“La festa al Primo era abusiva” Denunce e sequestro del locale
La Questura aveva invitato i proprietari a non organizzare alcuna serata. Ieri circa 150 ragazzi hanno presentato una denuncia in commissariato. Pare che alla Siae fosse stata comunicata una serata riservata ai soci
Il Primo era già stato diffidato. La Questura aveva già invitato i proprietari a non organizzare nessuna serata per la notte di Capodanno. Ma nonostante il monito e la “totale assenza di autorizzazioni” – secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia – i proprietari hanno deciso ugualmente di dare il via alla serata. (le foto inviate alla redazione di PalermoToday state raccolte dai ragazzi che hanno fondato un gruppo su Facebook "Hangover, Capodanno 2012..Ladri, ridateci i soldi!")
E quella che doveva essere una notte indimenticabile, per molti si è trattato invece di un incubo. Almeno mille possessori dei circa quattromila tagliandi venduti (secondo i responsabili però in questo caso qualcuno ha “fotocopiato” il biglietto) sono rimasti fuori. Chi è riuscito ad entrare invece ha passato la serata stipato come una sardina. Sono centinaia i post su un gruppo di Facebook nato proprio contro la serata al Primo.
Adesso sulla notte al locale di via Cavour – uno degli ultimi inaugurati dall’associazione culturale “Birimbao jazz e Co” di Maurizio Misia – è stato 
aperto un fascicolo in Procura. Ieri circa 150 ragazzi si sono riuniti al commissariato di via Bentivegna (nella foto Campolo a destra) per presentare un esposto (guarda i video della serata). Un altro appuntamento è previsto per oggi pomeriggio alle 15. E il caso sembra destinato a gonfiarsi. Infatti delle indagini parallele sono partite sia dai vigili urbani che dalla Siae. Dal punto di vista penale la polizia ha chiesto il sequestro preventivo e denunciato i titolari, mentre la polizia municipale sta verificando autorizzazioni e licenze.
Dai primi accertamenti è emerso – sempre secondo quanto si legge sul Giornale di Sicilia – che alla Siae era stata comunicata l’organizzazione di una serata riservata ai soci. E non la vendita di circa 3.500 biglietti a 35 euro l’uno.
