di Sicilia è stato Gian Maria Aghem assieme alla moglie, copilota, Rossella Conti a bordo di una Mercedes 190 SL del 1961. Eccellenti i tempi realizzati da Aghem perfettamente registrati dalla folta truppa di cronometristi ASI (Automotoclub Storico Italiano) guidati da Alessandro Stentella. Durissima la battaglia per la prima piazza visto che il pilota torinese è riuscito ad avere la meglio solo per poco sulla Fiat 1100/103 di Mario Passanante, coadiuvato dalla moglie Annamaria Pisciotta e la Lancia Fulvia 1600 HF del presidente del Club Sartarelli di Trapani Alberto Catalano in gara con la moglie Anna Vario.

Si è chiuso il tutto con la cena di gala all’hotel Astoria, in via Montepellegrino, dove oltre le premiazioni sono arrivate le parole di ringraziamento del presidente del Veteran Car Club Panormus, Daniele Spataro. Emozionato e sorridente, caratteristica che Spataro ha mantenuto per tutti i 1120 chilometri del percorso, ha detto: “Mi auguro che questa edizione del Giro di Sicilia, coincisa con quella del centenario, possa rappresentare una ripartenza per una manifestazione che ha vissuto grandissimi momenti di entusiasmo nel passato che ho avuto il piacere di rivedere adesso nei volti dei concorrenti e della gente che ci ha accolto durante il nostro passaggio”. “Non posso che impegnarmi – ha proseguito Spataro – per organizzare, assieme a tutti i club amici e lo staff del Veteran Car Club Panormus, un’edizione ancora più ricca e soddisfacente nel 2013; da oggi comincia il countdown, abbiamo 365 giorni prima di accogliervi nuovamente in Sicilia attendendovi ancora più numerosi”.


 

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