rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

La protesta contro l'ampliamento dei Rotoli, l'assessore Orlando nel mirino: "Ha offeso i cittadini"

Pd, Rifondazione comunista e Cgil hanno interpretato come un attacco ai residenti di Vergine Maria le parole dell'esponente della Giunta Lagalla, che ha definito "quattro scagnozzi che hanno avuto ruoli politici" alcuni dei presenti alla manifestazione. "Chieda scusa"

All'indomani del report che certifica il superamento dell'emergenza cimiteri e della contestuale protesta dei residenti di Vergine Maria - contrari all'ampliamento dei Rotoli nell'area dell'ex Edil Pomice - è polemica per le parole dell'assessore Totò Orlando, che ha definito "quattro scagnozzi che hanno avuto ruoli politici" alcuni dei presenti alla manifestazione. Parole interpretate come un attacco ai residenti, tanto da scatenare diverse reazioni. 

La nuova era dei Rotoli: i lavori fatti e pianificati, ma c'è chi protesta contro l'ampliamento

La prima è quella di Rosario Arcoleo, capogruppo del Pd in Consiglio comunale: "Il dibattito e la convergenza di idee diverse, di posizioni diverse, sono alla base della comune vita democratica. Per questo, mi aspetto le pubbliche scuse da parte dell'assessore Orlando che ieri ha definito con l'antipatico termine di 'scagnozzi' alcuni residenti del quartiere di Vergine Maria che protestavano contro il progetto di allargamento del cimitero dei Rotoli, proposto da questa amministrazione. L'assessore Orlando ha il dovere di sapere che le ragioni di una amministrazione vanno spiegate ed ha l'altrettanto dovere di ascoltare, poi, le opinioni dei cittadini anche se divergenti, per favorire percorsi condivisi e di dialogo. In democrazia, il cittadino, deve sempre conservare la possibilità di chiedere, di proporre, di protestare costruttivamente, come è avvenuto ieri. Questo non significa essere 'scagnozzi', ma appartenere ad una democratica comunità".

A margine del sit in, l'assessore Orlando si è soffermato assieme al sindaco Lagalla coi manifestanti per dare ragguagli sul progetto e chiarire che "nell'area dell'ex Edil Pomice non verranno stoccati rifiuti pericolosi", non prima di aver detto ad alcune persone che protestavano di non farsi strumentalizzare. Insieme con i cittadini c'erano infatti tra gli altri, Giuseppe Aiello, sindacalista della Cgil; Maria Prestigiacomo, ex assessore della Giunta Orlando; Antonino Randazzo, consigliere comunale del M5S. Quest'ultimo, al termine della presentazione del report di ieri, ha messo in chiaro davanti all'assessore di "aver presentato ben due esposti in Procura sulla gestione dei cimiteri della precedente amministrazione comunale". "Il sit-in ha messo insieme donne e mamme della borgata - ha aggiunto Randazzo - non 'quattro scagnozzi' come ci ha definito l’assessore Orlando".

Questo invece quanto dichiarato oggi dal segretario Cgil Palermo Dario Fazzese: "Se l’atteggiamento dell’amministrazione comunale è di definire 'scagnozzi' i cittadini di una borgata, legittimamente preoccupati per il proprio territorio, chi fa politica dovrebbe andare più a scuola di democrazia e impegnarsi nell’ascolto dei bisogni di una comunità".  

Ramon La Torre, segretario cittadino di Rifodazione Comunista, ha parlato invece di "inqualificabile performance" dell'assessore Orlando, "non adatto a rappresentare Palermo" essendo stato "condannato per tentata concussione". Sull'emergenza cimitero ha infine rimproverato a Orlando "l'incapacità politica ed intellettuale di riconoscere che le azioni messe in campo per il superamento dell'emergnza cimieriale sono anche frutto di elaborazioni della precedente Giunta".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La protesta contro l'ampliamento dei Rotoli, l'assessore Orlando nel mirino: "Ha offeso i cittadini"

PalermoToday è in caricamento