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Cronaca Monreale

Strage di cani in un casolare di Pioppo: tredici randagi avvelenati

Gli animali erano tutti con la schiuma alla bocca, tra rifiuti, sangue ed escrementi. Sono stati trovati accasciati nelle peggiori posizioni per via della sofferenza causata probabilmente dal veleno per topi. La rabbia dei volontari: "Carneficina evitabile"

L'hanno già chiamata la "strage degli innocenti". E' giallo sulla morte di tredici cani randagi. Gli animali sono stai trovati senza vita in un casolare a Pioppo, una frazione di Monreale: sono stati uccisi dal veleno. Erano in un casale in stato d'abbandono, accasciati nelle peggiori posizioni per via della sofferenza causata probabilmente dal veleno per topi. (GUARDA IL VIDEO SHOCK)

A effettuare la macabra scoperta, ieri pomeriggio, sono stati alcuni volontari di Oipa e Lida, allertati dai residenti della zona. Davanti a loro una scena raccapricciante. I cani erano tutti con la schiuma alla bocca, tra rifiuti, sangue ed escrementi. Una cagnolina invece risulta dispersa. Altri due sono ancora vivi e sono stati portati in clinica. I residenti sono stati attratti proprio dai lamenti dei due animali riusciti a sopravvivere. La polizia municipale è giunta sul posto per prendere le generalità dei volontari. Le associazioni locali con ogni probabilità sporgeranno denuncia contro gli organi competenti per i ritardi ed i mancati interventi. I volontari adesso si scagliano anche col sindaco Filippo Di Matteo: "Questa tragedia era da evitare".
 

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