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Cronaca

A Palermo più traffico che a Pechino, in coda per 38 minuti al giorno

Il "riconoscimento" arriva grazie ai dati dello studio condotto da TomTom Traffic Index. Un automobilista rischia di restare bloccato nel traffico perdendo fino a 147 ore nell'arco della propria vita

L’automobilista palermitano perde in media 38 minuti al giorno nel traffico, arrivando a spendere fino a 147 ore della propria vita in coda. Sono questi gli impietosi dati dello studio condotto dal TomTom Traffic Index, barometro a livello mondiale del traffico nelle aree urbane, che piazza il capoluogo siciliano al primo posto conferendogli la “medaglia d’oro” quale città più trafficata d’Italia, seguita da Roma e Messina. Lo studio, che prende in considerazione tutto il 2015, si basa sul rilevamento dei dati di percorrenza reali misurati sull'intero network stradale di 295 città (77 in più rispetto allo scorso anno) in 38 paesi.

"La nostra mission è da sempre quella di aiutare gli automobilisti di tutto il mondo a raggiungere la propria destinazione nel modo più veloce, sicuro ed ecologico evitando di ritrovarsi imbottigliati in minuti, o addirittura ore, di code interminabili", spiega Luca Tammaccaro, vicepresidente Dach & Italy di TomTom. "La realizzazione del TomTom Traffic Index ci consente di offrire informazioni dettagliate sull'impatto che il congestionamento del traffico ha sui tempi di percorrenza nelle diverse città. Le amministrazioni pubbliche, le aziende e i decisori politici hanno tra le mani uno strumento davvero unico e obiettivo, completo di tutte le informazioni relative alle aree urbane ed extraurbane". A livello globale i dati storici di TomTom dimostrano che il congestionamento del traffico è in aumento del 13% dal 2008, con differenze importanti tra i continenti. 

Palermo e Roma stando ai numeri dello studio superano con il loro traffico anche megalopoli come Pechino. Analizzando nel dettaglio la situazione nell'arco della giornata si evidenzia il fatto che Palermo, con un indice di congestionamento pari al 41% (ovvero ci vuole il 41% di tempo in più per percorrere un tratto di strada trafficato rispetto al tempo che verrebbe impiegato in una situazione di traffico regolare), è quarta assoluta in Europa, lasciandosi davanti solo Lodz (Polonia), Mosca (Russia) e Bucarest (Romania). Nel capoluogo siciliano, ogni giorno, si perdono 38 minuti nel traffico e in un anno il pendolare palermitano spende 147 ore della sua vita in coda. Il giorno peggiore per mettersi al volante, nel 2015, è stato il 2 dicembre. I giorni peggiori per gli automobilisti durante la settimana sono il mercoledì mattina e il giovedì sera (mentre i migliori sono il venerdì mattina e il lunedì sera).

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