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Palermo tende la mano agli ultimi: tre nuovi centri per clochard

Di giorno nascondono i cartoni in giro per la città, di sera li trasformano in letti. Sono i senzatetto. Ed è pronto adesso il piano del Comune: è stato sottoscritto il contratto per la realizzazione dei poli di accoglienza

Loro ci sono sempre. E sono sempre di più. Sono i senzatetto di Palermo. Di giorno nascondono i cartoni in giro per la città, di sera li trasformano in letti. Ed è pronto adesso il piano del Comune: è stato sottoscritto il contratto per la realizzazione dei poli per l’accoglienza delle "persone fragili in povertà socio-sanitaria e per la realizzazione di servizi a bassa soglia per l’inclusione dei senza dimora". "Con questo intervento - si legge in una nota - l’Amministrazione comunale intende realizzare tre poli notturni e diurni che forniscono l’accoglienza, l’orientamento e l’attivazione della residenza virtuale, e un servizio 'Unità di strada' per il cosiddetto 'aggancio relazionale'". "L’idea di fondo di questo intervento - spiega l'assessore Mattina - mira a trasformare il “problema abitativo” in opportunità per una comunità più coesa e per un nuovo modello di assistenza".  

L'accordo è stato trovato nell’ambito dei progetti previsti per l'asse "inclusione sociale" del Pon Metro. Secondo le definizioni contenute nelle linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia, è richiesto all’ente aggiudicatario di erogare i seguenti servizi: dormitorio (struttura gestita con continuità nel corso dell’anno che prevede l’accoglienza degli ospiti durante le ore notturne); centro diurno per attività di accoglienza e socializzazione aperto tutto il giorno per lo svolgimento di attività specifiche per i propri ospiti; unità di strada che tramite operatori esperti nel contatto con i senza fissa dimora ed altri cittadini in situazioni di estremo disagio, operi direttamente sul territorio con un mezzo idoneamente attrezzato, per somministrare beni di prima necessità e di pronto soccorso, idonei al soddisfacimento dei bisogni primari.  

Per l’accoglienza diurna dovranno essere previsti 36 posti; per l’accoglienza notturna dovranno essere previsti 24 posti per ogni polo (20 accoglienza ordinaria e 4 accoglienza in emergenza), per un totale di 72 posti. Ogni polo dovrà garantire lo svolgimento di attività di integrazione, presa in carico complessa ed interventi multidimensionali e integrati di inclusione attiva. Per il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore Giuseppe Mattina "si tratta di un ulteriore passo per la costruzione di una città solidale ed accogliente, che conferma la capacità di utilizzare risorse extra-comunali per realizzare servizi rivolti ai più fragili in una ottica di inclusione".

"Grazie ai fondi del Pon Metro - dice Tony Sala, capogruppo di Palermo 2022 in Consiglio comunale - entro metà dicembre Palermo potrà contare su tre nuovi poli notturni e diurni per l’accoglienza e l’assistenza ai clochard: ieri gli uffici hanno firmato il contratto e la città potrà così affrontare al meglio eventuali emergenze legate al freddo invernale. Le tre strutture  di piazza Santa Chiara, vicolo San Carlo e vicolo Infermeria fungeranno da dormitorio, centro diurno per la socializzazione e unità di strada che agiranno sul territorio. Per l’accoglienza diurna sono previsti 36 posti e per quella notturna 24 per ogni polo, di cui 4 per l’emergenza, per un totale di 72 posti grazie a un investimento di 1,8 milioni per tre anni. Un risultato importante, per il quale vanno ringraziati l’assessore Mattina e i suoi uffici, che consente non solo di garantire la dovuta accoglienza a chi è in difficoltà, ma anche per affrontare il problema abitativo con nuovi strumenti".

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